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La Beaucarnea non necessita di grandi cure ed è una pianta perfetta per chi ha poco tempo da dedicarle. Infatti, essendo una pianta succulenta, riesce ad adattarsi bene a "quasi" tutti gli ambienti. In ogni caso gradisce postazioni abbastanza luminose, prestando attenzione a non farla entrare a diretto contatto coi raggi solari nelle ore più calde del giorno, pena la possibile "ustione" fogliare. Si adatta facilmente anche alle temperature che possono benissimo raggiungere i 30°C. Viceversa, non tollera temperature inferiori ai 10°C. Le innaffiature devono essere regolari durante i periodi primaverili ed estivi, lasciando asciugare il substrato fra un'innaffiatura e l'altra e cercando di evitare i ristagni idrici, assolutamente non graditi alla pianta. In inverno, le innaffiature vanno interrotte quasi del tutto, bagnando appena il substrato una volta al mese. Molto utili sono le nebulizzazioni fogliari, da effettuare abbondantemente soprattutto nel periodo estivo.
La pianta mangiafumo si propaga tramite semina o talea. La semina si effettua nel periodo primaverile, utilizzando terriccio fertile unito a sabbia. C'è da dire che, a differenza delle talee, la semina non garantisce una pianta uguale a quella madre ( esistono Beaucarnee di sesso maschile e femminile la cui differenza sostanziale sta nel fiore ). Per quanto riguarda la propagazione tramite talea, quasi annualmente la pianta produce dei germogli, alla base, che possono essere staccati e rinvasati autonomamente, in vasi non troppo grandi ed utilizzando terriccio costituito principalmente da torba e sabbia. La Beaucarnea si rinvasa solo quando la pianta richiede un vaso di dimensione maggiore, nel periodo primaverile. Come terriccio utilizzare un composto di torba e sabbia, stando attenti a lasciare l'uovo ( la base della pianta ) fuori. Inoltre bisogna prestare attenzione a garantire il massimo drenaggio idrico per evitare ristagni altrimenti fastidiosi per il benessere della pianta.
La pianta fiorisce raramente, soprattutto se coltivata in ambiente domestico. La fioritura varia in base al sesso della pianta ( maschile o femminile ). Inoltre, in condizioni favorevoli, la pianta produce dei frutti al cui interno sono presenti dei piccoli semi. La pianta mangiafumo va fertilizzata in primavera, utilizzando fertilizzante liquido da miscelare con la normale acqua d'irrigazione. Negli altri periodi non necessita di fertilizzazioni. Difficilmente la pianta è soggetta a malattie, che al massimo possono essere causate da ristagni idrici ( marciume ) o da eccessiva esposizione solare ( bruciature sulle foglie ). Per quando riguarda i parassiti, i più comuni sono le cocciniglie, che causano macchie scure o presenza di batuffoli simili a cotone. Per eliminarli ricorrere a prodotti anti acari o a batuffoli di cotone imbevuti in alcool da passare sulla zona interessata.
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