Potatura susino

Potatura susino

Il susino è un albero da frutto coltivato in tutto il mondo: ne esistono diverse varietà ed è una pianta facile da gestire. Non servono particolari conoscenze, basta sapere come e quando potare la pianta, per ottenere sempre frutti buoni e in abbondanza. Nei primi anni di vita della pianta bisogna eseguire un tipo di potatura detta di allevamento: in questa fase del suo sviluppo, il susino non produce ancora dei frutti, dunque la potatura serve solo a dare una forma al futuro albero. L’esemplare va messo a dimora nel terreno, con l’astone cimato a circa 80-90 cm di altezza. In questa fase bisogna lasciare sulla pianta solo i rami laterali più verdi e sani: per orientare la crescita e dargli una forma, conviene sempre legare i suddetti rami a delle aste. In alcune specie di susino, come la Regina Claudia o la President, le potature di allevamento non devono essere troppo invasive; in altre varietà, come la Stanley, invece, la potatura deve essere abbondante perché queste piante sono molto produttive. Man mano che la pianta cresce va effettuata questa potatura per dare una forma, fino a quando l’albero darà i suoi frutti e, a quel punto, bisognerà cambiare metodo.
Potatura di una giovane pianta di susino

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Potatura susino produzione

Un esempio di susino con fruttiQuando la pianta di susino è cresciuta ed è diventata un albero da frutto a tutti gli effetti bisogna passare dalla potatura di allevamento alla potatura di produzione. Prima di farlo, però, bisogna verificare che tipo di susino abbiamo analizzando la sua produzione di frutti: un susino europeo dà i frutti a maggio sui mazzetti che crescono sui rami più vigorosi, mentre un susino di origine orientale dà i suoi frutti sui rami misti. Per questa ragione, nel caso del susino europeo la potatura di produzione va fatta in modo tale che l’anno successivo l’albero produca numerosi mazzetti: bisogna dunque eliminare frequentemente i rami vecchi per ringiovanire in maniera costante la chioma. Se invece abbiamo un susino orientale, la potatura di produzione va fatta con tagli annuali decisi e con cadenza regolare, per far sì che la vegetazione si rinnovi continuamente e che ogni anno l’albero produca i rami misti dove crescono poi i frutti.

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    Potatura susino caratteristiche susino europeo

    Frutti del susino europeo Susina e prugna vengono usati impropriamente come dei sinonimi, ma in realtà indicano il nome dei frutti di due specie diverse: la prugna è il frutto della Prunus domestica, meglio conosciuta come susino europeo; la susina, invece, è il frutto del Prunus salicina, meglio conosciuto come susino cino-giapponese o orientale. Le due varietà sono molto diverse e bisogna tener conto delle loro differenze prima di scegliere quale coltivare. Il susino europeo è il più facile da coltivare, le prugne crescono fino ai 1000-1500 metri d’altitudine e resistono alle basse temperature, perché la fioritura avviene più tardi rispetto alla variante orientale, in primavera, e sulla pianta crescono dei bei fiori bianchi. È un albero che si adatta a qualsiasi tipo di terreno, raggiunge massimo gli otto metri d’altezza ed è produttivo per circa 20-30 anni. Le principali problematiche di questa pianta sono gli attacchi di insetti e funghi. La pianta radica facilmente e va potata eliminando i rami secchi per favorire la crescita dei mazzetti; le prugne possono essere consumate fresche, oppure usate per confetture, o ancora essiccate o cotte.


    Potatura susino caratteristiche susino cino-giapponese

    Esempio di susino cino-giapponese fiorito Il susino cino-giapponese o orientale presenta una fioritura molto precoce: ciò comporta dei rischi, perché la pianta potrebbe subire danni durante le brinate di primavera. L’ambiente ideale per questo albero è la collina, l’importante comunque è che ci sia una bassa umidità. È una pianta molto vigorosa e può raggiungere fino i cinque metri d’altezza: si sviluppa molto rapidamente e di solito fa i primi frutti già dal terzo anno. Una cosa veramente particolare di questa varietà è la fioritura: il fusto e tutti i rami della pianta vengono rivestiti completamente da piccoli fiori bianchi. La potatura deve essere rigorosa e frequente perché si tratta di un albero molto produttivo; a seconda della produttività, si può arrivare a eliminare fino il 50% dei rami. Sulle piante adulte basterà una potatura di rinnovo per eliminare i rami più vecchi. Il susino cino-giapponese presenta tre varietà, con frutti rossi, gialli e neri: la maturazione può essere estiva a giugno, o autunnale a ottobre. Negli ultimi anni questo tipo di susino si è affermato sul mercato a discapito di quello europeo grazie alle sue numerose varianti e ai frutti grossi, polposi e di colore diverso.




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