Potare le rose

Generalità

La potatura non solo ha lo scopo di prevenire lo sviluppo di malattie di natura fungina, ma aiuta anche a mantenere una forma corretta e irrobustisce la struttura generale della pianta. Va effettuata un paio di settimane prima della ripresa vegetativa, tranne che per le rose rampicanti, e quindi tra la metà di gennaio e la metà di marzo. Bisogna potare molto accuratamente i rami malati fino alle zone sane, identificati dalla superficie verde e dall'interno bianco. In linea generale, bisogna tagliare i rami più deboli con decisione, mentre quelli più robusti con delicatezza. Il taglio va effettuato sempre con una cesoia ben affilata, in maniera da prevenire lo schiacciamento delle fibre. I rami potati non vanno lasciati sulle aiuole, nè buttati insieme al normale compostaggio, per evitare l'insorgere di muffe. E' meglio gettarli invece nell'apposito bidone per i rifiuti.
Rosa

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Rose a cespuglio e da aiuola

Cespuglio di rose iceberg Le rose a cespuglio fioriscono sui rami dell'anno. Una potatura non corretta può quindi compromettere la fioritura. È importante quindi, dopo aver rimosso tutti i rami morti e quelli malati, tagliare i rami rimasti fino a 20-30 cm nel caso di rose da aiuola, e fino a 10-15 cm nel caso di rose nane. I rami delle rose da cespuglio, invece, vanno accorciati di uno o due terzi della lunghezza. È importante considerare che tanto più un ramo indebolito viene tagliato alla base, tanto più ricrescerà forte e robusto. Il cespuglio va tagliato in modo da creare una cupola, ovvero in diagonale nei rami più esterni. L'unica eccezione riguarda le rose tappezzanti, che in linea generale non hanno bisogno di nessuna potatura specifica. Solo in caso di eccessiva crescita conviene potarle all'altezza di 20-30 cm da terra con l'ausilio delle cesoie.

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Rose rampicanti

Rosa rampicanteParticolare cura va fatta nella potatura delle rose rampicanti. Al contrario degli altri generi, le rose rampicanti tendono a sviluppare fiori non solo sui rami di questo anno, ma anche su quelli degli anni precedenti. Tagliare i rami degli anni passati porterebbe quindi a una diminuzione della fioritura fino ad un decimo di quanto ci si aspetterebbe. Di conseguenza, nel caso di rose rifiorenti, prima di potare i rami è utile attendere la prima fioritura, per poi accorciare i germogli laterali fra la terza e la quinta gemma. Anche le rose rampicanti che invece fioriscono una sola volta l'anno vanno potate, diradando le zone intorno ai nuovi germogli, dopo che questi ultimi sono sbocciati, facendo attenzione nel non danneggiare i fiori appena apparsi. È utile, inoltre, potare la rosa in modo che sia quanto più possibile parallela al proprio supporto.


Potare le rose: Potatura corretta

Rosa correttamente potata È importante potare i rami nella giusta posizione. Non vanno, infatti, potati eccessivamente vicino ai nuovi germogli, poiché finirebbero per danneggiare questi ultimi. In linea generale, bisogna tagliare sopra il nuovo germoglio, a circa a 5 millimetri di distanza. Il taglio, inoltre, non deve essere orizzontale, poiché attraverso di esso può esserci un grave rischio d'infezione per la pianta, in particolare se del liquido vi ristagna. È meglio tagliare lo stelo partendo dal germoglio e andando in diagonale verso il basso. In questa maniera, il liquido defluisce lontano dalla gemma e cola dal ramo nella maniera più rapida possibile. Bisogna inoltre prestare particolare attenzione a non lasciare alcun frammento morto intorno alla zona della potature: questi ultimi vanno tagliati accuratamente.


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