Gardenia

Gardenia

La pianta di cui parliamo in questo approfondimento ha qualcosa in comune con il nome del nostro settore di competenza, ovvero il giardinaggio. Non a caso, questa specie inizia con lo stesso suffisso della corrispondente parola inglese “ garden”, che significa “giardino”. Ci stiamo, infatti, riferendo alla gardenia, pianta ornamentale molto apprezzata anche nei nostri appartamenti. La gardenia è una pianta facile da coltivare e se adeguatamente trattata può regalare delle stupende fioriture e degli interessanti effetti decorativi. Nella sua cura si deve prestare molta attenzione alla qualità e alla frequenza delle irrigazioni, ma anche all’esposizione e alla temperatura. Ci occuperemo di questi e di altri dettagli colturali nei paragrafi che seguono.
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Caratteristiche

gardenia2_zps3e5059e4La gardenia è una pianta sempreverde originaria dei Paesi asiatici. Dal portamento arbustivo o arboreo, questa specie comprende circa 250 varietà, di cui alcune coltivate anche in Italia. Il nome della pianta deriva dal naturalista Scozzese Alexander Garden, che la scoprì, la classificò e la introdusse in Europa. La gardenia appartiene alla famiglia delle Rubiaceae, un vasto genere di alberi e di piante arboree dall’elevato valore ornamentale. Le caratteristiche comuni a tutte le varietà di gardenia sono foglie lanceolate od ovali di colore verde lucido e brillanti e fiori doppi con petali grandi e bianchi. In natura, la gardenia, come già accennato, può avere un portamento arbustivo ed arboreo. Le varietà arbustive hanno un’altezza massima di due metri, mentre quelle arboree arrivano a circa 15, 20 centimetri, presentandosi come dei piccoli alberelli. Per le sue esigenze colturali, la gardenia si presenta molto adatta ad essere coltivata in vaso e ad essere tenuta o spostata in spazi interni o in appartamento, in caso di effettiva necessità. Tra le principali varietà di gardenia citiamo la gardenia jasminoides, scoperta proprio dal naturalista Alexander Garden e abbondantemente coltivata anche in Italia, la gardenia grandiflora, la gardenia amoena e la gardenia thunbergiana.

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Varietà

gardenia4_zps2b34221aLa gardenia jasminoides, originaria della Cina e del Giappone, venne importata in Europa alla fine del Settecento. Particolarmente adatta ai nostri climi, questa varietà arbustiva ha foglie lucide di colore verde intenso e fiori bianchi molto profumati che ricordano quelli della camelia. La gardenia grandiflora, originaria dell’Indocina, ha foglie strette, lanceolate e grandi fiori bianchi profumati. La Gardenia amoena, originaria sia della Cina che dell’India e dell’Indocina, presenta foglie di colore verde scuro, che si ergono da rami spinosi, e fiori grandi bianchi con lievi venature rosa. La Gardenia thunbergiana, originaria dell’Africa meridionale, ha foglie color verde intenso riunite a gruppi di tre o cinque e grandi fiori bianco candido.


Fioritura

gardenia3_zps67339cdfLa gardenia fiorisce di solito tra la primavera e l’estate. Le prime fioriture iniziano a marzo, mentre altre si protraggono tra luglio e settembre. La variabilità della fioritura dipende dalla specie. La gardenia jasminoides, ad esempio, fiorisce tra giugno e settembre, così come la varietà amoena; la varietà grandiflora, invece, da marzo ad agosto. La gardenia thunbergiana, infine, ha una fioritura precoce compresa tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.


Temperatura ed esposizione

La gardenia è una pianta tipica dei climi caldi e temperati. La temperatura ideale per coltivarla deve, quindi, essere compresa tra i venti ed i ventiquattro gradi. Temperature più alte possono danneggiare lo sviluppo e la fioritura della gardenia, per cui, in caso di estati torride, è necessario tenere la pianta in un luogo chiuso e con il giusto grado di umidità. La gardenia va protetta in appartamento anche durante i mesi invernali, specie se la temperatura scende al di sotto dei dodici gradi. In casa bisogna fare attenzione a non riporla vicino a fonti di calore o a correnti d’aria. La pianta gradisce il sole diretto in inverno, mentre in estate, in caso di temperatura troppo alta, va posta a mezz’ombra.


Irrigazione

La gardenia, come tutte le piante da appartamento, richiede acqua e un giusto grado di umidità. L’acqua per innaffiarla deve essere priva di calcare. In caso di acqua calcarea, si può procedere a depurarla, bollendola assieme all’aceto. Il terreno e le foglie della gardenia vanno mantenuti costantemente umidi, ma senza eccessi. Per mantenere inalterato il livello di umidità, è buona norma spruzzare acqua tiepida sulle foglie, ma non sui fiori, che rischiano di ingiallire, seccare e cadere prematuramente. Anche il terreno va mantenuto umido, ma non inzuppato. Per evitare marciumi bisogna aggiungere un sottovaso con ghiaia e argilla espansa, che assorbono e drenano l’acqua in eccesso.


Terriccio

La gardenia ama i terreni acidi, ecco perché l’acqua calcarea rappresenta un veleno per la pianta. Il substrato ideale, per mettere a dimora e rinvasare la pianta, comprende metà di terriccio fertile e metà di sabbia e torba a cui aggiungere legno di faggio o castagno. Un buon substrato per coltivare la gardenia può essere composto da terriccio d’erica e da legno di frassino o castagno misto a sabbia. Questo terriccio manterrà un ph costantemente acido perché molto ricco di materia organica. Il substrato deve avere la composizione appena indicata sia in fase di messa a dimora che di rinvaso. La gardenia va piantata all’inizio della primavera, a marzo e massimo fino ad aprile. Anche il rinvaso va effettuato una volta l’anno, nella stessa stagione. Durante l’operazione bisogna fare attenzione a non danneggiare le radici. La gardenia è, infatti, molto delicata e se maneggiata con durezza tendere a perdere facilmente le sue strutture vegetali. Per mantenere in buona salute l’apparato radicale della pianta è sempre meglio usare un vaso più grande del precedente.


Concime

La gardenia è una specie acidofila che richiede un’adeguata concimazione. Il concime ideale per questa pianta deve essere liquido e preferibilmente somministrato con l’acqua di irrigazione. In estate la gardenia va concimata ogni quindici giorni, mentre in inverno, ogni due mesi. Il concime per la gardenia deve contenere i macroelementi essenziali, come azoto, fosforo e potassio, responsabili rispettivamente dell’accrescimento, della colorazione delle foglie e della fioritura, e i microelementi indispensabili a mantenere sane le funzioni metaboliche della pianta, ovvero zinco, ferro, boro, manganese e rame. Il concime a base di sostanze ferrose è utile a prevenire la clorosi fogliare causata da annaffiature con acqua troppo ricca di calcare.


Potatura

La gardenia è una pianta che va potata per consentire il mantenimento uniforme della chioma, delle foglie e dei fiori. Eventuali tagli di potatura vanno effettuati solo dopo che la pianta ha completato la fioritura. In questa fase si accorciano lievemente i rami. Nello stesso periodo si può anche effettuare la rimozione delle gemme apicali, ovvero la cimatura, che rende la gardenia più folta. La cimatura si può effettuare anche in estate. Durante le operazioni di potatura ( e di cimatura) vanno indossati dei guanti puliti e disinfettati ( meglio se usa e getta), mentre gli attrezzi per i tagli vanno puliti e disinfettati, sia prima che dopo la potatura, per evitare di trasmettere malattie alla pianta.


Propagazione

La gardenia è una pianta che si può propagare per seme, per talea o per margotta. La tecnica più praticata è quella per seme, anche se non è detto che le nuove piantine siano simili o uguali alla pianta madre. La qualità delle piante figlie dipenderà sempre dalla qualità del seme, che va acquistato presso ditte di sementi e vivai seri ed affidabili. Un altro metodo di propagazione della gardenia è per talea. Le talee sono i rametti ricavati dai germogli più vigorosi della pianta. Queste si prelevano dalla primavera all’estate, tagliandole con una lama o un coltello ben affilato. Le talee devono essere lunghe circa dieci centimetri e vanno ripulite delle foglioline basali e immerse in una polvere rizogena che favorisce la radicazione. Le stesse vanno poi piantate in un vaso a cui sono stati praticati dei fori nel terriccio di torba e sabbia. Le talee in vaso vanno anche coperte con un telo e conservate a una temperatura compresa tra venti e venticinque gradi. Il terriccio va tenuto umido nebulizzando periodicamente le piantine in radicazione. Con questo metodo, le nuove piante di gardenia fioriranno in circa due anni. La margotta è un metodo di propagazione poco praticato per la gardenia. Con questo metodo si mette a dimora un ramo ancora legato alla pianta madre.


Malattie e parassiti

Le malattie della gardenia sono spesso provocate da errori colturali. Un eccesso di irrigazione può causare ingiallimento e precoce caduta dei fiori, mentre annaffiature con acqua calcarea possono causare clorosi, ovvero ingiallimento, secchezza e caduta delle foglie. Un’eccessiva umidità può anche causare dei marciumi radicali. In tutti questi casi bisogna procedere a correggere gli errori colturali, a ridurre le irrigazioni evitando l’acqua calcarea e a rinvasare la pianta malata. Durante il rinvaso bisogna tagliare completamente le parti colpite dal marciume. La gardenia, oltre alle malattie colturali, può essere anche colpita dagli stessi parassiti che attaccano e altre piante, ovvero cocciniglia, afidi e ragnetto rosso. I parassiti possono essere, a volte, rimossi manualmente, mentre in caso di infezioni estese possono essere combattuti con l’uso di specifici antiparassitari.


Dove comprare e costi

La gardenia si può acquistare tranquillamente nei vivai. Presso questi punti vendita si possono scegliere gardenie già in vaso, sia delle varietà arbustive che di quelle arboree. Se si ha intenzione di tenere questa pianta in appartamento, meglio preferire varietà arboree, con fusti di piccola altezza. La gardenia in vaso ha un costo proporzionato alle dimensioni della varietà acquistata. Le specie arbustive costano circa cinquantaquattro euro, mentre quelle arboree, non più di dieci euro.Economico anche il costo dei fiori di gardenia essiccati ed usati per decorare bomboniere e altri accessori per cerimonie. Una confezione con dodici fiori costa appena dieci euro.


Significato

gardenia Nel linguaggio dei fiori la gardenia, così come tutti i fiori, ha un particolare significato nascosto dietro alla sua bellezza, alle sue foglie ovali-lanceolate e al suo aspetto elegante e formale. La gardenia è il simbolo per eccellenza della sincerità, della grazia, della solidarietà e amicizia. Questi messaggi positivi derivano dalla particolare conformazione del fiore, dal suo aspetto esteriore, dal colore candido dei fiori e dalla loro purezza. La gardenia è inoltre il simbolo di uno stile di vita raffinato e distinto. Il fiore veniva spesso utilizzato dalle dame dell'Ottocento come elemento decorativo da utilizzare nei capelli e dagli uomini come fiore da mettere all'occhiello. Nei giardini invece, veniva coltivato per dare un'immagine di pace, tranquillità ed eleganza.




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