Morfologia radici

Le parti di una pianta

Le piante sono organismi straordinariamente complessi ed affascinanti, molto più di quanto possiamo immaginare. Non bisogna dimenticare che esse sono state, nelle loro forme primordiali chiaramente, tra le prime specie a comparire sulla terra; ciò è già di per sé un fatto degno di nota ed elogio, ma ancora di più lo è se consideriamo che implica l'altro fatto che esse hanno quindi resistito a tutti i mutamenti climatici, morfologici e dell'aria ed a tutti gli eventi fuori dall'ordinario che la terra ha subito nel corso della sua vita, come meteoriti, glaciazioni, desertificazioni, terremoti e maree alluvionali. Tutto ciò è stato possibile grazie ai grandi adattamenti, a volte anche radicali, di cui le piante sono capaci, sempre restando fedeli alla loro struttura base fatta di foglie, fustozfiori, radici e a volte anche frutti. I fiori servono per la riproduzione, le foglie per raccogliere la luce solare e compiere la fotosintesi clorofilliana, il fusto per sorreggere la pianta, i frutti per proteggere e cospargere i semi, le radici per stabilizzare la pianta e per assorbire sostanze nutritive.
Morfologia radici

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Morfologia delle radici

Le radici di una pianta sono, come già accennato nel primo paragrafo di presentazione generale, le componenti che tengono la pianta salda al terreno (soprattutto contro alcuni forti eventi atmosferici) e che assorbono le sostanze nutritive dal terreno. Sono due compiti fondamentali per la vita della pianta, dato che senza essa non potrebbe né sorreggersi e né vivere, perchè priva di luogo e di metabolismo. Le radici si distinguono come radice principale, ovvero la prima radice uscita dal seme o generata dalla pianta dopo il distaccamento dalla madre, radici laterali, direttamente uscenti dalla principale e di costituzione solo un pò meno robusta, e radici secondarie infine, piccole e sottili, spesso collegate alle laterali. In alcune specie la radice può anche essere organo di deposito di sostanze nutritive di riserva (per adattamenti dovuti al fatto che in superficie non c'erano condizioni climatiche e di sicurezza per conservarle), ed in questo caso la principale si chiama fittone, nome che ben rende l'idea di una radice alquanto spessa e che scende dritta nel terreno. Un esempio di ciò è la carota, quello che noi mangiamo è la radice a fittone della pianta di carota.

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Morfologia radici: Ruolo e variazioni

Tutti sappiamo che la sostanza che alimenta le piante è l'acqua, ma in realtà essa non è altro che il modo migliore per rifornire di sostanze nutritive (e di sali minerali realizzazione in particolare, di cui l'acqua è ricca) il terreno. Dopo è la radice che sa come assorbire dal terreno arricchito queste sostanze, in parte prendendoprendendone l'acqua ed in parte con altri meccanismi di assorbimento di ioni e sostanze solide in certi casi. Non solo, la radice di una pianta contribuisce anche a tenerla salda al suolo, cosa che risulta indispensabile soprattutto per piante ad alto fusto, le cui fortissime radici spesso alzano e deformato marciapiedi, strade e case. Alcune radici possono presentare delle variazioni sul tema non indifferenti, come quando si hanno le radici sul fusto della pianta, ovvero fuori dal terreno. Molto spesso esse sono rimanenze di vecchi adattamenti, ma alcune a

hanno funzionalità.


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