Poltiglia bordolese

Dove si trova

E' possibile acquistare la poltiglia bordolese nei negozi di giardinaggio e fai-da-te oppure online. La si può anche preparare comprando i singoli componenti, ma vista la differenza irrisoria di costo e la necessità di precisione e tempo il consiglio è di acquistarla già pronta da diluire in acqua. Per la poltiglia fai-da-te occorrono: 1 kg di solfato di rame, 800 gr. di calce idrata, un grosso mastello non di metallo e 100 l di acqua.Attenzione a non venire direttamente a contatto con le sostanze. Miscelare 90 l di acqua con il solfato di rame finché non si è sciolto e l'acqua non ha assunto un colore azzurro intenso. In un altro contenitore mischiare la calce idrata con 10 litri d'acqua e poi aggiungerlo al resto del composto. Mescolare per una decina di minuti ed utilizzare nel più breve tempo possibile per non perderne l'efficacia.
Preparazione poltiglia bordolese

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Come usarla

Distribuzione poltiglia bordolese Per distribuire la poltiglia bordolese si possono utilizzare diversi strumenti. Un pennello per il tronco, un flacone vaporizzatore, invece, se si hanno poche piante e/o di piccole dimensioni oppure nel caso sia necessario coprire grandi numeri e superfici si utilizzerà uno spruzzatore a spalla. Ricordarsi, in ogni caso, di proteggersi dal contatto con la sostanza utilizzando guanti, occhiali e mascherina. Per quanto sia un prodotto naturale ed utilizzato anche in agricoltura biologica, può essere comunque irritante. Cominciare ad irrorare la pianta dal basso verso l'alto, partendo dalle radici per poi arrivare ai rami e le foglie superiori, fino a coprirne tutta la superficie. Non somministrare con la presenza di fiori o frutti che potrebbero essere bruciati dalla sostanza.

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Quando usarla

Infestazione funghi La poltiglia bordolese serve a curare le piante che sono state attaccate da funghi e parassiti e prevenire l'insorgenza degli stessi. Può essere utilizzata al massimo due volte all'anno sulla stessa pianta, anche se una volta è, in ogni caso, la quantità consigliata. Non deve esserci presenza di fiori o frutti perciò il periodo ottimale potrebbe essere durante l'autunno o l'inverno. E' importante, però, ricordarsi di non somministrarla quando la temperatura scende al di sotto degli zero gradi o se è previsto che accada nei giorni seguenti all'utilizzo. Se, tuttavia, fosse assolutamente necessario utilizzare il composto anche durante la primavera o l'estate ne è consigliabile la distribuzione nelle ore più fresche della giornata, di mattina presto, tardo pomeriggio o prima serata.


Poltiglia bordolese: Dove usarla

Trattamento piante La poltiglia bordolese è prevista anche all'interno delle colture biologiche. E' un efficace fungicida e antiparassitario. Le malattie più comuni che può curare sono peronospora, antracnosi, blak rot, corineo, monilia, fusicocco, ruggini, cancri, ticchiolatura, cilindrosporiosi, septoriosi, escoriosi, vaiolatura, alternaria e cercospora. La poltiglia ha efficacia, appunto, sia in senso curativo sia in quello preventivo. Può essere utilizzata sulla maggior parte delle piante. Particolarmente comune per la vite, gli alberi da frutto (come pomacee, drupacee) anche sull'olivo, gli agrumi e noce e nocciolo. Efficace inoltre su fragola e piccoli frutti. Tutte le piante di cereali e gli ortaggi a foglia, frutto e bulbo. Ancora si può somministrare alle floricole, piante ornamentali e forestali.



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