Lavanda significato

vedi anche: Lavanda

Il significato della lavanda

Nel linguaggio dei fiori, la lavanda assume il significato di "diffidenza". Ciò è dovuto al fatto che I suoi profumatissimi fiori sono praticamente una delle attrazioni preferite da api e calabroni, ed è quindi molto frequente incontrare tali insetti in prossimità delle piante di lavanda. Anche la tradizione però gioca il suo ruolo a riguardo: si racconta infatti che, nell' antichità, la lavanda fosse impiegata come antidoto per i morsi di serpente, ma si credeva anche che, proprio i serpenti, costruissero i loro nidi all' interno dei suoi cespugli lilla chiaro. Ragione questa che portava appunto gli uomini ad avvicinarsi con molta prudenza. Tuttavia, quando regalati, i fiori di lavanda assumono il significato simbolico opposto di purezza e devozione. Bisogna precisare comunque che il termine "lavanda" viene anche utilizzato per far riferimento al colore dei fiori. Alcuni tipi di rose, fresie e orchidee hanno difatti il colore della lavanda e, ricevute o donate, simboleggiano eleganza e raffinatezza.
Campo di lavanda al tramonto

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Descrizione generale della lavanda

Primo piano di una spiga di lavandula officinalis Originaria del Mediterraneo, la lavanda fa parte della famiglia delle lamiaceae e ne sono presenti circa 30 specie. La più diffusa è la "lavandula officinalis o spica": è mediamente di 40-60 cm, ma in alcuni casi può anche raggiungere e superare il metro d' altezza. È una pianta suffruticosa, cioè una pianta perenne la cui base legnosa emette annualmente i nuovi getti erbacei, che fioriscono nella calda stagione e seccano quando il clima è più freddo. Lungo gli steli, che effettivamente sono delle spighe, spunta un numero variabile di profumatissimi fiori color violetto, il cui aroma però è sempre differente in base alle specie. Le foglie, presenti sui rami quadrangolari, sono lineari e di colore grigio-verde. Il frutto è un achenio, quindi secco e con pericarpo legnoso che contiene un unico seme.

    Il linguaggio dei fiori

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    Le proprietà terapeutiche della lavanda

    Lavanda con una piccola farfalla La lavanda è da secoli impiegata dall' uomo per uso terapeutico. Questa pianta in effetti produce al suo interno degli oli essenziali che, oltre a conferirle il delicato e particolare profumo, le attribuiscono molte proprietà curative. Tali oli si estraggono attraverso un processo di distillazione, sono particolarmente presenti nei fiori, anche se vengono prodotti da ghiandole che si trovano nelle parti verdi della pianta. Ma quali sono nello specifico le proprietà terapeutiche della lavanda? Anzitutto la lavanda è antisettica, lenitiva e cicatrizzante: molto curativa per la cute, è indicata per combattere acne, psoriasi, irritazioni del cuoio capelluto, arrossamenti solari e scottature. Grazie alle sue funzioni antispastiche e antispasmodiche, è inoltre molto indicata per rimediare ai problemi di stomaco: digestione lenta, coliti e spasmi gastrointestinali. Analgesica e antireumatica è anche impiegata in caso di crampi, dolori muscolari e reumatici. Mucolitica e decongestionante aiuta nel trattamento di tosse, catarro e bronchite. Infine, in quanto riconosciuta anche sedativa e riequilibrante, la lavanda aiuta anche in caso di insonnia, ansia.


    Lavanda significato: Come si coltiva la lavanda

    composizione di lavanda La lavanda è una pianta che si riproduce per talea, ossia togliendo e ripiantando i rami non fioriferi che hanno alla base una parte legnosa contenente le gemme. In genere la piantagione della lavanda si fa a fine estate, quando termina la fioritura. Dopo aver reciso le talee quindi, eliminare le foglie che si trovano in basso e immergere i rametti in una polvere rizogena che serve a stimolare l' emissione delle radici. Dopo aver fatto questa operazione, sistemare le talee in delle cassette contenenti il terriccio nel quale piantarle (composto da sabbia grossolana e torba in parti uguali). In seguito bisogna coprire le cassette con un foglio di plastica trasparente, facendo attenzione a mantenere il terriccio sempre un po' umido. Una volta spuntati i gemogli, potete trasferirli in piccoli vasi di terracotta, tali vasi dovranno essere posti in luoghi abbastanza illuminati, non freddi e al riparo da correnti d' aria. Un buon motivo per coltivare almeno una pianta di lavanda in casa o in giardino? La lavanda è ottima come rimedio per le zanzare, che non riuscendo a sopportarne il profumo si mantengono a debita distanza.


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