Peperoncino - Capsicum annuum

Generalità

Il peperoncino appartiene alla famiglia delle Solanacee, al genere Capsicum ed alla specie annuum.

È un arbusto perenne, alto 50-80 cm, con portamento eretto, fusti piuttosto ramificati e foglie caduche, alterne, di una forma ellittica allungata, appuntite all’apice, di color verde intenso e pelose in base alle cultivar. I fiori sono singoli, di colore bianco e ciascuno di essi si inserisce sul nodo all’ascella della foglia; nei nostri climi la fioritura si verifica durante la stagione estiva. Il frutto è una bacca dimensioni, forma e colore variabili a seconda della varietà; inizialmente sono colorati di verde, mentre una volta maturi possono essere bianchi, gialli, verdi, arancioni, rossi, marroni e viola. Internamente al frutto si trovano i numerosi semi biancastri, avvolti da un tessuto detto placenta. I frutti sono piccanti, questo gusto è dato da alcune sostanze liposolubili contenute nella placenta, la più importante è la capsaicina. Altre specie di peperoncino sono: C. frutescens, C. pubescens, C. baccatum e C. chinese.

Foto peperoncino

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Clima e terreno

peperoncino Il peperoncino preferisce i climi equatoriali e tropicali, nei quali è in grado di sopravvivere per dieci anni. Nei climi temperati europei viene coltivata come annuale durante la stagione calda in quanto non sopporta temperature inferiori ai 5 °C, mentre vegeta ottimamente con valori termici compresi tra 20 e 30 °C. Le esposizioni migliori sono gli ambienti completamente soleggiati e piuttosto umidi. Il peperoncino predilige i terreni sciolti, ben drenati, tendenzialmente acidi e abbastanza poveri di sostanza organica, mentre rifugge i suoli compatti in quanto sono soggetti ai ristagni idrici. È una specie originaria del Messico e del Sud America, da cui si è diffusa in Europa e nel resto del mondo; nel nostro Paese è coltivata su tutto il territorio.

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Varietà

varietà peperoncinoLe cultivar di peperoncino sono molto numerose e si distinguono tra loro in base alle caratteristiche del frutto ed al grado di piccantezza. Le varietà appartenenti al gruppo Ancho sono caratterizzati da una bacca di forma conica, generalmente di colore verde che, una volta essiccata, diventa nera e sono leggermente piccanti. Il gruppo varietale Cayenna è caratterizzato da frutti stretti, lunghi fino a 8-10 cm, molto piccanti e, a maturazione, assumono colorazioni bianche, rosse o gialle. I peperoncini Jalapeno sono moderatamente piccanti, hanno una forma intermedia rispetto ai due gruppi varietali precedenti e si raccolgono verdi o rossi. Le cultivar del gruppo Pasilla sono caratterizzate da frutti che assumono un colore nero a maturazione, di forma simile ai Cayenna e leggermente piccanti. Il gruppo Banana ha i frutti bianchi, più allungati dei Jalapeno e dolci, quest’ultima caratteristica riguarda anche il peperoncino rosso italiano, che assume la forma dei Cayenna.


Propagazione

semi Il peperoncino si moltiplica per seme, la semina si effettua in semenzaio a febbraio-marzo. I semi si mettono in contenitori con un substrato leggero e fertile che deve essere inumidito, in seguito vanno mantenuti al buio per favorire la germinazione che necessita di temperature di almeno 15-20 °C, mentre all’emergenza delle piantine, si aumenta la luminosità; verso l’inizio di maggio le piantine sono pronte ad essere trapiantate in piena terra oppure in vaso. Le distanze di impianto sono di 40 cm tra le file e di 20 cm sulla fila, con una densità di 12 piante/mq.


Tecniche di coltivazione

campi peperoncinoIl peperoncino può essere coltivato negli orti e nei giardini famigliari, in pieno campo, in serra e in vaso all’aperto. Il controllo delle erbe infestanti negli orti, nei giardini famigliari e in serra si esegue effettuando delle scerbature manuali. Relativamente alla concimazione è fondamentale somministrare poco azoto perché un suo eccesso porta ad un rigoglio vegetativo esagerato, senza la produzione dei frutti, mentre potassio, fosforo e microelementi ne favoriscono la maturazione. L’irrigazione viene praticata in estate quando non piove, però è importante lasciare asciugare il terreno tra un intervento e l’altro; le annaffiature si interrompono qualche giorno prima della raccolta. I peperoncini si raccolgono in estate-inizio autunno nella fase di completa maturazione o quando sono ancora verdi, si possono utilizzare freschi, essiccati o in polvere. L’essiccazione avviene al sole o artificialmente, si conservano sott’olio. Il peperoncino è una pianta attaccata dai parassiti, tra i funghi si ricordano i marciumi radicali, che si possono instaurare in condizioni di ristagni idrici; gli insetti più pericolosi sono la mosca bianca, gli afidi e l’acaro ragnetto rosso.


Peperoncino - Capsicum annuum: Proprietà ed utilizzo

Il peperoncino, se consumato nelle esatte quantità, possiede proprietà aperitive, toniche, digestive in quanto favorisce la secrezione dei succhi gastrici, rubefacenti ed antinevralgiche. È molto utile contro il mal di gola, per schiarire la voce e per favorire la crescita dei capelli. Oltre alla capsaicina i principi attivi più importanti sono le vitamine C, A e B1 ed i carotenoidi, che danno la colorazione ai frutti. In cucina il peperoncino è impiegato per aromatizzare il riso in India, i legumi ed il frumento in Messico, il curry ed entra nella preparazione di varie salse ed oli.



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