Larice

Generalità

Il Larice (Larix decidua) è una conifera caducifoglie (l’unica caducifoglie per essere precisi) appartenente alla famiglia delle Pinaceae di altezza variabile tra gli 8 e i 55 metri con ramificazioni principali orizzontali che si curvano verso l’alto e ramificazioni secondarie pendule che nell’insieme danno vita a una chioma piramidale dalla tessitura fine, che tende a allargarsi nel tempo. Se esposto a venti e gelo, al limite altitudinale del suo areale di distribuzione, prende un portamento a sciabola. Il tronco è grigio e liscio prima, poi con il procedere degli anni diventa fessurato e sfaldato a placche con una colorazione bruna sfumata di rossiccio. Arriva a 1 metro di diametro, in casi eccezionali anche a 2. E’ una pianta abbastanza longeva e che cresce velocemente ( in gioventù anche 1 metro e mezzo all’anno). Le foglie sono aghiformi e appiattite, verde chiaro in primavera, più scure in estate e poi giallo dorate in autunno, subito prima di cadere. Sono tenere e riunite a mazzetti di 30-40 elementi sui brachiblasti mentre lungo i macroblasti sono disposte a spirale. Producono quella che viene chiamata manna di briancon che viene usata dalle api per produrre un miele di qualità. La fioritura avviene tra aprile e giugno con microsporofilli maschili che formano coni gialli, minuscoli e pendenti, e macrosporofilli femminili che formano coni rossi (oppure verdi, gialli o rosa) e eretti. I coni fecondati lignificano diventando marroni, con squame lucide e sottili di forma ovale, che si aprono per disperdere i semi. L’apparato radicale è esteso e robusto, molto profondo, e i giovani getti così come le foglie appena spuntate emanano un odore muscoso caratteristico.
larice

Pine Bonsai Seed, SCRIVANIA decorazione dell'albero di Natale Colorado abete rosso Semi Picea cortile con giardino vasi di fiori 60 pc

Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,05€


Clima e terreno

foglie lariceIl Larice è naturalizzato in Italia al nord, in Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli, tra 0 e 2400 metri sul livello del mare. Predilige posizioni aperte e areate su terreni sabbiosi o ghiaiosi molto ben drenati, praticamente in qualunque condizione di pH e anche in condizioni di infertilità, in pieno sole e lontano dall’inquinamento atmosferico che lo danneggia visibilmente. Ama inverni asciutti e freddi, può tollerare esposizioni marittime e cresce senza problemi su versanti rocciosi e ghiaioni. Può formare boschi puri oppure associarsi ad altre conifere come Abete bianco, Pino cembro, Peccio. Regge molto bene alle nevicate, richiede una certa dose di precipitazioni annue ed è pienamente rustico anche se le gelate tardive o i venti gelidi fuori stagione possono danneggiarlo seriamente quando è giovane.

Dobar 22368 FSC Decorativo casetta per Uccelli, in Legno di Abete Rosso Certificato FSC Craft - Set per Bambini da Costruire e Vernice Stessi con Pennello, Spugna e Stencil

Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,89€


Impianto e tecniche di coltivazione

Il Larice si propaga per seme nel tardo inverno dopo un mese di stratificazione a freddo per aiutare la germinazione avvenuta la quale i semenzali vanno ripicchettati appena possibile e in ogni caso posti in leggera ombra per almeno un anno. Possono essere messi a dimora anche durante la prima estate di vita avendo però cura di proteggerli dalle infestanti tramite pacciamatura e dal freddo durante il loro primo inverno. In alternativa possono essere messi a dimora all’inizio dell’estate seguente. Le varietà si propagano per innesto. Sopporta il trapianto molto meglio di altri congeneri quando è dormiente. Il larice è una pianta estremamente ornamentale sia a causa del suo portamento, sia a causa del cambio di colore dei suoi aghi nel corso delle stagioni, sia perché i fiori femminili e i coni sono ornamentali. Ideale in aree ampie, in giardini a vocazione naturale dove può attirare avifauna, sia isolato che in gruppi. Le cultivar pendule possono trovare impiego in aree di minori dimensioni e in ampi contenitori. Le fronde recise possono essere utilizzate in composizioni floreali.


Parassiti e malattie

Ricordiamo gli attacchi fungini che causano marciumi radicali o del colletto, carie del legno, deperimenti e disseccamenti. Tra i parassiti ricordiamo afidi, acari, cocciniglie, vari scolitidi, processionaria e lepidotteri di varia specie, e la Colephora del larice.


Caratteristiche del legno

Il Larice ha un legno dalla sfumatura rossa di grande qualità, compatto e di bell’aspetto, usato in ebanisteria, per travature, infissi, pavimenti, mobilio, botti, per ponti e imbarcazioni. In passato lo si utilizzava per fare l’albero maestro delle navi. Non è però utilizzabile come combustibile dato che brucia troppo in fretta facendo troppo fumo.


Larice: Varietà

Oltre alle due sottospecie naturali ricordiamo le seguenti varietà di Larice:

“Fastigiata” con la chioma conica ed eretta

“Pendula” varietà normalmente innestata sulla specie tipica che va a formare un piccolo alberello piangente, oppure un esemplare basso e ricadente, prostrato, a ombrello.

“Varied directions” a portamento piangente e allargato, con le branche principali che si irradiano irregolarmente dal tronco che, a seconda dell’altezza a cui viene innestato, può formare un piccolo albero o un largo cespuglio.

“Puli” altra forma piangente molto fitta, con texture delicata.

“Globus” che forma un alberello con chioma globosa e ispida.

“Little bogle” forma nana con fronde contorte molto attraenti in inverno, quando la pianta si spoglia.


  • larice albero Il genere Larix, a cui appartiene il larice delle nostre vallate alpine, conta circa una quindicina di specie di conifer
    visita : larice albero

COMMENTI SULL' ARTICOLO