good01 Vaso da Fiori Automatico in Ceramica con Irrigazione Automatica, Vaso per Fiori in Vetro con Piante Succulente Nero SNone Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,04€ |
Nel grandissimo numero di specie vegetali che sono usualmente utilizzate nei giardini privati in questo articolo peschiamo una specie che già si distingue in autonomia sia per la grande diffusione, frutto dell’apprezzamento generalmente raccolto, e sia per la straordinaria bellezza dei suoi fiori: la dalia. Il nome scientifico di questa specie è in realtà “dalhia”, ma la pronuncia identica a “dalia” almeno in Italia ha fatto perdere la cognizione del nome reale scientifico (tra l’altro celebrativo del botanico Dalh). Questa pianta è originaria del Messico, ma fu importata ben presto in Europa, dove ha avuto immediata diffusione ed oggi è al centro di un mercato fiorente. Dal punto di vista della morfologia della pianta e del fiore (che ne è l’emblema assoluto) non possiamo essere estremamente precisi per via del fatto che la dalia esiste in un numero di specie incredibilmente grande e soprattutto molto vario, perché nel corso dei decenni è stato spesso oggetto di studi ed esperimenti che hanno portato ad una grande presenza di ibridi, cultivar ed altre specie derivate, le cui caratteristiche possono essere molto diverse. Ogni zona ha la dalia più diffusa, ma si può avere un fiore colorato con centinaia di petali piccoli oppure altri esemplari con quattro enormi petali e diversi colori.
ASTONISH Semi Pacchetto: 20Pcs nero-viola del tulipano Bulbi Root Fiori balcone Perenne giardino della casa Seedss Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,99€ |
La varietà di forme in cui si presenta la dalia è davvero sorprendente: bisogna dire che anche l’altezza della pianta e la qualità delle sue strutture può variare di molto, infatti come estremi dell’intervallo della dalia possiamo prendere i venti centimetri appena delle dalie “nane”, mentre dall’altro lato ci sono il metro e mezzo e più delle dalie più grandi, quelle che poi sono utilizzate per decorare ampi giardini. Non solo, all’interno di queste specie, prendiamo ad esempio quelle ad altezza maggiore, altre caratteristiche possono rendere la pianta più o meno adatta al nostro giardino: alcune varianti di dalia presentano un fusto esile e verde, la cui cosa, legata all’altezza che supera il metro, rende la pianta molto sensibile al vento: se si vive in zone con una media di vento elevata, la dalia non potrà dare buoni risultati perché sarà piegata letteralmente. Altre specie invece hanno un carattere più arbustivo, ovvero si nota una certa legnosità del fusto (pur restando spesso verde) e soprattutto una tendenza a formare cespugli, che opportunamente potati possono dar luogo a forme molto eleganti e decorative dell’ambiente che le accoglie.
Ogni pianta ha il suo passato e la sua modalità di crescita particolare, ma nel nostro caso possiamo dire che la dalia appartiene a quel gruppo di piante che presentano il bulbo: nome comune della struttura interrata di forma globulare da cui si origina la pianta, il bulbo caratterizza molte delle piante da fiore. In alcuni aspetti esso è simile alla patata (infatti la dalia fu importata perché creduta commestibile, ma il suo bulbo ha un sapore non gradevole), con la parte superiore che origina il fusto mentre al di sotto troviamo poche radici secondarie. Per la coltivazione della dalia è bene sapere molto bene quando interrare i bulbi; per far ciò bisogna considerare che la dalia è sensibile alle gelate invernali e soprattutto a quelle della “coda” dell’inverno, ovvero le classiche gelate di marzo. Quindi i bulbi vanno interrati sotto dieci centimetri almeno di un terriccio abbastanza regolare, annaffiandoli il giusto senza inzupparli e proteggendoli dalle golosissime lumache: fatto ciò avremo di certo il risultato di una pianta che fiorirà ininterrottamente dalla tarda primavera fino ai primi freddi (dipende quindi dal clima della zona, in media fine novembre insomma). Tutti sanno dell’abbondante fioritura della dalia, e perciò essa viene utilizzata moltissimo nell’industria dei fiori recisi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO