Ficus indiano

Ficus indiano

il Ficus Indiano, come si potrebbe intuire dal nome stesso, è originario delle zone tropicale dell’Asia come appunto l’India. E’ una pianta sempreverde che si adatta sia alla coltivazione in vaso che a quella in piena terra, con la differenza che presenta caratteristiche diverse. Se il ficus viene coltivato in piena terra può raggiungere un’altezza pari a 30 metri; se invece viene coltivato in vaso il massimo della sua altezza sono i 3 metri. Il Ficus Indiano presenta una corteccia liscia di un colore grigio – bruno; le sue foglie, rigide ed al tatto cuoiose, sono lucide e di forma ovale ed inoltre sono molto grandi, le loro dimensioni sono pari a 25 – 30 centimetri. Nelle sue zone di origine fu soprannominata come “Ficus del cacciù” per il lattice presente al suo interno che veniva usato per la creazione del cacciù.
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Coltivazione

La coltivazione di questa pianta non risulta difficile, infatti il Ficus Indiano è conosciuto come pianta ornamentale ed è molto diffuso in appartamento nelle zone europee. Il terreno ideale per questo tipo di pianta è un terriccio soffice e ben drenato o potremmo creare un miscuglio di sabbia, terreno universale e corteccia sminuzzata. Il ficus teme il freddo, è preferibile esporlo in luoghi dove l temperature non sono inferiori a 12 – 15°C. I ficus hanno bisogno di crescere in luoghi ben illuminati ma non gradiscono i raggi diretti del sole. Durante i periodi caldi è possibile tenerli in luoghi aperti, diversamente nei periodi freddi. Un’attenzione particolare va mantenuta quando spostiamo la pianta da luoghi chiusi a luoghi aperti, non amano le correnti d’aria e tanto meno gli sbalzi di temperatura. Per quanto riguarda le irrigazioni, il Ficus Indiano, ha bisogno di annaffiature regolari durante il periodo che va da aprile a settembre; durante i periodi freddi le irrigazioni vanno ridotte.

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Curiosità

Non ha bisogno di particolari cure, ma si consiglia di nebulizzare acqua sulle foglie in modo da mantenere un tasso elevato di umidità. Bisogna prestare attenzione al luogo nel quale la posizioniamo per evitare che la pianta è sottoposta a rischi, le foglie sono molto delicate e possono subire traumi e conservarne le cicatrici. Il latice che vien estratto dalle sue foglie non solo è utilizzato per il cacciù ma anche come colla, materi prima per la gomma. La specie più adatta per la produzione di un gomma ad alta qualità è il Ficus elastica. In alcuni paesi dell’Asia, i Ficus, vengono usati per abbellire i templi. Questo tipo di pianta è molto indicata per umidificare degli ambienti chiusi come i nostri appartamenti ed inoltre sono anche ottimi purificatori per l’aria, altra cosa molto utile per la qualità della vita in casa.



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