Coltivare elicriso

Quanto e come irrigare le piante di Elicriso

L'Elicriso è una pianta perenne tipica dell'Europa meridionale e del continente asiatico. Se viene coltivata all'esterno durante la stagione invernale non sono necessarie irrigazioni, mentre diventano regolari a partire dalla primavera e per tutti i mesi estivi. Questa tipologia di vegetali resiste molto bene anche a lunghi periodi di siccità. Ad ogni modo la quantità di acqua da somministrare non deve mai essere troppo abbondante o eccessiva. Infatti, è di fondamentale importanza assicurare un corretto drenaggio poiché gli esemplari di questa specie risentono facilmente dei ristagni idrici, che possono ledere in maniera irrimediabile il delicato apparato radicale. In ogni caso è sempre consigliabile aspettare che il substrato sia abbastanza asciutto, prima di tornare ad annaffiare nuovamente.
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Come prendersi cura delle piante di Elicriso

Piante fiori Elicriso Le piante di Elicriso crescono spontaneamente nei territori caratterizzati da un clima caldo e secco. In generale, non richiedono particolari attenzioni e sono diverse le varietà tra cui potere scegliere. É importante che il substrato sia leggero e abbastanza soffice, composto da parti di torba, terra da giardino e sabbia grossolana. Inoltre, è consigliabile aggiungere qualche manciata di argilla espansa nel sottovaso. Se gli esemplari vengono coltivati in zone connotate da climi rigidi e stagioni invernali molto fredde, è indicato riparare l'apparato radicale con uno strato di pacciamatura, in maniera tale da proteggere le radici dagli eventi atmosferici. In alternativa, è possibile posizionare le piante in zone riparate dalle forte correnti oppure si possono spostare in un ambiente chiuso.

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Quanto e come concimare le piante di Elicriso

Fiore Elicriso Le diverse specie e varietà di Elicriso si caratterizzano per essere delle piante molto resistenti ai periodi di siccità. Generalmente, non richiedono concimazioni frequenti e regolari. In ogni caso, per rinforzare gli esemplari provati dalla stagione invernale, può essere conveniente utilizzare un concime organico liquido, completo di tutti i principali elementi nutritivi necessari, come magnesio, potassio e fosforo. L'ideale è un fertilizzante specifico indicato per piante da fiore, da somministrare ogni venti giorni a partire dalla stagione primaverile. In alternativa, si può optare per l'impiego di un concime granulare a lento rilascio da dispensare direttamente sul terriccio. Questo procedimento può essere effettuato nel mese di marzo e deve essere ripetuto ciclicamente ogni tre mesi.


Coltivare elicriso: Esposizione, parassiti e possibili rimedi

Fogliame delle piante di Elicriso Questa specie di piante perenni richiede sempre un'esposizione ben soleggiata, preferibilmente al riparo da forti venti e correnti. Per ottenere una crescita rigogliosa è fondamentale garantire diverse ore di luce al giorno. Inoltre, l'Elicriso sopporta molto bene anche le temperature calde e afose, tipiche delle regioni meridionali. Se le irrigazioni sono eccessive è possibile che insorgano problemi fungini che colpiscono principalmente le radici, provocando il lento e graduale deperimento delle piante. Uno dei più pericolosi è il fungo denominato Verticillium, mentre i parassiti che più frequentemente attaccano gli esemplari di Elicriso sono gli afidi. Per combattere efficacemente questi insetti occorre ricorrere a prodotti specifici, come gli aficidi da somministrare sulle foglie e sui rami.


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