Cedro del Libano

Generalità

Il Cedro del Libano (Cedrus libani) è una conifera sempreverde estremamente longeva (ne esistono esemplari millenari) e ornamentale, appartenente alla famiglia delle Pinaceae. Arriva a 30-40 m di altezza per 2,5 m di diametro del tronco che in certi casi può biforcarsi a una certa altezza. La chioma inizialmente conica e simmetrica, in età avanzata è formata da palchi orizzontali derivanti dalle ramificazioni che si dipartono dalle branche principali e si mantengono parallele al terreno. I rami principali più bassi tendono a scendere nel tempo, arrivando in certi casi a toccare il terreno. Le foglie aghiformi sono disposte singolarmente e a spirale sui macroblasti e in cluster di 15-45 elementi sui brachiblasti. Ogni ago è lungo 5-30 mm, ha sezione tetragonale, e colorazione che può variare dal verde al blu-verde glauco, con bande stomatiche su ognuno dei quattro lati. La fioritura avviene tra giungo e settembre, con coni separati ma compresenti sulla stessa pianta. I coni maschili si trovano nella parte bassa della chioma della pianta, sono formati dai microsporofilli e hanno un colore grigio verde prima e giallo in seguito, a maturità. Sono lunghi 5 cm circa, e liberano il polline disperso dal vento. Quelli femminili sono formati dai macrosporofilli e sono verdastri, bruni quando maturano dopo la fecondazione, tra agosto e ottobre, e vengono portati dalla parte alta della chioma dell’albero. Sono coni eretti, lunghi anche 10 cm, resinosi, con l’apice piatto oppure lievemente concavo, e impiegano 12 mesi per giungere a maturazione anche se in seguito possono rimanere per molto tempo sulla pianta senza aprirsi, dopodiché si disintegrano rilasciando i semi (lunghi 15-18 mm provvisti di un’ala cartacea lunga 25 mm) dall’autunno fino alla primavera seguente.
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Clima e terreno

coni cedro del libanoIl Cedro del Libano è presente in Italia solo come specie ornamentale. Richiede per prosperare al meglio un terreno ben drenato, preferibilmente ricco e argilloso, ma in realtà può vivere su suoli che vanno dall’argilloso al sabbioso, e per di più in qualunque condizione di pH. Una volta attecchito resiste bene all’aridità, tanto che apprezza sia estati fredde e umide che estati calde e più secche. Quello che proprio non può tollerare è l’inquinamento atmosferico. Preferisce il pieno sole, ma può sopportare un moderato ombreggiamento.

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Impianto e tecniche di coltivazione

La propagazione del Cedro del Libano avviene per seme ottenuto prelevando i coni maturi in inverno e tenendoli al caldo per farli aprire e poter prelevare la semente. La semina può avvenire subito oppure previa stratificazione fredda di quattro settimane, avendo cura di mantenere l’umidità ma anche la ventilazione, per evitare marciumi e muffe. I semenzali vanno ripicchettati appena possono essere maneggiati, e le giovani piante vanno tenute in serra fredda per far trascorrere loro tutto il primo inverno al riparo. In seguito possono essere piantumate all’aperto, nella tarda primavera o all’inizio dell’estate. I primi due inverni che i giovani cedri trascorrono all’aperto vanno seguiti con particolare attenzione, fornendo loro una qualche forma di riparo dal gelo. I trapianti possono essere effettuati solo per piante di piccole dimensioni, non oltre i 50 cm di altezza. In seguito l’attecchimento non è altrettanto soddisfacente, tanto che alcuni esemplari smettono di crescere. Nei casi più gravi lo sviluppo radicale non avviene come dovrebbe e la pianta non diventa stabile come potrebbe nei confronti dei venti più insistenti. Come per tutti gli altri cedri è possibile, volendo provare a procedere per propagazione vegetativa, prelevare talee in novembre, ma la radicazione non è di facile ottenimento. Il Cedro del Libano è un albero maestoso, bellissimo soprattutto da una certa età in avanti, che non va assolutamente mai potato. La perdita dei rami infatti ne danneggia la bellezza, ragion per cui non è adatto a zone interessate da forti nevicate, dato che i suoi rami trattengono la neve essendo orizzontali e quindi rischiano di spezzarsi. Per le sue caratteristiche è ideale come focal point isolato circondato dal prato, oppure come sfondo sempreverde per specie più basse, in ogni caso ha assoluto bisogno di spazio per crescere attorno a sé, anche se essendo uno dei cedri dalla crescita più lenta è possibile rimuovere le altre piante circostanti solo quando effettivamente si rende necessario farlo. Nelle aree più piccole e/o affollate è bene scegliere varietà a sviluppo contenuto come “Hedgehog”. Per la sua intolleranza all’inquinamento atmosferico non è adatto a giardini cittadini.


Caratteristiche del legno

Il legno di Cedro del Libano è profumato, tenero, compatto e resistente ai funghi. Molto pregiato. Viene attaccato dai tarli. Si utilizza come materiale da costruzione sia per interni che per esterni, per porte, suppellettili.


Parassiti

Il tipico parassita del Cedro del Libano è l’afide del cedro.


Cedro del Libano: Varietà

Tra le varietà di Cedro del Libano segnaliamo “Pendula” che viene innestata sulla specie tipica, ha le branche che si aprono e assumono un andamento arcuato e piangente, “Hedgehog” che forma, in 10 anni, solo un cuscinetto denso, somigliante a un porcospino, alto solo 30 cm e largo 70 cm, “Aurea” a foglie dorate.


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