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Date le sue origini, non è abituata a temperature fredde e non gradisce gelate invernali, infatti, è consigliabile conservare la pianta in luoghi asciutti e riparati. La pianta ama essere esposta in zone soleggiate ma ogni tanto gradisce anche zone d’ombra. Può essere coltivata in un qualsiasi terreno da giardino anche se preferisce terreni fertili e soffici, soprattutto profondi per le sue radici. La Canna fiorifera non è esigente per quanto riguarda le irrigazioni, sia accontenta dell’acqua piovana. Per far crescere al meglio la pianta, bisogna annaffiarla con cura evitando la formazione di ristagni idrici. Da settembre in poi le irrigazioni vanno completamente sospese. La Canna fiorifera non necessita di potature, l’importante è rimuovere i fiori appassiti e il fogliame secco. È bene aiutare la pianta con del concime somministrandolo ogni 20 giorni nel periodo compreso tra aprile ed agosto.
La cannella è una spezia esotica ottenuta dalla corteccia di due specie vegetali da ascrivere alla famiglia delle Lauracee ed al genere Cinnamon, infatti l’albero è detto anche cinnamono. Il Cinnamo...
La Cannella, originaria dello Sri Lanka, è un alberello sempreverde dal quale viene ricavata una spezia particolarmente diffusa in Europa ed in Asia. La pianta prende anche il nome di “cinnamomo” fin ...
Esistono molti tipi di cannella, poiché sono diversi gli alberi da cui si può estrarre, ma la più pregiata arriva dallo Sry Lanka ed è quella ricavata dall'albero del Cinnamomo. Spezia dal colore marr...
La cannella, conosciuta anche come cinnamomo, è un albero appartenente alla famiglia delle Lauracee. Questa pianta, dalla quale si ricava l'omonima spezia, è originaria dello Sri Lanka, ma è stata orm... ![]() | NUTRI 1 ONE One Concime concentrato per Piante e Fiori, 1 lt Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,5€ |
Non teme nessun parassita o malattia in particolare, ma bisogna far attenzione a non lasciare il terreno umido e a non favorire ristagni perché possono portare alla muffa. Il fatto che la pianta non tema nessun parassita non significa che non potrebbe essere attaccata. La pianta può essere rovinata da semplici lumache o dagli afidi che attaccano le foglie provocando pericolose infezioni. A volte potrebbe presentarsi il “ragnetto rosso” e indebolire la pianta, ma è possibile eliminarlo attraverso rimedi naturali come l’aglio, la cipolla, il sapone di Marsiglia, argilla espansa ed olio al rosmarino. Ottimi predatori contro questo acaro sono le coccinelle. Una cosa al quale prestare attenzione è la condizione dei rizomi quando vengono comprati, a volte se conservati in mal modo portano a un rallentamento della crescita della pianta.
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