Albero di Giuda - Cercis siliquastrum

Generalità

L’albero di Giuda, denominato anche siliquastro, appartiene alla famiglia delle Leguminose, al genere Cercis ed alla specie siliquastrum. È un albero di modeste dimensioni, alto 10-12 m, caratterizzato da uno sviluppo particolarmente lento, da una chioma tondeggiante che può raggiungere una larghezza di 10 m e da un portamento anche arbustivo. Il tronco è tendenzialmente inclinato e tortuoso, con una corteccia di un colore grigio tendente al nero e screpolata, rossiccia sui rami. Le foglie sono caduche, alterne, provviste di un lungo picciolo, a forma di cuore oppure ovale, lisce, di colore verde chiaro, brillante sulla pagina superiore; in autunno prima di cadere assumono una colorazione gialla, mentre le foglie giovani presentano delle sfumature rossastre. Il siliquastro è denominato albero di Giuda perché l’apostolo traditore di Gesù si è impiccato su questa pianta.

Il legno è duro, rossiccio e presenta delle attraenti venature scure; si presta bene alla lucidatura ed è impiegato in ebanisteria.

cercis siliquastrum

Fraxinus angustifolia (Frassino Meridionale) [H. 250 cm.]

Prezzo: in offerta su Amazon a: 60€


Fiori

A differenza della quasi totalità degli alberi, il siliquastro è una pianta cauliflora, con i fiori che fuori escono direttamente dal fusto e dalle branche, in minor misura sui giovani rami. I fiori sono ermafroditi, di piccole dimensioni, profumati, privi di peduncolo e riuniti in gruppi di 5-6 in infiorescenze a racemo. Il colore dei fiori varia a seconda della varietà, di solito assumono una colorazione rosa-violacea come nelle cultivar Bodnant e Rubra, mentre Alba è caratterizzata da fiori bianchi. L’emissione dei fiori generalmente si verifica a partire dal sesto anno di vita della pianta.

La fioritura avviene ad inizio primavera, poco prima dell’emissione delle foglie, l’impollinazione è entomofila, operata dalle api o da altri insetti pronubi. I frutti sono dei legumi piatti, penduli, rossicci, scuri quando maturano, lunghi 10-15 cm e rimangono attaccati all’albero durante l’inverno. I legumi contengono dei semi di colore bruno e di forma lenticolare.


  • falso albero di giuda, varietà pendula Il falso albero di Giuda, denominato anche katsura o cercidifillo del Giappone, appartiene alla famiglia delle Cercidiphylliacee, al genere Cercidiphyllum ed alla specie japonicum. È un albero di note...
  • Fiore albero giuda Questo albero raggiunge l'altezza di circa 7 metri, utilizzato nei giardini come albero ornamentale sia per la forma complessa che il suo tronco assume, sia per i coloratissimi fiori che produce, alcu...
  • Siliquastro pianta Il Siliquastro è una pianta ornamentale che regala splendide fioriture ai giardini, ai parchi e ai viali cittadini. La sua fioritura avviene da aprile a giugno e i suoi fiori sbocciano prima delle fog...

Quercia Pubescens (Quercia) - Roverella [H. 250 Cm.]

Prezzo: in offerta su Amazon a: 63€


Clima e terreno

L’albero di Giuda preferisce i climi temperati caldi, però si adatta anche a quelli caratterizzati da inverni abbastanza rigidi in quanto sopporta valori termici di diversi gradi al di sotto dello zero; va comunque considerato che temperature inferiori ai – 15 °C possono danneggiare la pianta.

Le esposizioni migliori sono gli ambienti completamente soleggiati, meglio se riparati perché l’albero è sensibile alle gelate primaverili, considerando la sua fioritura precoce; vegeta bene anche in aree parzialmente ombreggiate. Il siliquastro predilige i terreni calcarei, sciolti, profondi, fertili, anche argillosi ma ben drenati, si adatta sui suoli sassosi e subacidi, mentre rifugge quelli troppo compatti in quanto risultano soggetti ai ristagni idrici. Questa specie è originaria del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente, nel nostro Paese è diffuso su tutto il territorio fino ai laghi prealpini, però non si spinge oltre i 400 m di altitudine.


Propagazione

Il siliquastro si moltiplica per seme e per propaggine. La semina si effettua in semenzaio ad inizio primavera, i semi vengono messi in contenitori con un substrato leggero e fertile che deve essere inumidito, in seguito vanno mantenuti al buio per favorire la germinazione, mentre all’emergenza delle piantine, si aumenta la luminosità. Successivamente le piantine si mettono a dimora in vivaio, dove permangono per almeno due anni; l’impianto si effettua in pieno autunno oppure ad inizio primavera. Per ottenere esemplari identici alla pianta madre si può ricorrere alla propaggine, però i rami interrati faticano ad emettere le radici.


Tecniche di coltivazione

L’albero di Giuda viene coltivato a scopo ornamentale nei parchi pubblici, nei giardini come esemplare isolato e per la formazione di alberature stradali in quanto possiede una buona resistenza all’inquinamento atmosferico. Nel caso della messa a dimora nei parchi pubblici, considerando le notevoli dimensioni della chioma in fase adulta, le piante devono essere distanziate tra loro almeno 7-8 m. Le operazioni di potatura consistono nell’asportazione dei rami secchi, danneggiati e di eventuali rami posizionati in basso nel caso delle alberature stradali; questi interventi vanno eseguiti dopo la fioritura. La concimazione si esegue durante all’impianto apportando del letame maturo, negli anni seguenti, qualora fosse necessario, si distribuisce del concime a base di fosforo e potassio prima della ripresa vegetativa. L’irrigazione è necessaria nei primi anni successivi all’impianto, mentre solitamente in fase adulta non si interviene perché il siliquastro possiede una buona resistenza alla siccità.


Parassiti

L’albero di Giuda è una pianta abbastanza soggetta ad attacchi di parassiti, tra i funghi si ricordano i marciumi radicali, che si instaurano in condizioni di asfissia radicale, i cancri rameali di Nectria galligena ed la verticillosi, la quale si instaura nel sistema vascolare causando il disseccamento dei rami. Gli insetti più pericolosi sono gli afidi, i coccidi e gli spillidi, tutti appartenenti all’ordine dei rincoti e nutrendosi della linfa, in caso di forti attacchi, possono provocare il deperimento delle parti legnose. Si interviene con degli insetticidi soltanto in caso di forti infestazioni.


Albero di Giuda: Albero di giuda bonsai

bonsai Per gli amanti dell’albero di giuda, disporre di un giardino o di uno spazio verde sufficientemente ampio dove poter coltivare la pianta è fondamentale dato che può raggiungere i 10-12 m di altezza. Chi vive in un piccolo appartamento, magari privo di giardino o in condominio, la soluzione ottimale è optare per l’albero di giuda bonsai. I bonsai sono molto apprezzati perché racchiudono in se tutta la bellezza della pianta ma in uno spazio limitato e sono vere e proprie piante in miniatura dotate di un fascino particolare. I bonsai sono belli da vedere, facili da coltivare e donano all’ambiente un tocco di verde rendendolo più vivace e accogliente. Inoltre i bonsai vivono a lungo e non necessitano di particolari cure: sono quindi adatti anche a chi non possiede il cosiddetto pollice verde! In primavera, il vostro bonsai fiorirà proprio come la pianta in dimensioni naturali mostrando prima a suoi bellissimi fiori, successivamente i frutti contenenti i semi. Importante, per evitare di causare danni alla pianta e l’indebolimento dei suoi rami, è l’eliminazione repentina di quest’ultimi in modo tale da renderla leggera e forte.


  • albero di giuda L'albero di Giuda o siliquastro, nome comune per cercis siliquastrum, appartenente alla famiglia delle Leguminosae, è un
    visita : albero di giuda

COMMENTI SULL' ARTICOLO