Potare bonsai

Potatura del bonsai

Potare un bonsai potrebbe essere un'operazione molto complessa da eseguire, dal momento che potrebbe provocare danni alla pianta se eseguita in modo non ottimale. Quindi sarebbe opportuno conoscere bene la pianta e sapere di cosa necessita per il suo sviluppo e per un adeguato mantenimento. Per ogni pianta esistono due tipologie diverse di potatura quella di formazione e quella di mantenimento. La potatura di formazione è quella più invasiva e che più scrupolosa, dal momento che deve fornire la forma che la pianta dovrà mantenere nel tempo. Per capire come potare un bonsai si deve tenere in considerazione il fatto che le piante tendono a svilupparsi in altezza, garantendo un migliore sviluppo ai rami apicali e più esterni a danno di quelli inferiori ed interni. Per un bonsai questa tendenza è contraria alla formazione di una pianta corretta.
Potatura di un bonsai

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Come potare un bonsai

Come potare un bonsai La potatura più importante per lo sviluppo adeguato di un bonsai è quella di formazione, dal momento che sarà in grado di fornire la forma corretta della pianta. Per procedere si dovrebbero eliminare i rami più grossi e cercare di individuare quali eliminare per fornire la forma desiderata. La potatura di formazione dovrebbe essere effettuata all'inizio della primavera o alla fine dell'autunno, quindi prima che inizi la crescita e dopo che questa è conclusa. La corretta scelta di quali rami eliminare non è semplice e dovrebbe seguire un disegno personale, ma tenendo in considerazione alcune linee guida. In caso due rami partano alla stessa altezza sarebbe opportuno eliminarne uno, si dovrebbero tagliare i rami che crescono in verticale e quelli che hanno curve innaturali. I rami che nascondono il tronco nella parte anteriore potrebbero essere potati.

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Potatura di mantenimento di un bonsai

Cesoie per potatura La potatura di mantenimento di un bonsai serve a conservare la forma della pianta e potrebbe essere effettuata durante tutto il periodo vegetativo. Con la potatura di mantenimento si dovrebbero eliminare i rami e i germogli che crescono in modo contrario alla forma fornita alla pianta, costringendo la pianta a svilupparsi meglio nelle zone desiderate. La potatura dovrebbe essere effettuata con un paio di forbici specifiche, evitando di utilizzare un tronchese. In caso di una potatura molto estesa si dovrebbero tagliare in proporzione anche le radici, in modo che vi sia un equilibrio nella quantità di foglie e di radici. Per rimarginare le ferite di taglio più grandi si potrebbe utilizzare una pasta cicatrizzante, in modo che la pianta non possa subire infezioni, malattie e che sia in grado di guarire più rapidamente.


Potare bonsai: Potare un bonsai ficus

Forbici per potatura bonsai Per riuscire a potare un bonsai ficus in modo adeguato si dovrebbe tenere in considerazione il fatto che si dovrebbe fornire alla pianta la forma caratteristica della specie, quindi si dovrebbero avere radici aeree, tronchi robusti e sinuosi. Per ottenere questo si dovrebbero effettuare molti interventi protratti nel tempo. Il ficus è una pianta che non è in grado di cicatrizzarsi rapidamente, le potature andrebbero effettuate con molta cautela, soprattutto se vengono tagliati rami di grosse dimensioni. Oltre alla potatura di formazione e quella di mantenimento, il ficus necessita di due interventi specifici, la defogliazione e la pinzatura. La pinzatura serve ad eliminare i germogli che potrebbero svilupparsi in maniera eccessiva. La defogliazione invece si effettua eliminando le foglie da un ramo consentendo la nascita di nuove foglie di dimensioni ridotte.


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