Come curare i gerani

Il geranio

Il Geranio è una pianta perenne originaria dell'Africa australe che comprende moltissime varietà che mostrano diversità nel fusto, nelle foglie, nei fiori. Infatti le varie tipologie di geranio possono presentare fogliame peloso e a forma di cuore nella varietà zonale, con foglie lucide e carnose nella varietà peltatum (edera), con fiori con cinque macchie bruno-rossastre nella grandiflorum, nella odoratissimum si riscontrano piccole foglie aromatiche con fiori bianchi o rosei. Le specie maggiormente coltivate sono quella zonale e quella edera, delle quali sono state selezionate tipologie diverse con fiori che variano dal rosso, al rosa, al violetto, al fucsia, all'arancione e al bianco. Il geranio viene anche coltivato per particolari proprietà per il sistema nervoso, come antidepressivo, come antinfiammatorio, come antisettico.
Gerani

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Coltivazione del geranio

Gerani in vaso I gerani sono piante che si adattano facilmente alla coltivazione con climi differenti, possono vivere bene con un clima mediterraneo, ma anche in presenza di un clima alpino, riuscendo a produrre fiori di ottima qualità. Hanno necessità di una posizione soleggiata e luminosa, anche se sarebbe meglio riuscire ad evitare l'esposizione in pieno sole nelle giornate più calde. Hanno una buona resistenza alla siccità, potendo sopravvivere anche nelle zone più torride, però necessitano di molta umidità, soprattutto nel periodo estivo, per poter produrre fiori rigogliosi. Le piante durante la stagione invernale dovrebbero essere protette dalle condizioni estreme, quindi per le piante interrate si dovrebbe provvedere a ricoprirle con un telo, mentre quelle in vaso andrebbero messe in un luogo riparato.

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Come coltivare i gerani

geranio Il miglior terreno per la coltivazione dei gerani è costituito da torba con la presenza di una buona quantità di sabbia per garantire al terreno un adeguato drenaggio. In alternativa si potrebbe creare un un miscuglio di argilla, che trattiene in modo ottimale l'acqua, mescolandola con della pomice, della perlite oppure dell'argilla espansa che aiuterebbero a renderlo più asciutto. In questo modo mescolando adeguatamente i componenti si ottiene un terreno ideale che trattenga l'umidità, ma favorisca il drenaggio. In caso si voglia coltivare in vaso, questo dovrà avere un diametro minimo di 20 cm, in caso invece si vogliano affiancare più piante sarà necessario distanziarle di almeno 15 cm., questo perché le piante tendono ad allargarsi molto ed essendo troppo vicine ostacolerebbero la crescita.


Come curare i gerani: Cura dei gerani

Cascata di gerani Il periodo migliore per la messa a dimora delle piante è all'inizio della primavera, periodo in cui sono finite le gelate. Prima di sistemare le piantine comunque sarebbe opportuno aggiungere della ghiaia o dell'argilla espansa sul fondo del contenitore per garantire un buon drenaggio, questo perché i gerani temono moltissimo i ristagni d'acqua. L'innaffiatura andrebbe effettuata 2-3 volte a settimana in autunno e in primavera, tutti i giorni durante la stagione estiva se troppo calda, in inverno si dovrebbe invece sospendere. Ad inizio primavera e ad inizio autunno andrebbe effettuata la concimatura con del fertilizzante miscelato all'acqua. Le gemme apicali e i fiori appassiti o i rami secchi devono essere eliminati, sia in inverno per ringiovanire la pianta, sia in primavera per migliorarne la successiva fioritura.


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