Anthurium Sierra, fiore bianco, piante verdi, pianta da interno, altezza 50 cm, vaso 14 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 35,5€ |
La pianta di zenzero si può coltivare tranquillamente in vaso, dove però non raggiungerà mai le dimensioni di un normale cespuglietto, ossia mezzo metro di larghezza e mezzo di altezza. Solo il fusto che dà origine ai fiori può raggiungere i quaranta centimetri di altezza; una delle caratteristiche di questa specie è che non sono solo i fiori a profumare, ma tutti le parti della pianta, che emanano un odore molto intenso ed aromatico, quello, appunto, dello zenzero. Queste piante devono stare all’ombra o al massimo a mezzombra, anche perché il sole diretto potrebbe rovinare le brattee scurendole. Non essendo una specie rustica e resistente, lo zenzero andrebbe in realtà sempre coltivato in vaso e in appartamento, dove la temperatura non deve mai abbassarsi sotto i cinque gradi. Solo in estate la pianta può essere spostata all’esterno, purché stia in una zona arieggiata ma non esposta direttamente ai raggi del sole.
La pianta di zenzero non ha bisogno di irrigazioni frequenti e abbondanti, anzi, va annaffiata poco e solo quando il terreno è completamente asciutto. Inutile dire che i ristagni idrici potrebbero danneggiare seriamente le radici. In inverno bisogna annaffiare ancora meno, però è utile vaporizzare di tanto in tanto le foglie per mantenere costante l’umidità dell’ambiente dove vive la pianta. L’unico problema serio che può interessare questa pianta è il marciume radicale, causato, appunto, da eccessiva acqua; altrimenti, potrebbero crearle dei danni solo la cocciniglia o gli afidi ma basta usare dei prodotti specifici e tutto si risolve in breve tempo. La moltiplicazione dello zenzero può essere effettuata per seme oppure per talea, intervenendo in autunno dividendo i cespi, facendo attenzione che ogni parte di pianta asportata porti con sé una radice sviluppata a sufficienza per sopravvivere in un altra zolla di terreno, che deve essere sciolto, drenato e ricco di humus.
La pianta di zenzero è ormai diventata una pianta d’appartamento, tuttavia è possibile coltivarla anche, ad esempio, in un orto domestico, purché ci si trovi in un clima abbastanza caldo, dove le temperature non scendano mai sotto i cinque gradi d’inverno, altrimenti la pianta non potrebbe sopravvivere. I fiori dello zenzero sono adatti anche come fiori recisi e rendono la pianta ornamentale. Lo zenzero produce anche un frutto legnoso contenente i semi, ma non si mangia. La parte utilizzata in cucina è il rizoma, che ha un sapore molto intenso e piccante e viene usata come spezia per insaporire i piatti, oppure anche come ingrediente fondamentale per dolci come torte o biscotti. Il rizoma si raccoglie quando la pianta ha accumulato olio essenziale a sufficienza, di solito nel periodo freddo, tra gennaio e febbraio. Dopo essere stato raccolto, il rizoma va pulito e può essere usato fresco oppure lo si può lasciar seccare al sole per essere poi trasformato nella polvere che viene venduta normalmente come spezia.
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