Orchidea fiori

Orchidea fiori origini e significato

Il fiore dell’orchidea ha una storia che inizia molto tempo fa, prima del 700 a.C.: in quell’epoca, infatti, questo fiore compariva già nelle raffigurazioni in Cina e in Giappone. In seguito botanici greci e latini la studiarono e la descrissero accuratamente nelle loro opere. Nel Medioevo l’orchidea assunse una connotazione amorosa, al punto che la si usava per preparare filtri magici o elisir d’amore. Nel periodo vittoriano in Inghilterra questo fiore divenne il simbolo di alto lignaggio, di ricchezza e di prestigio, dato che era un fiore esotico e ben pochi potevano permettersi di coltivarlo. L’orchidea ha poi assunto diversi significati nell’arte e nella letteratura; oggi nel linguaggio dei fiori essa indica bellezza, passione e amore ricambiato. Per questo motivo l’orchidea si regala alla persona amata; tuttavia, viene usata anche come regalo per la festa della mamma, mentre i cristiani spesso la usano come ornamento durante le cerimonie o i riti sacri perché per loro le macchie spesso presenti sui petali simboleggiano le gocce del sangue di Cristo. In generale, l'orchidea è un fiore molto usato per omaggiare qualcuno, perchè è di buon augurio.
Un esemplare di orchidea di colore rosa

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Orchidea fiori caratteristiche

Fiori di orchidea bianchi Esistono tantissime varietà diverse di orchidee, ma tutte hanno delle caratteristiche in comune: di solito hanno circa cinque grandi foglie molto spesse e di un colore verde intenso e lucido. Le foglie crescono molto vicine tra loro alla base della pianta e sono molto importanti perché trattengono l’acqua, elemento vitale per l’orchidea in quanto non possiede un bulbo. Le radici sono di solito molte e di grosse dimensioni e attecchiscono molto in profondità: sono estremamente delicate, quindi quando si rinvasa un’orchidea bisogna fare molta attenzione a non danneggiarle o la pianta potrebbe morire. Il fusto di questa specie è eretto, anche se in alcune varietà è rampicante o ricurvo in alto, dove crescono le infiorescenze; i fiori dell’orchidea hanno forme e dimensioni diverse a seconda del tipo ma in genere sono molto grandi, con cinque grandi petali dei più svariati colori, dal bianco fino al viola molto scuro, quasi nero.

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    Orchidea fiori coltivazione

    Orchidee con fiori di vario colore coltivate in vaso Le orchidee devono essere piantate in luoghi luminosi ma al riparo dai raggi diretti del sole; questa specie può stare benissimo anche in vaso come pianta d’appartamento, purché la temperatura si mantenga sempre tra i 16 e i 24 gradi. Per veder spuntare i fiori l’orchidea in ogni caso deve stare in una stanza luminosa; il clima migliore per l’orchidea è dunque mite, perché l’eccessivo calore può provocare delle macchie sui petali, mentre l’eccessivo freddo può far ingiallire e intorpidire le foglie. L’orchidea va annaffiata solo quando il terreno è ben asciutto, circa tre volte a settimana d’estate e una volta a settimana d’inverno; dopo la fioritura l’irrigazione deve diventare sporadica perché è proprio in quel momento che la pianta inizia la sua fase di riposo vegetativo. Il terriccio deve essere sempre umido ma senza ristagni: è consigliabile porre un sottovaso colmo d’acqua sotto il vaso della pianta, facendo attenzione che le radici non siano a contatto diretto con l’acqua.


    Orchidee concimazione e fioritura

    Fiori di orchidea sullo stelo ricurvo Le orchidee non hanno bisogno di essere concimate spesso: solo ogni tanto, magari una volta al mese, si può somministrare del concime specifico. Normalmente le orchidee non vengono attaccate da parassiti, ma sono molto sensibili ai cambiamenti di temperatura che, se repentini, potrebbero danneggiarle irreparabilmente. Se la pianta si trova a crescere nelle condizioni giuste può generare molti fiori che durano anche diverse settimane; un’orchidea può fiorire anche più di una volta all’anno, ma in genere la fioritura avviene in inverno, nel periodo compreso tra dicembre e aprile. Quando i fiori si seccano, molte persone tagliano lo stelo: si può fare ma c’è il rischio di danneggiare la pianta. È dunque meglio lasciar cadere il fiore naturalmente e attendere, perché da quello stesso stelo potrebbero spuntare in futuro nuove infiorescenze. A volte, invece, dallo stelo si sviluppa un nuovo germoglio verde che diventerà poi una piantina a sé stante. Quando avrà messo le foglie si potrà asportare e piantare in un nuovo vaso.




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