Semina basilico

Alcune cose da sapere sul basilico

Il basilico è una delle piante aromatiche più utilizzate nella cucina mediterranea. Il modo migliore per far sì che sprigioni tutto il suo aroma è consumarlo fresco, preferibilmente appena raccolto perché il suo odore, pur essendo molto forte, si disperde facilmente. Pur essendo parte delle piante aromatiche che accentuano i saperi mediterranei, è, in realtà, originaria dell'Asia tropicale e si è diffusa in Europa attraverso il Medio Oriente. Dall'Italia e dal sud della Francia si è poi diffusa anche in America perché veniva spesso utilizzata come pianta medicinale durante i lunghi viaggi. Il suo nome deriva dal greco basilikos e significa: pianta regale. Il colore delle foglie può variare dal verde intenso al porpora a seconda delle varietà e sono ricche di oli che gli conferiscono il caratteristico aroma.
Distesa di foglie di basilico

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Nozioni preliminari per poter seminare il basilico

Foglie di basilico e fiori Perché si possa attuare una giusta semina basilico è necessario che si tenga conto di una serie di nozioni generali che sono basilari. La prima cosa da tener presente è che, il clima giusto, è fondamentale perché sia possibile ottenere delle piante di basilico che siano floride e profumate. E' preferibile, quindi che la semina basilico sia praticata in primavera inoltrata così che si evitino le gelate che ne provocherebbero la morte. Se la semina si pratica non in un orto ma in un luogo chiuso, il periodo di semina può essere anticipato. E' importantissimo ricordare che il basilico necessita di essere esposto al sole per almeno sei/otto ore. Un alro fattore fondamentale è preparare bene il terreno che deve essere concimato con del buon compost e va bagnato il giorno precedente alla semina.

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Come seminare basilico, semi e preparazione

Pianta di basilico in vaso Il basilico ha la caratteristica di avere dei semi molto piccoli, per questo, perché si possa realizzare una buona semina basilico, sarà utile che ci si munisca di un semenzaio prima di trapiantare le piante nel nostro orto. I semi devono essere raccolti a fine stagione ma si pianteranno solo l'anno successivo in primavera inoltrata. Si suggerisce di disporre i semi in una cassetta con del terriccio umido e che sia mischiato con della sabbia così che, questi, possano essere distribuiti uniformemente. Mantenendo il terreno ben umido, nel giro di qualche giorno spunteranno le prime false foglie che cederanno il posto alle primissime foglie vere, se la zona sarà sufficientemente calda e soleggiata. A tal punto si dovrà procedere con il trapianto in un vaso, districando bene le tenerissime radici.


Semina basilico: Come trapiantare a terra il basilico

Varietà di basilicoPer la semina basilico in orto, ci si dovrà, inizialmente, occupare delle piante in vaso per almeno un mese. Le giovani piante dovranno essere innaffiate quotidianamente e si dovrà procedere con l'asportazione degli apici floreali, facendo attenzione a che non fioriscano, insieme con qualche foglia. Questa operazione sarà fondamentale per evitare che pianta termini il suo ciclo, producendo il seme e perdendo vigore. Solo in estate sarà possibile scegliere le piante più belle e lasciare che fioriscano così da avere semi pronti da utilizzare anche l'anno successivo. Le piante ben cresciute in semenzaio possono essere collocate nell'orto, invece, in primavera inoltrata. Questo processo è necessario perché, il clima italiano, essendo mite, non permetterebbe una semina che sia direttamente in terra.


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