Nepetella - Nepeta nepetella

Generalità

La nepetella appartiene alla famiglia delle Labiate, al genere Nepeta ed alla specie nepetella.

È una pianta erbacea perenne e cespugliosa, alta 50-80 cm e larga 40 cm, con un portamento inizialmente strisciante ed in seguito eretto, fusti legnosi nella parte basale, ramificati superiormente, quadrangolari in sezione e pelosi; le radici sono dei rizomi fibrosi, ramificati e leggermente pelosi. Le foglie sono opposte, picciolate, di una forma oblunga-lanceolata, lunghe 2-3 cm e larghe 0,5 cm, pelose, di colore verde scuro tendente al grigio, con i margini seghettati ed emanano un profumo che ricorda quello della menta. I fiori sono ermafroditi, peduncolati, di colore bianco o rosa-lilla, a forma di tubulo, riuniti in infiorescenze verticillate inserite all’ascella delle foglie alla sommità degli steli; la fioritura si verifica in piena estate, nei mesi di luglio ed agosto. I frutti sono degli acheni che a maturità si separano e diffondono i piccoli semi marroni che mantengono la vitalità per alcuni anni. Le parti di pianta utilizzate sono le foglie e le infiorescenze.

Foto di Nepetella

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Clima e terreno

fiore nepetellaLa nepetella preferisce i climi temperati, resiste bene sia alle alte temperature che agli inverni rigidi, infatti è in grado di sopportare valori termici di alcuni gradi sotto lo zero. Le esposizioni migliori sono gli ambienti completamente soleggiati, però vanno bene anche le zone parzialmente ombreggiate. La nepetella predilige i terreni sciolti, secchi, fertili, leggermente calcarei e ben drenati, però vegeta bene anche sui suoli aridi e sassosi, mentre rifugge quelli compatti in quanto sono soggetti ai ristagni idrici; la produzione di olio essenziale è superiore se terreno è poco umido.

È una specie originaria del bacino del Mediterraneo e dell’Asia centrale, cresce allo stato spontaneo in prossimità di incolti, pascoli aridi, ruderi in ambiente collinare-montano, fino a 2000 m di altitudine; nel nostro Paese è diffusa sulle Alpi occidentali e sull’Appennino centrale.


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Propagazione

La nepetella si moltiplica per seme e per divisione dei cespi. La semina può essere effettuata direttamente in piena terra a fine primavera oppure in semenzaio durante l’inverno, però nel primo caso i tempi della germinazione sono piuttosto lunghi. Una volta che le piantine in semenzaio hanno raggiunto un’altezza di 5-6 cm sono pronte per il trapianto primaverile. La divisione dei cespi consiste nel prelevare delle piccole porzioni di rizoma, provviste di almeno una gemma, mettendole a dimora in vivaio in modo da ottenere piantine pronte ad essere trapiantate.


Tecniche di coltivazione

La nepetella viene coltivata negli orti e nei giardini famigliari in piena terra, in vaso e per la formazione di bordure. Le distanze d’impianto tra le file sono di almeno 60 cm e sulla fila di 40 cm, con una densità di 4 piante/mq. Qualora fosse stata effettuata la semina in piena terra, una volta che le piantine sono alte una decina di centimetri vengono diradate in modo da garantire un investimento ottimale. Il controllo delle infestanti viene effettuato tramite delle scerbature manuali.

Durante la preparazione del letto di semina viene apportato del letame maturo; ogni anno alla ripresa vegetativa viene somministrato del concime complesso contenente azoto, che aumenta la concentrazione di olio essenziale nelle foglie, fosforo e potassio. La nepetella è una pianta che gradisce svilupparsi in ambienti asciutti, per cui si ricorre poco all’irrigazione, che consiste nel mantenere il terreno leggermente umido durante l’estate nel caso di condizioni di siccità prolungata.


Raccolta e parassiti

Le foglie se utilizzate fresche si raccolgono in qualsiasi momento dell’anno, mentre se essiccate vengono prelevate poco prima della fioritura; la raccolta delle infiorescenze avviene durante la fase di piena antesi, tra luglio ed agosto. L’essiccazione avviene in ambiente riparato dalla luce, asciutto, con una buona circolazione d’aria e basse temperature. L’olio essenziale viene estratto dalle foglie mediante la distillazione in corrente di vapore. La nepetella è una pianta poco soggetta ad attacchi di parassiti, i più pericolosi sono i marciumi radicali che si instaurano su terreni compatti o comunque in presenza di ristagni idrici.


Nepetella - Nepeta nepetella: Proprietà ed utilizzo

La nepetella possiede proprietà antisettiche, antispasmodiche, digestive, sedative, espettoranti, stomachiche e carminative. Le foglie sono utili anche per contrastare l’insonnia, il nervosismo e lo stress. L’olio essenziale contiene dei principi attivi che attraggono i gatti stimolando il loro sistema nervoso, di solito si sdraiano e rotolano sulla pianta e possono anche masticare le foglie. Inoltre contribuisce ad allontanare topi, mosche, zanzare e scarafaggi e svolge un’azione stimolante per la crescita dei capelli. In cucina si impiega per insaporire, carni, pesce, funghi, insalate e frittate; le foglie vengono utilizzate per la preparazione dell’infuso, che svolge un’azione calmante.



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