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La rosa rossa è, per eccellenza, il simbolo dell'amore passionale e viene considerato il più tradizionale omaggio floreale nei confronti della propria amata. Questa non è l'unica occasione, però, nella quale la possibilità di regalare rose si esaurisce: al contrario, questi gradevolissimi e profumati fiori possono adattarsi a qualsiasi contesto, anche in base al significato tradizionalmente attribuito alle singole varietà. In linea generale, la rosa è simbolo d'amore, declinato in tutte le sue forme: se la rosa rossa è simbolo di amore romantico e passionale ed identifica il rapporto di coppia, la rosa rosa è invece legata ad un sentimento più dolce e tenero, ad un'amicizia fondata sulla tenerezza, la gratitudine e l'ammirazione. La rosa bianca è invece simbolo di purezza, mentre la rosa gialla identifica la gelosia o l'infedeltà. Quest'ultima credenza si lega ad una curiosa leggenda: il profeta Maometto avrebbe chiesto aiuto all'Arcangelo Gabriele per scoprire se la sua moglie favorita, Aisha, gli fosse infedele. L'Arcangelo gli disse di donarle delle rose rosse, e di chiederle di farle cadere nel fiume: se avessero cambiato colore, quella sarebbe stata prova di infedeltà. Le rose da rosse divennero gialle. La rosa gialla orlata di rosso è simbolo di un amore eterno, mentre la rosa gialla pallida rappresenta una titubanza in amore.
Con tanta scelta a disposizione, la scelta delle rose e la composizione del mazzo si apre a moltissime diverse possibilità, da valutare sulla base dell'occasione, dei gusti della persona che riceverà il mazzo di rose in dono e della tradizione alla quale si vuol far richiamo, per quanto riguarda il numero, il colore, il significato delle rose stesse. Le rose sono fiori di intenso colore e grande fascino, che possono essere accompagnate da piccoli fiori di campo oppure essere posizionate nel bouquet come uniche protagoniste. Si consiglia invece di evitare di abbinare alle rose dei fiori molto appariscenti, che possano finire per oscurare la bellezza delle rose oppure di appesantire eccessivamente il mazzo di fiori. Le rose possono essere tutte appartenenti allo stessa varietà ed essere dello stesso colore, oppure è possibile scegliere due o tre tipi diversi, avendo cura di non esagerare, da abbinare tra loro creando un effetto cromatico più variegato ed intenso. Alla composizione non vanno eliminate tutte le foglie, che contribuiscono a decorare il mazzo di rose, ma occorre comunque controllarne la presenza per fare in modo che non siano troppe, né troppo disordinare. Foglie ben disposte saranno invece un valore aggiunto per il mazzo, più ricco e più variegato dal punto di vista dei colori. Anche i fiori andranno sistemati con ordine, con quelli di dimensioni maggiori al centro e poi a calare.
La composizione del mazzo di rose si lega ad un altro interrogativo: quanti fiori utilizzare per dare vita ad un mazzo elegante e che non sia né eccessivo, né troppo povero? Dal punto di vista delle dimensioni, sarà necessario valutare in base all'occasione e di conseguenza alle dimensioni dei fiori che si decide di utilizzare, che possono variare da specie a specie. Come il colore, anche il numero delle rose da regalare è regolato dalla tradizione. Ci sono due possibili usanze alle quali fare riferimento: quella che prevede che le rose vengano regalate in mazzi di dodici o multipli, e quella che invece richiede un numero di rose rigorosamente dispari. L'usanza di regalare un numero dispari di rose nasce in Francia: dal momento che al mercato le rose venivano sempre vendute in numero pari, per distinguersi e mostrare in questo modo la superiorità del proprio lavoro i fioristi iniziarono a vendere le rose in numero rigorosamente dispari. Questa abitudine si arricchisce anche di un più simbolico significato: le rose, in numero dispari, sono indivisibili, così come gli innamorati. Multipli di dodici o rose dispari, l'importante è comunque tenere a mente di non esagerare con le quantità e le dimensioni: un mazzo troppo grande potrebbe essere d'effetto, ma creare eccessivo ingombro, venendo così meno al buon gusto.
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