Decotto di prugne secche

prugne secche: caratteristiche

La prugna, anche conosciuta col nome di susina, è il frutto del Prugno Europeo, una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee. Sono diffuse in tutta Europa, in Asia e negli Stati Uniti. In base alla loro provenienza si distinguono diverse tipologie di prugne: quelle con la polpa più sugosa che si trovano in Cina e Giappone, e quelle Europee la cui polpa è invece più dura. La colorazione delle prugne va dal viola scuro al giallo. La prugna è un frutto consumato sin dall'antichità: originario dell'Asia era conosciuto dai Romani che lo consideravano un alimento prelibato. La raccolta delle prugne avviene tra Giugno e Ottobre, previo accertamento del grado di maturazione del frutto. Le prugne possono essere consumate fresche oppure essiccate; quest'ultime sono particolarmente consigliate per scopi fitoterapici.
prugne fresche

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Decotto di prugne secche

prugne gialle La preparazione di un decotto di prugne secche è un processo molto semplice, che non richiede troppi sforzi. Per prima cosa è necessario procurarsi i frutti essiccati: possiamo scegliere di acquistarli, o ancora meglio essiccarli noi stessi. Essiccare le prugne in casa è infatti facilissimo: bisogna rimuovere il nocciolo dai frutti, sistemarli sulla griglia del forno, e dopo aver riscaldato il forno a 150 gradi circa, lasciarle essiccare per almeno un'ora e mezza. A questo punto si può cominciare a preparare il decotto. Si prendano quattro o cinque prugne e le si pongano in un pentolino. I frutti vanno ricoperti completamente con dell'acqua e lasciati bollire per qualche minuto. Quando l'acqua comincerà a colorarsi, potremo spegnere il fuoco. Togliere le prugne e lasciare raffreddare il decotto.

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Decotto di prugne secche: proprietà

prugne secche Consumare il decotto di prugne secche quotidianamente non può che arrecare vantaggi al nostro organismo. Le prugne contengono infatti numerose sostanze antiossidanti come la criptoxantina, la luteina e la zeaxantina. Grazie al loro effetto lassativo le prugne, somministrate sotto forma di decotto o consumate fresche, sono particolarmente consigliate nelle diete dimagranti. Ma non solo: il decotto di prugne secche è particolarmente diuretico e in quanto tale aiuta a purificare l'organismo dal cibo spazzatura e dall'alcool. Tra gli altri benefici di questi frutti possiamo annoverare la loro capacità di aumentare l'emoglobina e di regolarizzare la pressione del sangue. Il decotto di prugne secche svolge un'azione coagulante grazie alla concentrazione di vitamina K, un' azione remineralizzante che aiuta a rinforzare le ossa, e un'azione preventiva dell'Alzheimer.


Controindicazioni

succo di prugna Ma esistono controindicazioni nel consumo di decotto di prugne secche? La letteratura scientifica in verità non evidenzia controindicazioni relative al consumo di decotto di prugne secche. Tuttavia quando si assumono sostanze naturali a scopo terapeutico, bisogna fare attenzione a non esagerare con le quantità. Sebbene il decotto di prugne secche dunque non provochi nessun danno all'organismo, la sua elevata digeribilità e le sue proprietà diuretiche e lassative possono causare qualche disagio. Se si soffre ad esempio di disturbi intestinali o di coliti, è sconsigliato abusare di decotto di prugne dal momento che potrebbe indurre reazioni poco piacevoli e imbarazzanti, come meteorismo, flatulenze e dissenteria. Infine si consiglia di evitare il consumo di prugne all'interno di una dieta o alimentazione a basso contenuto di fibre.



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