Pieris

Arredamento vegetale

L’essere umano, anche se spesso non se ne rende conto, ama circondarsi o comunque essere circondato dalla natura; non è un caso infatti che il massimo della felicità e della serenità la otteniamo, in casa, quando ci rechiamo in giardino o comunque ci prendiamo cura delle nostre piante stivate in vasi e terriere in balcone o sulle terrazze. E’ lo stesso ed identico discorso di quando, per trascorrere una giornata diversa, decidiamo di andare a fare una passeggiata al mare o in montagna: non è l’aria di mare o l’aria fresca dei monti a metterci a nostro agio, né la bellezza di questi luoghi tanto diversi dalle città in cui abitiamo, bensì è una combinazione di tutte queste cose con in più un importantissimo dettaglio: il contatto con la natura. L’elemento natura potremmo molto facilmente definirlo come il nostro creatore, perché noi siamo prodotti della evoluzione naturale ed è grazie alle risorse che abbiamo trovato in essa che siamo riusciti ad evolverci, sopravvivere ed arrivare fino ad oggi. Ecco quindi spiegato anche il grande proliferare dei giardini: non è tanto una questione estetica o di status sociale, il giardino di fa stare bene perché ci riserva un angolo di naturale serenità tutto per noi, in cui le piante che fungono da arredamento hanno un ruolo determinante.
fiori pieris

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La pianta da scegliere

esemplare pierisCi sono tanti criteri per scegliere le piante migliori per il nostro giardino, molti dei quali sono soggettivi; se per esempio sappiamo di essere affetti da un’allergia o che comunque uno dei nostri familiari più stretti lo è, è chiaro ed ovvio che quella pianta non dobbiamo piantarla in giardino. Dopo questo importante criterio legato alla salute, ce n’è un altro, altrettanto importante, legato allo spazio fisicamente disponibile: bisogna stare attenti sia a non far diventare il nostro giardino una giungla (ovvero rimpinzarlo di piante fino a colmarlo, senza poi potersi godere lo spazio di una passeggiata senza schivare rami e tronchi) e sia a distruggere la nostra abitazione o quella dei vicini; ci sono delle piante, infatti, che hanno una crescita radicale talmente forte da mettere a rischio la stabilità statica delle case danneggiandone le fondamenta: ne sono un esempio i pini marittimi e gli ulivi, in generale tutte le piante molto grandi e longeve presentano grandi radici. Un altro criterio di scelta potrebbe essere quello estetico, comunque importante per godere a pieno del giardino e trovarcisi bene: le piante che più ci affascinano o che abbiamo sempre sognato di curare sono le migliori da scegliere.

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Pieris

Una specie vegetale che viene molto utilizzata per arredare i giardini di tutto il mondo è la Pieris, soprattutto nella sua variante japonica, che è abbondantemente la più diffusa ed adatta a questo scopo sia per caratteristiche genetiche e sia per questioni estetiche. Diciamo immediatamente che queste specie sono originarie dei paesi orientali, soprattutto nell’Estremo Oriente asiatico; sono conosciute come piante ornamentali, ma la loro grande resistenza al freddo ne fa un componente perfetto per arredare il giardino tutto l’anno, soprattutto grazie alle loro sembianze da ricco cespuglio ed ai piccoli ma graziosi fiori bianchi. La pianta si presenta di dimensioni importanti per un arbusto, riuscendo a raggiungere i quattro o cinque metri di altezza e più o meno la stessa dimensione in larghezza. Nel suo aspetto importante rientrano moltissimo le foglie verde scuro, lanceolate ed allungate, quindi molto eleganti e decorative. Il tutto si associa alla fioritura abbondante e caratterizzata da fiori a grappolo o pannocchia che spuntano in ogni dove della pianta, colorandola del loro colore bianco candido. Il profumo è piacevole ed è di effetto anche la caduta di petali che spesso decora anche il terreno.


Caratteristiche

Nonostante il fatto che abbia dei fiori davvero molto gradevoli (che in alcune varianti si screziano di rosa, oltre che del classico bianco), la Pieris japonica è molto ricercato in ambito giardinaggio per via del suo carattere totalmente rustico, dove con questa definizione si vuole intendere una pianta capace di resistere al freddo ed ai cambi stagionali senza alcuna remora e senza necessità particolari, tanto che non occorrono nemmeno concimazioni se il terreno è quello giusto. Comunque, nemmeno sotto questo punto di vista la sua cura è molto difficile: basta avere un terreno torboso ed abbastanza drenante, in una zona non totalmente esposta al clima ed il gioco sarà fatto. C’è solo una parte della pianta cui occorre fare attenzione per il gelo: i germogli; spesso questi vengono bruciati ed essiccati dai geli invernali (la pianta ne produce sempre, essendo sempreverde), ma basta rimuoverli tagliando fino alla parte legnosa sana e tutto procederà nei meccanismi della pianta come nulla fosse successo. Una curiosità della Pieris è che un suo estratto (andromedotossine o grayanotossine) sia un veleno di elevata solubilità, ovvero se veniva disciolto in uno specchio d’acqua non molto esteso comportava la moria di animali e bagnanti vari, anche umani.



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