![]() | pianta di Aspidistra elatior o pianta di piombo v16 da interno o da esterno Prezzo: in offerta su Amazon a: 18,9€ |
Probabilmente qualche nostro lettore si meraviglierà del fatto che molte delle piante da appartamento più diffuse sono chiaramente di origine tropicale. A primo acchitto sembra strano, però bisogna considerare alcune caratteristiche climatiche dei tropici che effettivamente somigliano a quelle dei nostri appartamenti. Innanzitutto si potrebbe impostare il discorso dell'umidità, con quella dei tropici e delle loro foreste che è proverbiale, mentre nei nostri appartamenti è abbastanza alta per via della presenza umana (con relativa sudorazione e respiro), con operazioni di cucina, docce, bagni eccetera. Non solo, nelle nostre case c'è raramente una luce solare diretta, e questo è molto simile alle foreste tropicali, dove le grosse piante (alte e con grandi chiome) coprono la grandissima parte della luce alle piante più basse, che poi sono quelle che piazziamo nei nostri appartamenti. A tutto ciò, che già contribuisce a chiarirci come tante piante tropicali riescono a vivere nei nostri appartamenti con una certa facilità, dobbiamo aggiungere lo spirito di adattamento comune a tutte le piante, caratteristica importante che ha permesso l'evoluzione e la sopravvivenza delle piante per milioni di anni fino ai nostri giorni.
![]() | GETSO Nuovo Arrivo! 200 Pz Viola Flamingo Cresta di Gallo (Celosia a spighe) Piante Plantas Bonsai Fiore Floresling in Vaso per la Decorazione del Giardino: 17 Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,99€ |
Una delle piante tropicali che trova maggior successo commerciale e quindi che possiamo trovare in un gran numero di case è il Caladio. Probabilmente il nome non dirà molto a tante persone, anche perché è il nome più volgare della specie "caladium", e poi perché la pianta è di gran lunga più famosa per l'aspetto che per il nome. Il Caladio è una pianta della stessa famiglia delle Calle, con cui condividono un interessantissimo dettaglio, ovvero le infiorescenze. Utilizziamo questo termine perché i fiori tipici delle Calle e del Caladio (con un evidente elemento centrale di colore giallo con intorno una corona unica con una punta leggermente ribassata su un lato) non altro che delle infiorescenze, composte dal vero fiore - che è la parte gialla centrale - e da una foglia degenerata che è poi quella parte dai vari colori che si trova intorno. Ma la caratteristica più apprezzata e conosciuta del Caladio sono senz'altro le foglie, che spesso sono decorative per via delle grandi dimensioni, della forma elegante e molto semplice ed anche per i vari motivi cromatici con cui si colorano oltre al verde intenso di base.
Abbiamo già precisato quale sia la caratteristica più celebre del Caladio, ovvero le foglie molto belle e decorative (anche perché, precisiamo, il Caladio fiorisce molto molto raramente in appartamento). Esse nascono dalla parte centrale della foglia, la quale è un rizoma interrato che funge sia da radice, sia da riserva di sostanze nutritive perfette occasione e sia da fusto della pianta. Infatti le grandi foglie nascono direttamente dal terreno, al vertice di lunghi piccioli che spuntano dal rizoma, quindi all'apparenza provengono dal terreno. Per quanto riguarda la tecnica colturale, possiamo sbilanciarci nel dire che non si tratta di operazioni difficili e particolarmente pressanti, ma che nella loro semplicità devono essere eseguite per garantire la sopravvivenza della pianta. Innanzitutto il Caladio va annaffiato solo da marzo a settembre, mentre nel periodo autunnale vanno sospese totalmente le irrigazioni e la pianta va tenuta in un luogo caldo e buio, anche perché saranno cadute tutte le foglie è resterà solo il rizoma interrato. Altra caratteristica da tenere in considerazione del Caladio è il fatto che esso gradisce un alto tasso di umidità relativa (del resto è originario delle foreste tropicali e quindi non potrebbe essere altrimenti), che si può raggiungere d'estate con vaporizzazioni sulle foglie, mentre durante tutto l'anno è bene tenere il vasoninnun sottovaso con della ghiaia ed un filo di acqua, in modo che l'elaborazione tenga sempre umida l'aria. Allora stesso modo si deve stare attenti perché il Caladio vuole una temperatura di poco inferiore ai venti gradi, potendo tollerare punte più alte ma assolutamente non più basse di tredici o quindici gradi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO