Larch fiori di bach

• In questa pagina parleremo di :
  • Larch pianta intrepida
  • Quando bisogna ricorrere a Larch?
  • Preparazione del rimedio Larch
  • Larch fiori di bach: Fiducia in sè stessi, grazie a Larch

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Larch pianta intrepida

Quando bisogna ricorrere a Larch?

I sintomi caratteristici dello stato Larch possono riassumersi in sfiducia, auto-svalutazione, paura di fallire, rimandare le azioni, tristezza, introversione, timidezza. Il modo anomalo di affrontare la vita spesso ci viene trasmesso durante l'infanzia. I bambini che non vengono invogliati dai genitori ad agire o frenati nell'affrontare le piccole difficoltà, in età adulta manifesteranno lo stato Larch. Uno spirito dimesso che non vuole mettersi in gioco. Si assiste al successo degli altri senza invidia ma con ammirazione. La convinzione di andare incontro a sicuro fallimento non permette alla persona di provarci. Questo stato mentale può sfociare in malattie fisiche come emicrania, cefalea, tachicardia, dolori articolari e muscolari. La mente riesce a coinvolgere il corpo in questo status.

Preparazione del rimedio Larch

Il rimedio preparato con fiori di Bach Larch è molto semplice. La sua posologia sono 4 gocce di rimedio 4 volte al dì. La preparazione può essere ordinata in erboristeria o fatta in casa. Le fiale di Larch sono disponibili nei negozi specializzati. Il materiale occorrente consiste in: 1 boccetta da 30ml con pipetta 1 fiala di Larch acqua brandy Si riempie la boccetta con 2/3 di acqua e 1/3 di brandy. Il consiglio è di procurarsi acqua purissima e incontaminata. Quella di montagna che sgorga lontana dallo smog di città è ideale. Il rimedio riesce, così, ad esprimere al meglio il suoi effetti. Il brandy ha una funzione anti-ossidante che garantisce la conservazione. Il rimedio è consigliato la mattina appena svegli e la sera prima di dormire. Le altre due dosi possono essere assunte a piacimento.

Larch fiori di bach: Fiducia in sè stessi, grazie a Larch

Il rimedio così preparato va assunto regolarmente. Nel giro di pochi giorni gli effetti si manifesteranno in maniera inequivocabile. Le frasi "Non ce la posso fare", "Non fa per me", "Sarò un fallimento", "Non rischio" saranno un lontano ricordo. L'individuo prenderà le difficoltà come sfida a migliorarsi. Tentare nonostante il rischio di insuccesso sarà il punto di forza della sua ritrovata azione. Il fallimento non incomberà perennemente sulla forza di volontà. "Se gli altri ce la fanno allora anch'io ce la posso fare". "Gli altri sono bravi ma io non sono da meno". Spirito rinnovato che accompagnerà il corso della vita nella consapevolezza delle proprie capacità. Così come il Larice, che è una pianta con frutti piccoli e con debole struttura. Le intemperie la scuotono ma essa è sempre lì che resiste. I suoi rami tendono verso il basso e l'albero in se non esprime imponenza. Nonostante ciò è sempre lì ad affrontare il corso degli eventi.