La capelvenere

Quanto e come irrigare le piante di Capelvenere

Quando si coltivano le piante di Capelvenere uno dei fattori più importanti da tenere in considerazione è l'umidità ambientale circostante. Questi vegetali abitualmente vengono coltivati in vaso e tenuti in ambienti riparati dal freddo e dalla luce. Le irrigazioni devono essere frequenti durante tutto l'anno e occorre somministrare dosi contenute di acqua, in maniera tale da non lasciare mai inzuppato il terreno. Una soluzione ideale è posizionare della ghiaia o dell'argilla nel sottovaso, aiutando così a mantenere il corretto tasso di umidità, indispensabile per una crescita ottimale. Inoltre, soprattutto nei caldi mesi estivi è consigliabile nebulizzare o vaporizzare regolarmente le fronde delle piante, garantendo un clima e un habitat adatto allo sviluppo di questa delicata specie di piante.
Foglie Capelvenere

HONIC 100Pcs Seychelles Yucca Gloriosa Bonsai Rare Piante da Fiore Bonsai perenne pianta in Vaso Giardino di casa plantas Ornamentali

Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,99€


Come prendersi cura delle piante di Capelvenere

Fogliame Capelvenere Le piante di Capelvenere richiedono diverse cure e attenzioni, per riuscire a svilupparsi e crescere al meglio. Prediligono i terreni molto freschi, permeabili e porosi, composti da sfagno, torba e terra di foglie. I vasi devono essere larghi e non troppo profondi, in questa maniera si evita la creazione di possibili ristagni idrici che risulterebbero dannosi per il delicato rizoma. Se i vegetali vengono coltivati in serra è consigliabile tenerli sempre al chiuso, poiché gli sbalzi di temperatura esterni porterebbero velocemente al deperimento della pianta. Inoltre, non sopportano le temperature inferiori ai 10 gradi e non sopravvivono in ambienti caldi e secchi. É opportuno non posizionare mai la Capelvenere vicino alle fonti di calore oppure in luoghi esposti alle forti correnti d'aria.

  • Foglie di piante Capelvenere Fronde leggiadre e riconoscibili per la delicata bellezza della pianta Adiantum capillus-veneris, conosciuta più frequentemente come Capelvenere o barba di Giove. Si tratta di una varietà di Felce app...
  • Palma da dattero La palma da dattero appartiene alla famiglia delle Arecacee o Palmacee, al genere Phoenix ed alla specie dactylifera. È un albero con un fusto, o stipite, molto slanciato, alto fino a 30 m e vistosame...
  • idropulitrice. Possedere un giardino personale in casa è uno dei sogni più grandi della maggior parte della popolazione mondiale; ci sono, infatti, delle persone che travalicano i limiti del mutuo per la casa di pro...
  • decespugliatore La casa è il luogo più importante delle nostre vite; sia che si tratti di quella dove siamo nati e sia che si tratti di quella dove viviamo con la famiglia che abbiamo creato, è un luogo con una grand...

Nuovo Stile Anturium Pianta Artificiale con Vaso 45 cm Rossa e Gialla

Prezzo: in offerta su Amazon a: 41,13€


Quando e quanto concimare le piante di Capelvenere

Rami pianta Capelvenere Per garantire uno sviluppo continuo e rapido delle piante di Capelvenere è indicato supportare questi vegetali con tutti i necessari elementi nutritivi di cui hanno bisogno. L'ideale è impiegare un apposito concime liquido da diluire nell'acqua delle irrigazioni. Le concimazioni iniziano con l'arrivo della primavera, a partire dal mese di marzo. Inoltre, l'intero procedimento deve essere ripetuto ciclicamente, all'incirca ogni due settimane. Nella stagione autunnale è possibile ridurre gradatamente le somministrazioni fino alla totale sospensione, durante i mesi invernali. É importante scegliere un prodotto specifico dotato delle giuste quantità di potassio, fosforo e anche di una buona percentuale di azoto. Per scegliere quello più indicato è consigliabile rivolgersi a del personale tecnico specializzato.


La capelvenere: Esposizione, malattie e possibili rimedi

Fronde bagnate di Capelvenere Gli esemplari di Capelvenere non amano affatto la luce diretta, che tende a rovinare l'elegante e delicato fogliame. L'esposizione ideale è in una zona a mezz'ombra, che garantisca un certo numero di ore di luce, rigorosamente diffusa. Tra i nemici di queste piante si annoverano le cocciniglie delle radici e i cosiddetti porcellini di Sant'Antonio. In genere, si possono eliminare con l'utilizzo di appositi anticoccicidi e insetticidi. Una delle più frequenti cause di deperimento delle Capelvenere è il freddo, che tende a fare marcire il rizoma mentre se il fogliame perde colore, è probabile che le piante siano posizionate in luoghi eccessivamente luminosi. Inoltre, se gli orli delle foglie diventano scuri è probabile che sia in atto una patologia fungina. In questi casi è consigliato l'uso di anticrittogamici.



COMMENTI SULL' ARTICOLO