Rose da siepe

Introduzione alla rosa da siepe

La rosa è sicuramente una delle piante più note e amate dalle persone da sempre, ma per poterci addentrare più nello specifico nella varietà di rose da siepe è importante conoscere meglio l'argomento in modo da poterle apprezzare appieno. Stiamo parlando di una pianta della famiglia delle Rosacee che comprende ben centocinquanta specie, originarie dell'Europa e dell'Asia. Negli anni, amanti e specialisti del campo, con una mano da parte di Madre Natura, hanno introdotto svariate specie ibride facendone "esplodere" la popolazione, tra queste sono presenti piante dall'altezza variabile, da un minimo di venti centimetri fino a diversi metri, e di ogni tipologia, tra cui le stesse rose da siepe di cui ne prossimo paragrafo tratteremo. Solo in Italia sono presenti ben trenta diverse specie spontanee, probabilmente tra esse la più famosa è quella canina. I suoi usi sono tra i più svariati: si presta perfettamente come pianta ornamentale come ben sappiamo, ma trova impiego perfino nel campo medico, dove i petali vengono usati per il loro effetto astringente, le bacche per il loro alto contenuto di vitamina C e i rami come antidiarroico.
Un esemplare di rosa Pierre de Ronsard cresciuta intorno ad un lampione.

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Alcune specie tra cui scegliere di rose da siepe

Un cespuglio di Wild Edric. Nel paragrafo precedente abbiamo fatto conoscenza con queste piante, conoscendone qualcosa di più, ma quali tra queste piante da fiore fa più al caso nostro? Naturalmente questo sta al vostro gusto personale, ma nel caso in cui stiate ancora brancolando nel buio non temete, qui di seguito a vostra disposizione ci sono alcune tra le specie di rose da siepe più apprezzate per le loro caratteristiche individuali. La Queen of Sweden va annoverata tra le rose più versatili e robuste con la quale possiate, tra le altre cose, delimitare le aree del vostro giardino. Possiede dei splendidi fiori color rosa tenue, tendenti al pesca, e pur avendo un abbondante fogliame rimane comunque di dimensioni contenute. Si ammala di rado e si sviluppa velocemente. Una scelta più classica, invece, è la Wild Edric, con le sue caratteristiche infiorescenze ruvide al tatto ma dal magnifico color rosa con sfumature di viola intenso. Dotata di un ottima salute anch'essa, tende a ricoprirsi di splendidi boccioli e di rami fitti, dotati di numerosi aculei, rendendola perfetta per le recinzioni!

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    Le migliori condizioni per la rosa da siepe

    Un esemplare di Cecille Brüner.Dunque avete scelto di impreziosire il vostro giardino con delle rose e la vostra scelta è ricaduta sul genere da siepe, ma di cosa necessitano esattamente per poter crescere rigogliose e forti? Innanzitutto stiamo parlando di piante da fiore avide di sole, infatti hanno bisogno di non meno di sei ore di esposizione diretta durante l'estate e poco meno durante l'inverno, diciamo intorno alle quattro; il tipo di terreno è decisamente un altro aspetto a cui prestare attenzione: esso infatti non dovrà essere eccessivamente secco o sabbioso, ne troppo acido o alcalino ed è da evitare ogni qual forma di ristagno d'acqua o di forti correnti d'aria, specie se fredde. Le rose da siepe, come de resto tutte le sue varianti, sono piante molto robuste che vi daranno molta soddisfazione, a patto che le piantiate nel terreno a loro più congeniale e non esageriate con la potatura!


    Rose da siepe: Metodi di coltivazione della rosa da siepe

    Schema della cura dele rose in fase vegetativa.La rosa da siepe si adatta facilmente a molti tipi di terreno, ma per far esprimere al massimo la vostra pianta è fondamentale che la piantate verso autunno, o verso la fine dell'inverno, avendo cura di fertilizzare il terreno adeguatamente, ripetendo l'operazione ogni qual volta la vostra pianta sia in fase vegetativa (ovvero la fase di crescita della rosa da siepe, nello specifico).Altro aspetto essenziale è la potatura: è essenziale eliminare quindi i rami secchi, accorciare quelli freschi, lasciando però un paio di gemme a ramo. Queste operazioni, seppur facciano parte delle routine di un appassionato di rose, va fatta anch'essa alla fine delle stagioni più rigide, in tal modo la pianta non ne soffrirà!Ci tengo ad enfatizzare che le cure a cui sottoporrete le vostre piante variano molto a seconda della specie e dell'utilizzo che ne farete, ma fino a qui abbiamo coperto il "must-know" della cura delle rose da siepe!


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