Pietra lavica caratteristiche

Pietra lavica caratteristiche

La pietra lavica ha caratteristiche che la rendono molto ricercata in cucina, a causa della sua capacità di garantire una cottura uniforme dei cibi e mantenere al contempo inalterati i sapori. In particolare, per le cotture in esterno, essa si presta come perfetto sostituto del classico barbecue a carbonella poiché questo combustibile richiede una preparazione lunga e potrebbe alterare il gusto del cibo. La pietra lavica, ovvero basalto vulcanico, oltre ad essere un materiale totalmente naturale ha diversi altri pregi: non si consuma, non genera ceneri, non sporca, è duratura, anzi in teoria eterna. E' considerata, a ragione, un aromatizzante, poiché i grassi che si sciolgono dai cibi, a contatto con la pietra, vanno in fumo e donano un aroma particolarmente gustoso al cibo sovrastante.
Barbecue con pietra lavica

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Cottura su pietra lavica

Barbecue in ferro con pietra lavica La cottura su pietra lavica non è sempre uguale. Essa, infatti, dipende molto dallo spessore della lastra in pietra: più questa sarà spessa, e più tempo sarà necessario a riscaldarla, ma anche a raffreddarla, cosicché manterrà un calore adatto alla cottura più a lungo anche dopo che il fuoco sottostante sarà spento. La cottura non necessita di grassi aggiuntivi, basterà attendere che la pietra lavica sia ben calda. Per controllare il calore, si può lasciar cadere una goccia d'acqua sulla lastra: se evaporerà, non sarà ancora il momento: bisogna aspettare fin quando il calore della superficie sarà tale da rendere l'acqua simile ad una pallina di mercurio. I cibi andranno girati preferibilmente una sola volta durante la cottura, evitando di bucarli per non farne uscire i succhi.

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Pulizia pietra lavica

Barbecue a pietra lavica da incasso La pulizia della pietra lavica, per le sue caratteristiche, è necessaria ad ogni utilizzo, per evitare che i resti di cibo diventino terreno fertile per pericolosi batteri. Un altro rischio è quello che la pietra assorba troppi grassi con l'andar del tempo, rilasciando un odore spiacevole. Questo inconveniente si può evitare con una pulizia adeguata. Per prima cosa, prima di accendere la fonte di calore, si dovrebbe spargere sulla pietra uno strato di sale fino. In seguito si potrà procedere alla cottura. La pulizia successiva andrà effettuata solo quando la pietra sarà completamente fredda. Per prima cosa si dovrà eliminare più grasso possibile con della carta assorbente. Poi, con una paglietta metallica e una soluzione di sale e aceto, si dovrà sgrassare la superficie. A questo punto si dovrà sciacquare ed asciugare con un panno pulito.


Manutenzione pietra lavica

Lastra in pietra lavica La manutenzione della pietra lavica inizia ancor prima del primo utilizzo con un'operazione che andrà effettuata una sola volta. La pietra andrà lavata con acqua e sale, meglio se con un panno piuttosto che una spugna, e in seguito andrà asciugata con un panno di cotone e spalmata con olio su tutta la superficie di cottura. A questo punto si devono attendere 24 ore, dopodiché si può procedere ad eliminare l'olio in eccesso con carta assorbente, ed alla cottura dei cibi. Bisogna ricordare, in seguito, di non gettare mai acqua fredda sulla pietra calda, che potrebbe spaccarsi per lo shock termico. Inoltre, non si deve mai lavare con detersivo. La lastra in pietra dovrebbe essere tenuta al coperto e, in inverno, preferibilmente portata dentro casa per evitare che eventuali gelate notturne possano rovinarla.




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