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Nel Medioevo l’assenzio era coltivato per le sue proprietà tonificanti e vermifughe, poi, a partire dal XIX secolo, si è iniziato ad utilizzarlo principalmente per la preparazione di vini e liquori e oggigiorno è apprezzato anche per la sua bellezza decorativa. L’assenzio è fra le aromatiche di facile coltura: si pianta in un suolo ricco, ben drenato e molto soleggiato. Il periodo ideale per metterlo a dimora è la primavera oppure l’autunno. Se trova un luogo adatto si sviluppa molto abbondantemente. La pianta dell’assenzio è resistente alla mancanza d’acqua, ma in caso di siccità elevata è comunque consigliabile annaffiarla abbondantemente. In giardino l’assenzio può essere messo in una zona piuttosto isolata, oppure in un angolo roccioso. All’arrivo dell’autunno occorre tagliarlo fino alla base dei piedi, per aiutarlo a difendersi contro il freddo invernale.
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Fra le piante aromatiche, l’assenzio è utilizzato da millenni per le sue proprietà medicinali. La pianta dell’assenzio ha un odore molto persistente: le sue foglie, al tatto, liberano un profumo di pepe e anice e dal loro estratto si ricavano dei repellenti naturali efficaci contro insetti quali le cocciniglie, gli acari, le mosche dei semi e i coleotteri. Nell’orto può essere coltivato in piena terra e grazie alla profumazione che emana, allontanerà i parassiti delle piante vicine. Bisogna però avere l’accortezza di non piantarlo in mezzo alle altre coltivazioni dell’orto, bensì in un luogo più isolato, perché le sue proprietà allelopatiche non si integrano bene con i legumi. Meglio quindi interrarlo ai bordi dell’orto, mettendo invece alcune sue foglie ai piedi delle culture, come protezione naturale contro i parassiti. Potete trapiantarlo da metà marzo a metà giugno.
Se avete una pianta di assenzio, moltiplicarla è molto facile, basta dividerne i vecchi piedi. Ogni piede contiene delle radici ed è sufficiente metterlo a dimora in un vaso o in piena terra in primavera o in autunno. Se preferite moltiplicarlo per semina, spargete i semi in primavera, assicurandovi che siano riparati dagli ultimi freddi. L’assenzio è una pianta poco esigente, infatti è un’erbacea spontanea che si può trovare facilmente lungo i sentieri di campagna. E’ anche molto decorativa e per questo, oltre che nell’orto, si può coltivarla in giardino, in una giardiniera o direttamente nel terreno (che dev’essere calcareo e ricco di azoto). Un suggerimento: piantate dell’assenzio vicino alle finestre di casa, le sue foglie aromaticamente profumate terranno lontane gli insetti.
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