Potatura bonsai ficus

Piante in casa

Avere delle piante in casa è un bene per la salute mentale e fisica di tutta la famiglia; è stato infatti dimostrato che le piante riescono ad apportare una dose di serenità e relax contro lo stress che normalmente si accumula nelle nostre quotidianità, cosa dettata dai ritmi di lavoro, impegni eccetera sempre più gravosi e sempre orientati ad una massima produttività che ci sta distruggendo. Ma non solo, gli stessi studi scientifici di cui sopra ed altri dedicati nello specifico hanno confermato che l’attività fisica legata alle operazioni di giardinaggio è molto salutare sia per i giovani che per le persone di tutte le età, dai loro genitori fino ai loro bis-nonni! In effetti la caratteristica di base è che ci si trova di fronte ad un’attività in qualche modo legata all’aria aperta, ciò vuol dire che si respira ossigeno vivo e si sta con la pelle al sole, il che è molto salutare per la giovinezza cellulare (anche se l’esposizione prolungata, quella eccessiva, è invece comunque molto dannosa). Ma non solo, l’attività fisica del giardinaggio è continua, con pochissimi sforzi ma soprattutto è a basso ritmo, cosa che aiuta gli anziani, le persone non sportive ,ma che vogliono muoversi e tutti gli altri.
ficus bonsai

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Potare le piante

composizione bonsai Una delle attività più importanti da svolgere con le piante è la loro continua manutenzione, per far sì che restino sempre in piena forma sia dal punto di vista estetico ma soprattutto da quello della produttività: del resto, con tutto l’amore che possiamo “coltivare” (scusate il gioco di parole) per le piante, è chiaro che ciò che ne ricaviamo è la soddisfazione profonda di vederle svilupparsi grazie proprio alle nostre attenzione, ed è una cosa non da poco. Per questo motivo, tra le tante operazioni legate al giardinaggio, in questo articolo ci concentriamo su una molto importante per lo sviluppo pieno e rigoglioso delle specie vegetali: la potatura. Questa operazione si può definire come la sistemazione della pianta fatta attraverso l’eliminazione vera e propria delle sue parti che hanno esagerato nel crescere o che per qualche motivo si sono ammalate. Una recisione decisa, con un taglio netto e senza sbavature (vedremo, molto dannose perché risultano come un’autostrada per le malattie), può permettere alla pianta di avere una nuova vita. Del resto la potatura si compie anche per concentrare la potenza di crescita in alcune zone della pianta, eliminandone di altre; in particolar modo questo si fa per le piante da frutto: si eliminano i rami non fruttiferi (gli occhi esperti li riconoscono) in modo che non assorbano nessuna energia e risorsa, e che tutto sia concentrato per le altre zone.

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Potatura bonsai ficus

Una classica pianta da appartamento che ha moltissimo a che fare con la potatura è il bonsai: forse non tutti sanno che l’arte bonsai di cui tanto si sente parlare non è un gruppo di specie che sono geneticamente “nane”, bensì si tratta di una tecnica di crescita applicabile a tutte le specie (in teoria), una tecnica basata su opportuni accorgimenti per impedire alla pianta di crescere oltremodo, utilizzando dei pesetti, dei fermi, degli avvolgimenti e una bella dose di sapiente e continua potatura. Anche se è applicabile, come detto, a tutte le specie vegetali, la tecnica bonsai, proprio perché conduce l’esemplare ad un limite, si applica solo a quelle specie che nei secoli (la tecnica è originaria del sesto secolo dopo cristo in Cina) si sono dimostrate in grado di sopportarle: la migliore in assoluto è il gruppo del ficus, una pianta molto diffusa nel mondo soprattutto in versione a grandezza naturale per i suoi frutti ed il grande potere scenico, ma adattissima per l’arte bonsai dove si ottengono incredibili risultati.


Come potare

Ma come si fa a potare una pianta di ficus per curarla con tecnica bonsai? Diciamo che non basterebbe un sito intero per riassumere tutta la sapienza, i trucchi ed i segreti accumulati da maestri e scienziati di tutto il mondo esperti nell’arte bonsai; figurarsi come si potrebbe indicare in questo articolo proprio la parte della potatura, ovvero quella più soggetta alle variabili dell’osservazione e dell’esperienza in quanto a seconda della situazione che ci si trova di fronte vanno fatte alcune scelte. Comunque sia, una delle potature classiche del ficus bonsai è quella che vede l’accorciamento del ramo; mettiamo di avere un rametto di una certa dimensione che mostra un numero di sei germogli lungo la sua lunghezza. La tecnica prevede di accorciare questo ramo fino al terzo germoglio e sagomarlo in modo da far sì che questo terzo germoglio sia l’apice del rametto. Così facendo esso crescere in robustezza senza continuare ad allungarsi, e ciò è esattamente l’obiettivo dell’arte bonsai. Ma non solo, in questo caso i maestri orientali hanno fatto scuola nei concetti di equilibrio, proporzione e bellezza dei loro esemplari: per questo motivo si deve potare anche quel ramo che va verso il basso, quello che va verso l’interno e quello che invece si incrocia con un altro. Farlo non è semplice, per questo diciamo che la potatura di un bonsai è la parte più impegnativa di tutta la tecnica.



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