Alberi Latifolie in ordine di data
Cosa hanno in comune alberi come l'acero e l'acacia? Oppure il biancospino e il salice? E l'ippocastano e la quercia? Semplice: sono tutti alberi latifoglie. Questo significa che, malgrado abbiano tutte forme diverse, le loro foglie si presentano larghe (diversamente dalle conifere che hanno foglie simili ad aghi o comunque molto sottili). Giardinaggio.org offre ai suoi lettori una guida per imparare a riconoscere le caratteristiche di queste piante, grazie ad articoli sempre nuovi ed aggiornati.
Articoli su : Acacia di Costantinopoli
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Il faggio tricolor é un albero dai colori splendidi, molto scenografico e che produce frutti che tostati e macinati sostituiscono il caffè.
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L'Ontano può raggiungere anche i 20 metri di altezza e cresce in zone paludose o dove scorre l'acqua. I suoi frutti sono come dei coni con i semi.
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Le piante a foglia caduca di Bagolaro non temono le stagioni estive calde, sono molto apprezzate per la crescita veloce e le fitte ramificazioni.
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La Cornus sanguinea, chiamata anche Corniello sanguinello, è una pianta robusta: bastano poche attenzioni per farla crescere sana e rigogliosa.
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L'ippocastano, o Aesculus hippocastanum, possiede una chioma ampia, fiori bianchi, piuttosto grandi, e frutti non commestibili.
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L'orniello, o Fraxinus ornus, è un albero piuttosto piccolo a foglie caduche, con corteccia grigiastra, radici robuste e fiori bianchi.
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L'olmo non necessita di grandi apporti d'acqua perché la specie è rustica: infatti vive allo stato spontaneo sui monti fino a 1000 metri d'altitudine.
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Il Sorbo degli uccellatori non è affatto esigente, tuttavia è raccomandabile massima cura nella sua sistemazione e nel dosaggio del fertilizzante.
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In Italia la betulla bianca è poco diffusa, si trova soprattutto sull'arco alpino, in Piemonte, in Lombardia e in alcune zone dell'Appennino.
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La Robinia non denota particolari esigenze in fatto di cure, tuttavia è consigliabile dotarla di suolo drenato e ripararla da brusche correnti d'aria.
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Il genere di piante denominato Frassino comprende numerose specie e varietà di piante decidue, in autunno il fogliame cambia colore prima di cadere.
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Il liquidambar produce foglie verdi che in autunno diventano rosse o gialle; può raggiungere anche i 25-30 metri di altezza.
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Il carpino nero, o Ostrya carpinifolia, è un albero con foglie dal margine seghettato, radici robuste e corteccia brunastra.
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Il faggio ama vivere immerso nei boschi, ma qualora si desideri farlo crescere in boschi privati, è necessario seguire alcune semplici indicazioni.
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Gli alberi di Tilia tomentosa sono resistenti alle intemperie e richiedono poche cure. Modalità e tecniche colturali per piante sempre sane e forti.
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L'olmo albero è conosciuto anche come "Ulmus" e in Italia si trovano maggiormente le specie montano e campestre. La sua chioma tocca i 10 metri di ampiezza.
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L'Olea europaea, o olivo, della famiglia delle Oleaceae, è un piccolo albero sempreverde; produce fiori bianchi e frutti ovoidali.
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Anche gli alberi, come le altre piante, producono semi; ma la coltivazione di un albero a partire dal seme è cosa abbastanza laboriosa, e soprattutto molto lenta, adatta agli appassionati di giardinag
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Numerose sono le varietà di alberi di latifoglie presenti sul mercato e che dunque possono essere collocati all'interno del vostro giardino domestico senza dover destinare ad esse un elevato numero d
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Il genere longevo e resistente conosciuto con il nome di Celtis e le specie arboree di Acacia dal fogliame caduco oppure sempreverde. I lunghi rami ricadenti degli alberi a crescita rapida detti Salic
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La specie denominata Thuja occidentalis non richiede eccessive attenzioni colturali e si adatta facilmente a diversi contesti climatici e ambientali. In condizioni ottimali può raggiungere diversi met
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Maestosi e altissimi oppure contorti dal vento e ultracentenari: sono gli alberi monumentali, i grandi patriarchi verdi che nella nostra penisola e nel mondo testimoniano la bellezza della natura e il
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Gli alberi da giardino sono la soluzione ottimale per valorizzare l’ambiente esterno e renderlo vivace ed accogliente. Con le loro chiome allegre e colorate possono contribuire non solo a creare delle
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Gi alberi arricchiscono il nostro paesaggio agrario e urbano fatto di parchi, viali e giardini. Tra le specie più longeve di alberi secolari abbiamo l'Ulivo che supera i 3.000 anni di età, il Castagno
Cosa hanno in comune alberi come l'acero e l'acacia? Oppure il biancospino e il salice? E l'ippocastano e la quercia? Semplice: sono tutti alberi latifoglie. Questo significa che, malgrado abbiano tutte forme diverse, le loro foglie si presentano larghe (diversamente dalle conifere che hanno foglie simili ad aghi o comunque molto sottili). Giardinaggio.org offre ai suoi lettori una guida per imparare a riconoscere le caratteristiche di queste piante, grazie ad articoli sempre nuovi ed aggiornati.
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L’acacia di Costantinopoli, comunemente conosciuta come ‘albizia’, è una pianta che appartiene alla famiglia delle mimos
visita : acacia di costantinopoli
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La Robinia pseudoacacia è un albero a foglia caduca, originario dell'America settentrionale, che raggiunge i 25-30 m di
visita : albero di acacia