Ragnetto rosso lotta

Ragnetto rosso: lotta

Il Ragnetto rosso è un acaro che infesta molte piante sia da giardino che orticole. Complici degli attacchi di questi parassiti sono i climi secchi e caldi ed i danni che provocano influiscono sulla produttività della pianta dal momento che la indeboliscono e danneggiano. Le parti più attaccate dai ragnetti rossi sono la parte inferiore della foglia ed i frutti, in queste zone della pianta questi insetti si annidano e depongono le loro uova. La lotta contro il ragnetto rosso prevede sia dei metodi biologici e naturali che metodi chimici ed è importante non procedere solo con l’eliminazione degli insetti adulti ma vanno rimossi anche le larve e le uova deposte. Nello scegliere quale metodo può essere utilizzato va valutato anche la specie di pianta sul quale agire, in quanto le caratteristiche di ogni specie influiscono sull'efficacia.
foto al microscopio

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Lotta chimica e biologica

Per la lotta chimica, gli acaricidi, vanno somministrati una volta all’anno (preferibile il mese di luglio). Generalmente si ricorre a questi prodotti quando gli insetti sono presenti almeno sul 50% della pianta e vanno utilizzato in base allo stadio del parassita. Per gli acari adulti si utilizzano prodotti come l’Endosulfan, il Propargite e il Tau – fluvalinate. Per gli acari giovani e le uova invece si usa l’Esitazox. Per la lotta biologica invece si passa all’utilizzo di metodi naturali o insetti predatori. Gli acaricidi predatori sono i coleotteri, le coccinelle , i funghi ed altri tipi di insetti predatori specifici per questi parassiti. I metodi biologici vanno effettuati con cadenza settimanale, in quanto la loro potenza non è "devastante" all'istante ma hanno efficacia a lungo termine.

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Ragnetto rosso lotta: Altri metodi

Un altro metodo utilizzato contro questi parassiti è l’uso dell’aglio. Basta procurarsi 20 grammi di esso e dividerlo a spicchi per poi porlo in mezzo litro di acqua bollente. Dopo una 15ina di minuti dovrà essere lasciato a raffreddare, dovrà essere filtrato e successivamente potrà essere applicato sulle piante (nelle ore serali). Come scritto precedentemente, il ragnetto rosso, spesso è causa di climi caldi e secchi e quindi un buon metodo per rimuovere questi insetti sarebbe quello di incrementare le annaffiature. E’ possibile anche utilizzare degli spray contenenti dell’acqua. Lo spruzzo deve essere effettuato direttamente sulla foglia o sulle zone colpite, il ragnetto rosso odia l’umidità. In questo aiuta molto anche l’utilizzo dell’argilla espansa posta nel sottovaso. Un altro rimedio è costituito dall’olio essenziale di rosmarino, basta sciogliere delle poche gocce di olio in un contenitore di acqua, agitare per bene e successivamente spruzzare sulle parti colpite. Il metodo più utilizzato però è l’uso del sapone di Marsiglia, anch’esso va diluito in acqua bollente, lasciato a raffreddare e spruzzato sulle foglie della pianta.



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