Pianta di Pino Silvestre Pinus Sylvestris in vaso ø18 cm h.60/80 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,9€ |
La Douglasia è presente in diverse aree della nostra penisola non solo come specie ornamentale ma anche come essenza da rimboschimento. Può adattarsi a una grande varietà di terreni e climi, ma predilige terreni umidi ma ben drenati, una notevole umidità atmosferica sotto forma di neve, pioggia, e possibilmente nebbia, pH neutro o debolmente acido, mai alcalino, e una posizione in pieno sole ma riparata dato che non è resistente ai venti troppo forti che possono danneggiare seriamente l’albero adulto. E’ rustica ma in giovane età teme molto le gelate tardive. Può sopportare esposizioni marittime.
La Douglasia si propaga per seme in serra fredda alla fine dell’inverno o subito dopo la raccolta, in quest’ultimo caso approfittando del freddo per sottoporre la semente in modo naturale a una sorta di stratificazione fredda. Dopo il ripicchettamento i semenzali vanno tenuti in ombra parziale e devono trascorrere uno, o ancor meglio due, inverni al riparo, poi possono essere messi a dimora nella primavera seguente dopo l’ultima gelata o in autunno. La propagazione vegetativa è piuttosto laboriosa soprattutto quando effettuata tramite colture di tessuti vegetali, inoltre in questi casi l’accrescimento resta plagiotropico (con la pianta che tende a crescere in larghezza e non in altezza) per parecchio tempo. Le cultivar vengono comunque propagate per innesto. L’accrescimento della Douglasia inizialmente è lento, poi diventa piuttosto veloce con una crescita annuale di 1,2 metri e resta tale per un certo periodo. La crescita risulta compromessa, invece, in posizioni troppo calde e secche. La Douglasia per le sue caratteristiche è una specie molto decorativa, adatta a ampi spazi, isolata o a gruppi, tenendo presente che l’auto potatura nella specie, che porta la pianta a liberarsi della parte inferiore della chioma man mano che cresce, avviene lentamente, quindi la chioma si mantiene piramidale a lungo. Può essere utilizzato come albero di Natale, e le sue cultivar possono essere inserite in giardini medio-ampi in collezioni di conifere o come sfondo di bordure.
Tra i patogeni della Douglasia ricordiamo i funghi dei generi Pythium, Fusarium, Botrytis, Rhizoctonia, e Phytophthora che possono causare marciumi ai semenzali, Armillaria e Phellinus che causano marciume radicale, e Rhabdocline che attacca gli aghi. Tra i parassiti segnaliamo gli afidi lanigeri, Megastigmus spermotrophus che danneggia i semi, Barbara colfaxiana e Dioryctria abietivorella che attaccano i coni, inioltre esistono oltreoceano alcuni limantridi e tortricidi in grado di danneggiare seriamente la pianta che però non sono presenti nel nostro paese.
La Douglasia ha un legno robusto, elastico, resistente agli agenti atmosferici e leggero, che viene largamente impiegato per gli usi più svariati. Costruzione di barche, edilizia, ponti, traversine ferroviarie, per la produzione di carta, mobili e pannelli.
Tra le varietà di Douglasia ricordiamo:
“Fastigiata” a branche erette che formano una chioma densa grigioverde.“Glauca” varietà naturale a chioma più densa e eretta e aghi grigio-bluastri.“Blue” selezione ad aghi blu.“Little jon” nana e globosa, diventa più aperta col tempo.“Pendula” col tronco incurvato e le branche fitte che da allargate si fanno pendule.“Carnefix weeping” più rustica della specie precedente, ad aghi verde intenso.“Fletcheri” forma nana che arriva a due metri di altezza al massimo per uno di larghezza, con aghi verdi-blu, adatta a spazi di piccole dimensioni.
COMMENTI SULL' ARTICOLO