Lagerstroemia
La Lagerstroemia (Lagerstroemia indica) è un piccolo albero, o un arbusto a seconda delle varietà e di come viene coltivata, appartenente alla famiglia delle Lythraceae. Ha più fusti e le branche ascendenti, quindi la chioma piuttosto ampia ha una forma a vaso. Può arrivare da 3-6 m di altezza a 10 m al massimo in certi casi, con 3-6 m di ampiezza. I rami dell’anno sono sottili, color verde-bruno. I fusti perdono la corteccia fragile e sottile, giallognola con aree più scure, nel giro di tre anni circa, diventando lisci e chiari, color grigio bruno. Le foglie decidue sono ovali, oblunghe o obovate, lunghe da 2,5 a 7 cm, opposte o verticillate, semplici e a margine intero. Hanno le venature pennate e sono color giallo verde in primavera, poi verdi scure e lucide e infine, a seconda delle varietà, gialle , arancio o rosso fuoco (o tutti e tre i colori a rotazione) in autunno. Di solito le cultivar a fiori bianchi hanno foglie gialle in autunno. La fioritura è estiva, con numerosissime pannocchie terminali di fiori ermafroditi che a seconda delle cultivar vanno dal bianco al rosso passando per tutte Ie sfumature del rosa e viola. Il fiore ha il calice composto da sei sepali e la corolla composta da sei petali ondulati o arricciati innestati sulle strutture fiorali da una lunga unghia sottile. I frutti sono capsule ovali o rotondeggianti lunghe circa 1 cm, brune e persistenti sull’albero, ornamentali in certi casi, contenenti piccoli semi bruni lunghi 5mm circa. L’apparato radicale non è invasivo.

La Lagerstroemia può essere coltivata in tutta la penisola italiana tranne che nelle regioni montane più fredde. Richiede assolutamente esposizioni in pieno sole. Tollera bene la siccità, e può sopportare fino a una certo punto i venti salmastri. Resistente all’inquinamento, al compattamento del suolo e alla scarsità di drenaggio. Prospera su suoli asciutti e ben drenati, ma in realtà è in grado di adattarsi moltissimo a una grande varietà di condizioni edafiche. A seconda delle cultivar è più o meno rustica.
-
Lagerstroemia indica è un piccolo albero, originario dell'Asia, non supera gli otto metri di altezza, il fusto è eretto, la chioma tondeggiante e non troppo densa. Può sviluppare più tronchi paralleli... -
La lagerstroemia, nota anche come mirto crespo, è una pianta decidua nativa di Cina e Corea. Se ne coltivano diverse specie, dalla più diffusa Lagerstroemia indica, con il tipico tronco liscio grigio-...
La propagazione delle piante appartenenti a questa varietà può avvenire in autunno per seme, subito dopo la raccolta dai baccelli, oppure per via vegetativa prendendo delle talee apicali erbacee in primavera, avendo l’accortezza di verificare che i nuovi germogli abbiano raggiunto almeno 10 cm di lunghezza. Una volta lasciate le talee per un paio di mesi in posizione riparata e ombreggiata sarà possibile notare i primi segni di attecchimento.
L’impianto definitivo potrà avvenire l’anno successivo all’inizio dell’estate, e successivamente si osserverà una accrescimento abbastanza rapido. Questa varietà di pianta può essere allevata a piccolo albero o come arbusto, a seconda delle esigenze, ma in questo caso è saggio scegliere la varietà più adatta per non restare delusi nelle proprie aspettative. Dato che la fioritura avviene sui rami dell’anno è possibile, anche se non sempre necessario o consigliabile, effettuare attente potature dei rami che hanno fiorito la stagione precedente, ma va usata una certa cautela per non rovinare la forma naturale della pianta andando a creare dei vuoti inopportuni, tanto più che la fioritura della pianta è comunque sempre generosa. A questo proposito è buona norma (ma non è obbligatorio) effettuare una concimazione annuale primaverile oppure fornire letame maturo in inverno. La Lagerstroemia è una pianta di indubbio valore ornamentale, bella in tutte le stagioni compreso l’inverno quando i fusti lisci senza corteccia risaltano sul verde di eventuali sempreverdi retrostanti. Per le sue caratteristiche è adatta a far parte del fondo di bordure e siepi informali. Anche come esemplare isolato in contesti molto piccoli risalta assai bene data la bellezza della fioritura estiva e dei colori autunnali. Può essere allevata in contenitori con ottimi risultati.
Le piante appartenenti a questa varietà possono essere attaccate dagli afidi e dall’oidio. In quest’ultimo caso si tratta spesso di una diretta conseguenza della mancanza di aria e/o luce, quindi di una piantagione in un’area inadatta.
Data la bellezza della pianta le cultivar di Lagerstroemia sono in costante aumento. Tra le tante segnaliamo:
“Caroline beauty” a fiore rosso intenso e doppio, abbastanza rustica. Alta. Fogliame arancio in autunno.
“Rubra magnifica” con fiori rosso chiaro, doppio, non rustica, molto vigorosa.
“Nivea” a fiore bianco, fioritura precoce, mediamente rustica, adatta a cespuglio a meno che non venga innestata su un’altra varietà adatta allo sviluppo a alberello.
“Violacea” a fiori viola, rustica e esile.
“Rosea nova” a fiori rosa chiaro e precoci, non è rustica e ha habitus esile.
“Cardinale” a fiori viola intenso e doppi, non rustica.
“Rosea” la varietà portainnesto tra le più usate, rustica e vigorosa, a fiori rosa intenso.
“Bianco Grassi” non richiede innesto per crescere a albero, fiori bianchi candidi e doppi, precoci, portamento eretto e abbastanza rustica.
“Rosso Grassi” più rustica delle altre varietà a fiore rosso, foglie verde chiaro, portamento eretto, fiori doppi.
“Apalachee” a fiori lilla, precoce, rustica, con la corteccia color cannella, resiste all’oidio.
“Acoma” a fiori bianchi e abbastanza precoci, rifiorente e resistente all’oidio. Adatta a cespuglio. Fogliame porpora in autunno.
La lagerstroemia è molto apprezzata tra la popolazione cinese. E’ infatti usata da millenni per abbellire e ornare gli antichi templi, le case e gli edifici. Il legno della corteccia viene impiegato per costruire case e ponti grazie alla particolare resistenza della pianta agli attacchi delle fastidiose termiti.
Un’altra notizia curiosa è la presenza di circa 80 specie appartenenti a questo genere. Non esiste infatti un’unica specie, ma alcune molto imponenti come la Speciosa e altre di dimensioni ridotte come la Nana. L’altezza massima che può raggiungere la Speciosa è di 20-25 metri, la Nana può arrivare massimo ai 90 cm.
Una delle caratteristiche della lagerstroemia subcostata è la superficie liscia, levigata e scivolosa della sua corteccia. Per questa particolare conformazione, la lagerstroemia viene riconosciuta come la pianta che fa scivolare le scimmie.
-
Arbusto o piccolo albero a foglia caduca, originario dell'Asia, questa pianta può raggiungere i 7-10 metri di altezza. I
visita : lagerstroemia
-
Il grazioso arbusto proviene dal continente asiatico e fa parte del raggruppamento tassonomico delle Lythraceae. Risulta
visita : lagerstroemia prezzo
COMMENTI SULL' ARTICOLO