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La magnolia è un arbusto piuttosto resistente anche nella versione bonsai; il ceppo giapponese della pianta inoltre presenta foglie più piccole rispetto all'americano e ben si presta a essere modellato dal giardiniere. Un altro motivo per scegliere questa specie è che l'arte del bonsai rimpicciolisce tutto tranne i fiori: per questo è preferibile scegliere di lavorare sulla stellata e non sulla grandiflora. Per quanto riguarda le cure generali, l'albero sopporta bene il caldo e il freddo - essendo una pianta da esterno - e l'unico riguardo è ripararlo dal vento o dal sole eccessivo, che potrebbero rovinarne i boccioli. L'annaffiatura sarà necessaria durante tutto l'anno ed è sconsigliata di sera. Le inflorescenze appaiono sui rami nudi, nel periodo che precede il nuovo stato vegetativo (primavera/estate).
Per cominciare a lavorare sul vostro bonsai di magnolia, dovrete procurarvi in un negozio specializzato un kit da potatura: esso normalmente comprende vari tipi di forbici e tronchesi per radici, foglie e rami. La potatura di formazione, che andrà a lavorare soprattutto sulle radici legnose e modellerà il vostro albero, va effettuata alla fine del periodo di fioritura. Quella di mantenimento invece - che agisce su rami malati, foglie secche e ordine dell'aspetto in generale - può essere effettuata in qualsiasi momento, badando bene a usare una crema cicatrizzante per le ferite. Due consigli: intervenire sui rami giovani, che faticano a spezzarsi e avvalersi di un terriccio acidulo arricchito da humus e torba, perfettamente compatibile con la specie.
Conosciuta per il candore e il profumo dei suoi fiori, non dobbiamo dimenticare che esiste la versione "pretty in pink" della magnolia stellata. Essa è anche una delle prime della sua famiglia a fiorire (le inflorescenze cominciano a essere notate tra aprile e maggio). La bellezza di questa varietà consiste nel contrasto tra le foglie molto scure e la colorazione dei petali, sfumati come se qualcuno li avesse dipinti con un pennello: dal rosa denso delle punte all'esterno della corolla, la nuance diventa nuovamente candida all'interno del bocciolo. Per la sua crescita lenta e non troppo dirompente, è consigliata a chi ha giardini non troppo ampi. Posizionarla in una zona soleggiata, ma non troppo esposta alle intemperie. La potatura non è necessaria alla pianta, ma nel caso voleste eseguirla è preferibile tagliare dopo il periodo di fioritura.
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