Picea Omorika Semi di abete rosso della Serbia! Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,95€ |
Il Cipresso di Lawson è presente in Italia come ornamentale e si è naturalizzata in Piemonte, tra 0 e 1220 m di altitudine. E’ una pianta tipica di climi temperato freddi che ama suoli ricchi, umidi e profondi, e una posizione riparata soprattutto dai venti forti e insistenti. Se esposta ai venti, infatti, tende a bruciarsi e si riprende con difficoltà in certi casi. Può comunque tollerare una certa varietà di terreni, compresi quelli secchi e alcalini, anche se non vegeta al massimo del suo potenziale. Può tollerare posizioni semi ombreggiate soprattutto in gioventù, ma è bene fornirle quando possibile il pieno sole. Volendo, sopporta un moderato inquinamento atmosferico, ma sarebbe bene non coltivarla in siti eccessivamente inquinati dato che tende a diventare piuttosto brutta. Non è in grado di resistere ai venti salmastri. Abbastanza rustica.
Lagerstroemia Indica Dynamite a cespuglio in vaso ø24 cm h.1,8 mt Prezzo: in offerta su Amazon a: 43,5€ |
Il Cipresso di Lawson si propaga per seme in marzo-aprile in un semenzaio direttamente all’aperto, ma la germinazione può richiedere anche 18 mesi. Una stratificazione calda di 4 settimane seguita da altrettanto tempo in stratificazione fredda possono dare buoni risultati nel promuovere la germinazione. Appena possono essere maneggiati i semenzali vanno ripicchettati e tenuti in serra fino alla fine del loro primo inverno, dopodiche a primavera inoltrata o all’inizio dell’estate possono essere messi a dimora. Le cultivar invece vengono propagate per talea apicale presa tra dicembre e febbraio dai rami principali della parte bassa della chioma di alberi giovani. La sua crescita è molto influenzata dai fosfati nel terreno, in loro assenza si arresta quasi del tutto.
Per le sue caratteristiche e dato che gli uccelli lo utilizzano volentieri per appollaiarvisi e nidificare (data la densità della sua chioma), la specie tipica di Cipresso di Lawson è l’ideale nei giardini a vocazione naturale, laddove si cerchi di incoraggiare l’arrivo di specie canore. Inoltre, data l’enorme varietà di cultivar, questo albero si adatta a quasi ogni situazione, compresa la coltivazione in contenitore (“Stardust”, “Sunkist”, “Wisselii”, “Ellwood’s Empire”, “White spot”, “Ilona”). Le varietà a fogliame dorato come “Barrys Gold”, “Luteocompacta” oppure “Aurea densa”possono creare un contrasto con altre conifere o latifoglie, oppure illuminare un angolo un po’ buio nel giardino, le varietà a fogliame con riflessi blu come “Pembury blue” e “Lycopodioides” possono fare altrettanto. Le varietà colonnari come “Columnaris glauca”, piantumate a gruppi in ampi spazi, possono dare slancio verso l’alto, oppure affiancarsi a viali seguendone il percorso. Anche negli spazi più piccoli e nei giardini rocciosi possono essere inserite cultivar di Cipresso di Lawson, come la “Minima glauca”. Infine l’albero è adatto anche come specie da siepe (“Yvonne”), come supporto vivo per rampicanti annuali come il Nasturzio, e per la potatura topiaria (per esempio la varietà “Elwodii”).Tra i patogeni del Cipresso di Lawson ricordiamo soprattutto i funghi del genere Phytophthora.
Come ricordato sopra, il Cipresso di Lawson ha un elevatissimo numero di cultivar che possono variare dalla specie tipica per andamento delle fronde (varietà “Imbricata Pendula” e “Dik’s Weeping” per esempio), per altezza (esistono varietà più basse, nane o addirittura minuscole), per colore (varietà dorate che differiscono tra loro per la tonalità di giallo che assumono, più o meno brillante, varietà glauche e blu, varietà a fronde variegate sia verdi che gialle come “Fleckellwood”), per forma (varietà fastigiate o compatte), per forma delle fronde (come nella varietà Lycopodioides che appunto ha le fronde molto sottili che ricordano i licopodi). Quando si sceglie il proprio Cipresso di Lawson, quindi, basta chiedersi dove piantarlo e che effetto si vuole ottenere, dopodiché non resta che scegliere la cultivar più idonea alle proprie esigenze.
COMMENTI SULL' ARTICOLO