Coltivazione zucca

Caratteristiche generali

Col nome volgare di zucca si intendono varie specie annuali e erbacee di piante appartenenti al genere Cucurbita, di cui si consumano i frutti e i semi abbrustoliti e salati. Di solito sono piante prostrate o rampicanti, molto rustiche, con fusti che possono raggiungere diversi metri di lunghezza (anche 7-8) e eventualmente abbarbicarsi a opportuni sostegni, con frutti di forma, colore e dimensione variabili, caratterizzati da una scorza dura che può anche essere bitorzoluta. Le zucche più comuni in Italia appartengono alle due specie Cucurbita maxima (con frutti tondeggianti e foglie cuoriformi) e Cucurbita moschata (che invece ha frutti allungati e foglie tondeggianti). Ne esistono numerosissime cultivar tra cui ricordiamo “Bottiglia”, “Hubbard”, “Noce di burro” e “Piena di Napoli a frutti allungati, e “Big Moon”, “Marina di Chioggia”, “Quintale” e “Turbante turco” a frutto rotondo. In cucina la si adopera per preparare tortelli, risotti, minestre, torte e zuppe dal caratteristico sapore dolce. Una zucca intera, al buio e in ambiente fresco, volendo si conserva anche tutto un inverno, anche se la tradizione vuole che la si consumi entro carnevale.
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Semina

zucca2La semina delle zucche avviene di solito in aprile a dimora, a una profondità di 2 cm, mettendo 2-3 semi per postarella con distanze di impianto di 100-120 cm sulla fila e altrettanti tra le diverse file. In alternativa si può far pre-germinare il seme ponendolo su carta da cucina umida a 21° per un paio di giorni. In questo caso si mette un unico seme pre-germinato per postarella e non occorre effettuare il diradamento quando le plantule hanno 3-4 foglie.

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Terreno

La zucca è una pianta molto adattabile, ma potendo è bene fornirle un suolo profondo, ricco e fertile, in pieno sole. La preparazione del terreno deve avvenire all’inizio della primavera o addirittura l’autunno precedente la semina, perché la zucca è una pianta forte consumatrice di nutrienti. Si procede interrando abbondante letame oppure del compost, entrambi comunque ben maturi, in quantità indicativamente di 4 kg al metro quadrato, e poi si sparge del complesso granulare (100 gr per metro quadrato. Il coltivatore biologico può preparare il terreno con letame equino a cui aggiungere la terra di scavo mista a compost per formare un monticello, oppure l’estate precedente alla semina può coltivare piante da sovescio (trifoglio, lupini o piselli, oppure la senape o la facelia).


Concimazione

Durante la crescita la zucca ha bisogno di concimazioni liquide, indicativamente da maggio in poi. Il coltivatore biologico può fornire (senza eccedere, a seconda del terreno dovrebbero bastare 4-6 somministrazioni in tutto) una fertilizzazione tramite macerati di ortica, oppure di compost, oppure di erbe miste (borsa di pastore più camomilla, equiseto, dente di leone e aromatiche assortite) unite a letame bovino o pollino, oppure cornunghia.


Coltivazione

Per la coltivazione della zucca vanno tenute presenti poche cose importanti. Innanzitutto alle piantine va fornita una pacciamatura per tenere lontane le infestanti e anche in seguito è bene che questa sia presente per scoraggiare le lumache che potrebbero rovinare gli ortaggi. Se la varietà è rampicante vanno forniti dei supporti, a meno che non si voglia sfruttare l’ombreggiatura del terreno fornita dai tralci per non far crescere delle infestanti. La cimatura va effettuata tagliando il fusto principale dopo la seconda foglia e i getti laterali dopo la quarta foglia. La zucca ha un meccanismo auto-regolante che le impedisce di sviluppare troppi frutti su una singola pianta, ma comunque è bene diradare le zucche qualora fossero troppe a un massimo di 3-4 per pianta. Prima che la zucca sia troppo pesante da sollevare (in caso si tratti di una varietà dai frutti molto voluminosi) è bene metterle sotto una tavola di legno, in modo da evitare che il contatto continuo con il terreno la faccia marcire. La raccolta dei frutti di grandi dimensioni avviene quando battendoli con le nocche suonano come vuoti. Il coltivatore biologico deve inoltre tenere presente che la consociazione favorevole alla zucca è quella con il mais zuccherino. Tra le avversità della zucca ricordiamo gli afidi, contrastabili con piretroidi oppure con infuso di foglie di cipolla, l’antracnosi delle cucurbitacee e l’oidio trattate con appositi prodotti oppure prevenute con decotto di equiseto (irrorazioni per tutta la primavera e l’estate) e consociazioni con aglio e erba cipollina oppure in caso di emergenza contrastate con irrorazioni per tre giorni consecutivi in regime di bel tempo con decotto di equiseto.


Annaffiature

La zucca esige molta acqua, possibilmente tiepida e stagnante, durante tutta la stagione vegetativa (da maggio in avanti, indicativamente).


Coltivazione zucca: Proprietà

Ideale per le persone a dieta, dato che contiene poche calorie ma è anche piacevolmente saporita, e per contrastare la stipsi, la zucca è ricca di betacarotene (che favorisce l’abbronzatura ed è anti-ossidante oltre che anti-infiammatorio), e di vitamine A e C. I semi di zucca consumati crudi previo disseccamento prevengono la cistite e i disturbi alla prostata.


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