Tribulus terresteris

Tribulus Terrestris

Il Tribulus Terrestris è noto anche con altri nomi meno scientifici tra cui il nome di tribolo comune, di caciarello o di vite puntura. Si tratta di una pianta che appartiene alla famiglia delle Zygophyllaceae ed è molto frequente nei paesi dal clima caldo o tropicale. Il tribulus terrestris è una pianta che ha un aspetto piuttosto particolare: ha degli steli molto ramificati e la loro altezza può anche arrivare a un metro. Le sue foglie sono abbastanza piccole e i suoi fiori hanno dei bei petali gialli. La pianta è originaria dell’India e dell’Africa, ma è diffusa molto anche in Australia e in Europa, soprattutto nelle zone calde. Nell’America settentrionale la pianta del Tribulus Terrestris è considerata come un’erba infestante e, in quanto tale, viene spesso rimossa. In Italia questa pianta è presente un po’ ovunque sul territorio: si trova tipicamente negli ambienti costieri e piuttosto sassosi, ma recentemente il Tribulus Terrestris sta mostrando una tendenza particolare: tende a propagarsi diffondendosi lungo le linee ferroviarie nelle vicinanze dei binari del treno.
Il Tribulus Terrestris

Pianta di coclearia medicinale - (in polvere) - 100gr

Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,38€


Uso tradizionale

Estratto di Tribulus Terrestris Da molti secoli la pianta del Tribulus Terrestris è impiegata sia nella medicina cinese tradizionale che in quella indiana anche se con scopi differenti. Secondo alcune credenze il tribulus terrestris ha un'azione sia regolatrice che depurativa in quanto agisce sulle disfunzioni dell’apparato renale, di quello epatico e anche dell'apparato gastrointestinale. Questa pianta inoltre viene utilizzata per curare non solo l'impotenza, ma anche gli edemi, il gonfiore addominale e alcune malattie cardiovascolari. Il Tribulus Terrestris diventò famoso negli anni novanta in Nord America, in seguito al fatto che alcuni atleti olimpionici, appartenenti a paesi dell’est europeo, ammisero di aver utilizzato la pianta per riuscire a migliorare le prestazioni atletiche. I composti attivi della pianta sono denominate saponine steroidee e si estraggono principalmente dalle parti aeree della pianta. I glicosidi furistanol e anche lo sprirostanol sembra contribuiscano a una maggiore produzione endogena del testosterone, del diidrosterone, dell’ormone LH e infine del deidroepiandrosterone detto DHEA.

    CARCIOFO (Cynara scolymus) foglie Naturalma Tintura Madre analcoolica | Estratto liquido gocce 100ml | Funzione epatica e depurazione | Integratore alimentare | Vegano

    Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,9€


    Proprietà fitoterapiche

    Un integratore a base di Tribulus Terrestris La più importante proprietà della pianta del Tribulus Terrestris è legata a una sua presunta azione di tipo stimolante per la produzione degli ormoni androgeni. Questi ormoni, importanti anche per l'organismo femminile, regolano non solo la libido, ma anche i caratteri sessuali oltre allo sviluppo muscolare. Grazie a tali caratteristiche la pianta viene impiegata in vari Paesi come una pianta dalle proprietà afrodisiache che è in grado di incrementare la fertilità in quanto sopperisce a eventuali carenze di tipo ormonale. I semi della pianta del Tribulus Terrestris sono ricchi della sostanza detta protodioscina, un tipo di saponina steroidea che agisce con l’aumento della produzione endogena degli ormoni maschili e un aumento conseguente sia della spermatogenesi che della libido: ciò è stato provato sia sugli animali da esperimento che sull'uomo in un recente studio. Altri studi, finanziati spesso dalle aziende che producevano supplementi sulla base del tribulus terrestris, confermano e sottolineano queste proprietà. Attualmente gli estratti del Tribulus Terrestris sono impiegati per preparare pillole che risvegliano il desiderio sessuale.


    Tribulus terresteris: Proprietà riparatrici

    Il fiore del Tribulus Terrestris La pianta del Tribulus Terrestris contribuisce anche al benessere dell’uomo: uno studio recente, condotto in Cina su pazienti con angina pectoris, ha dimostrato che la protodioscina, uno dei principi attivi della pianta, ha degli effetti coronaro-dilatatori ed è un aiuto valido per il trattamento di questa malattia. In effetti l’estratto del Tribulus Terrestris, dalle foglie, dalle radici e dai frutti della pianta, possiede delle proprietà riparatrici ed è indicato anche per: - curare le forme gravi di cancro fronteggiando lo Staphylococcus aureus, un agente grampositivo; - per infezioni alimentari causate da ceppi di Escherichia coli, il batterio che scatena alcune malattie intestinali; - alcuni disturbi renali; - per curare infiammazioni dell’apparato urinario; - per tenere sotto controllo la pressione sanguigna; -per fronteggiare infezioni da funghi grazie ai suoi principi attivi con proprietà antifungine. Comunque siamo in attesa che ci sia l’avallo della comunità scientifica a livello internazionale riguardo i benefici reali del Tribulus Terrestris: pertanto è consigliabile non usarlo se non consultando il proprio dottore.



    COMMENTI SULL' ARTICOLO