Scilla marittima

Irrorazione e annaffiamento della scilla marittima

Questa pianta trae la sua origine dai continenti europeo, africano ed asiatico e viene annoverata nell'eterogeneo raggruppamento familiare delle Liliaceae. Non è difficile trovarla allo stato selvatico nei pressi di coste e litorali marini, tuttavia può essere facilmente coltivata ed utilizzata per abbellimento di ogni tipologia di giardino. Oltre che per ornamento, l'erbacea perenne trova dall'antichità largo uso nell'industria farmaceutica e nell'erboristeria. Particolarmente resistente a periodi siccitosi, la Scilla marittima andrà irrorata con costanza solamente nella stagione invernale e primaverile, mentre nella restante parte dell'annualità le bagnature saranno rare e saltuarie. Occorrerà curare che il terreno sia sempre ben asciutto ed evitare la formazione di stagnazioni d'acqua.
Scilla marittima

good01 Vaso da Fiori Automatico in Ceramica con Irrigazione Automatica, Vaso per Fiori in Vetro con Piante Succulente Nero SNone

Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,04€


Coltura della scilla marittima

Drimia marittima La Scilla marittima potrà essere indifferentemente coltivata negli spazi aperti, oppure in un capiente vaso da collocare nelle balconate e nelle terrazze degli edifici. Di crescita notevole e molto rapida, riuscirà in condizioni favorevoli a raggiungere dimensioni di un metro e anche oltre. Per quanto riguarda il terreno di coltura, la pianta erbacea non mostra specifiche esigenze: sarà, in ogni caso, opportuno apprestare una terra soffice e non compatta, dotata di sostanze organiche e perfettamente drenata, anche attraverso l'impiego di materiali sabbiosi e limosi. Se posta in recipiente, la bulbosa sarà sottoposta a opera di rinvaso solo se strettamente necessario, ovvero quando il contenitore non risulti più adeguato alle dimensioni della pianta o quando le radici abbiano colmato interamente il vaso.

  • Pianta della melissa La pianta della melissa è un’erba perenne che raggiunge i sessanta o i settanta centimetri d’altezza. È originaria dell’Europa ma alcune specie autoctone crescono nei paesi africani che s’affacciano s...
  • Verbena Oltre all’origine latina, per cui si ritiene che Verbena derivi da varbenae, indicante in maniera generica rami e sterpaglie, si pensa che possa derivare anche dal celtico ferfaen (fer = scacciare – f...
  • Esemplare di kalanchoe thyrsiflora Appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, la kalanchoe thyrsiflora è una pianta erbacea e perenne, originaria del Sudafrica e del Madagascar, trovando quindi il suo habitat naturale in regioni ar...
  • Aspidistra coltivata in vaso Appartenente alla famiglia delle Liliaceae, l'aspidistra è una pianta erbacea originaria del continente asiatico quanto di quello africano, in particolare dell'Himalaya e del Giappone. L'aspidistra de...

I Consigli Dell'Esperto Spray Olio di Neem Pronto all'Uso

Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,9€


Fertilizzazione della pianta

Drimia pianta La pianta ornativa esprimerà normali bisogni di essere concimata, al fine di poter assumere i giusti e specifici nutrienti. La fertilizzazione andrà massimizzata nel periodo primaverile, a cadenze all'incirca bisettimanali, e opportunamente limitata o interrotta nelle altre stagioni dell'annualità. Si potrà utilizzare, di preferenza, fertilizzante a natura liquida, sciolto nell'acqua di abituale irrorazione, nondimeno non è infrequente l'impiego anche di quello solido, granulare a cessione graduale e progressiva, con frequenza in media trimestrale. Il fertilizzante sarà specifico per la Scilla marittima o generico per piante fiorite e dovrà prevedere la netta prevalenza delle componenti potassiche ed azotate a discapito della restante macrocomponente fosfatica, oltre ai dovuti e non meno importanti microelementi.


Scilla marittima: Posizionamento e ravvisabili patologie

Bulbo scilla La pianta bulbosa andrà posizionata in un habitat assai luminoso ed assolato, esposto direttamente agli irradiamenti solari, tuttavia si adeguerà alla perfezione anche a luoghi in parte ombreggiati. Prediligerà condizioni termiche calde e miti: qualora le temperature dovessero scendere sottozero, sarà consigliabile proteggerla adeguatamente con idonei teli e tessuti. La Scilla marittima, in conclusione, non è usualmente soggetta ad attacchi di insetti e parassiti, nondimeno potrà venire colpita da talune patologie crittogamiche, tra cui i marciumi alle radici. Questa malattia è causata normalmente da un eccesso di annaffiamenti ovvero da condizioni ambientali marcatamente umide e può portare al rapido deperimento dell'intera pianta. Il contrasto andrà affidato a specifici fungicidi biologici.


  • scilla marittima L’Urginea marittima B., detta comunemente scilla, è una pianta molto comune in Italia, soprattutto lungo le coste sabbio
    visita : scilla marittima
  • scilla pianta Al genere Scilla appartengono alcune specie di piante bulbose, originarie dell'Europa, della zona Mediterranea, dell'Asi
    visita : scilla pianta
  • scilla fiore Questo genere comprende alcune specie di bulbose vivaci originarie dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa. I bulbi produco
    visita : scilla fiore

COMMENTI SULL' ARTICOLO