Rose botaniche

All'origine delle rose

Nella categoria delle rose botaniche rientrano tutte le rose che si possono trovare in natura o che costituiscono primi ibridi: tale distinzione è importante per quanto riguarda un genere di pianta che esiste ormai in moltissime varietà selezionate nel corso degli anni dai coltivatori in tutto il mondo. Nonostante la suddivisione possa far pensare che il cerchio delle rose rientranti nelle categorie sia ristretto, in realtà le rose botaniche possono essere di moltissime specie diverse, dal momento che si tratta di coltivazioni originarie di diverse parti del mondo: le rose botaniche si trovano in Europa, Asia e America. Nonostante le differenze specifiche, è possibile individuare alcuni tratti generici comuni: si tratta di piante dal portamento arbustivo, molto ramificate, talvolta con crescita tappezzante, che presentano fiori semplici di diverso colore e forma dei petali, solitamente cinque per ogni fiore.
Rose botaniche

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Coltivazione

Rose botaniche La coltivazione delle rose botaniche è semplice se si considera la zona di provenienza: con piante così delicate sarà un punto di forza la scelta di piante che sono originarie della zona di coltivazione, perché naturalmente adatte al clima presente. In linea generale, le rose botaniche prediligono le posizioni soleggiate, mentre temono le zone particolarmente ventose. Le annaffiature dovranno essere regolari e abbondanti soprattutto nel periodo estivo, pur evitando che si formino ristagni idrici. Anche la concimazione è molto importante con la ripresa del ciclo vegetativo della pianta, per poter avere un esemplare forte e resistente all'attacco dei parassiti. La fine dell'inverno è invece il momento giusto per il rinvaso, che dovrà essere fatto ogni due o tre anni e comunque a seconda dello sviluppo della pianta e delle sue radici.

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Rose botaniche: Malattie e parassiti

Rose botaniche Le rose sono piante di grande bellezza, ma anche di notevole delicatezza: anche le rose botaniche, così come gli ibridi, sono soggette all'attacco dei funghi e dei parassiti. I più comuni sono gli afidi e la cocciniglia, oppure il ragnetto rosso. Tuttavia, i tipi di parassita che possono colpire le rose sono davvero molteplici, così come i funghi, e contro di essi occorre spesso ricorrere alla lotta chimica. Data l'elevata frequenza della diffusione di queste malattie, è buona norma ricorrere a un trattamento preventivo nel periodo della ripresa del ciclo vegetativo della pianta, mentre in caso di attacco è buona norma ricorrere all'utilizzo di prodotti specifici a seconda del parassita o del fungo infestante, in modo tale da poter avere un risultato efficace senza intaccare la pianta, che potrà così svilupparsi rigogliosa e profumare il giardino con i suoi fiori colorati.


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