Salvia officinalis

Conosciamo la salvia officinalis

La salvia officinalis è la varietà comune, quella più usata in cucina e che si trova facilmente da fiorai, vivai ed anche supermercati, che la propongono insieme ad altre aromatiche per la frequenza con la quale viene usata nella preparazione di piatti a base di carne. E' un arbusto sempreverde dalle foglie ovali lanceolate, vellutate e di un verde particolare. Cresce spontanea nel bacino del Mediterraneo ed ha fiori violacei riuniti in spighe. La pianta non ha bisogno di grandi attenzioni e si presta molto bene ad essere coltivata come pianta ornamentale, sia nell'orto che in vaso. La fioritura comincia in primavera e dura per buona parte dell'estate. Della pianta vengono usate le foglie, sia fresche che in decotti, o anche per estrarre gli oli essenziali. Molto conosciuta ed utilizzata dagli antichi Romani, furono proprio questi a scoprirne e tramandarne le virtù terapeutiche e ad attribuirle l'appellativo "officinalis". Salvia, dal latino, significa salvo o anche salute. La salvia officinalis non supera il metro di altezza e con gli anni il fusto diventa legnoso. Dopo 5 anni conviene sostituire le piante con talee giovani.
Foglie di salvia officinalis

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Coltivazione della salvia officinalis

Fiori e semi di salvia Terreno sabbioso e ben drenato ed esposizione in pieno sole sono le preferenze della pianta di salvia per crescere bene e fiorire abbondantemente. La pianta può vivere anche all'interno, ma è all'aperto che si sviluppa al meglio. La salvia può essere moltiplicata per seme o per talea. La semina va fatta in primavera, ma, considerando la facilità di moltiplicazione per talea, solitamente conviene prelevare dei rametti dalla pianta madre verso marzo o giugno e porli in vaso: l'attecchibilità è alta e le nuove piante germoglieranno poche settimane dopo. Per aumentare le probabilità di germinazione si possono coprire con una busta trasparente, da togliere periodicamente per eliminare l'eccesso di umidità. La plastica va tolta non appena si vede che le piantine hanno sviluppato le prime nuove foglie. Le foglie di salvia officinalis possono essere raccolte durante tutto l'anno ed essere usate in cucina fresche, oppure essiccate. La pianta è perenne e sopravvive all'inverno, anche all'aperto, purché non sia troppo rigido.

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Curare la salvia

Foglie malate di salvia Nonostante sia una pianta rustica, anche la salvia officinalis può soffrire per qualche malattia, per attacchi di parassiti o situazione critica. Poiché la sua coltivazione non avviene quasi mai al solo scopo estetico, non conviene usare trattamenti chimici. Le foglie ingiallite e coperte di macchiette sono indice della presenza del ragnetto rosso: può essere utile nebulizzare la pianta per aumentare l'umidità, nemica del ragnetto. Gli afidi, comunemente chiamati pidocchi, si possono combattere solo con un antiparassitario specifico. I funghi, sia quelli che causano muffa biancastra che quelli che provocano marciume, possono essere combattuti eliminando drasticamente le parti colpite. Va comunque considerato che, vista la facilità e il basso costo dell'operazione, conviene rinnovare le piante, quando gli attacchi e le parti colpite sono notevoli.


Salvia officinalis: Proprietà ed utilizzo della salvia

Acqua e salvia per l'infuso In cucina la salvia è protagonista indiscussa per il gusto che riesce ad aggiungere al pollo, alle carni in generale, ma anche al pesce e alla carne. In erboristeria le foglie vengono usate per preparare infusi e decotti. Ricca di flavonoidi, la salvia contiene tracce di tujone, quindi va usata con moderazione nelle forme concentrate, ad esempio oli essenziali. Il decotto si prepara mettendo una decina di foglie ben pulite in un pentolino d'acqua e portando il tutto ad ebollizione. Spegnere, aggiungere una buccia di limone, lasciar riposare qualche minuto e filtrare. Bevuto tiepido o caldo aiuta la digestione, è un antibatterico disinfettante, valido per curare i sintomi di raffreddori e mal di gola. E' considerato anche un ormone naturale poiché aiuta le donne in menopausa, attenuando i fastidi tipici di questa fase, soprattutto le vampate di calore. Sono molto conosciute le benefiche proprietà della salvia per quel che riguarda la salute dei denti e della bocca. Una foglia strofinata sui denti li rende più bianchi e puliti ed è d'aiuto per la salute delle gengive. L'infuso di salvia usato dopo lo shampoo rinforza e rende lucidi i capelli.


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