Significato Loto

Loto

Il loto è una delle piante acquatiche più belle ed ammirate e non solo per il suo effetto ornamentale, ma anche per il significato che ricopre in molte culture e religioni orientali. Appartenente al genere Nelumbo, questo genere conta appena due specie: Nelumbo lutea e Nelumbo lucifera, rispettivamente dai fiori bianchi e rosa ed originarie dell’America e dell’Asia. Due sole specie, forse poco per gli amanti delle piante acquatiche, ma abbastanza per chi adora scoprire l’affascinante linguaggio e significato dei fiori.

In quanto a questo, questo fiore non ha niente da invidiare alle altre piante, visto che la sua fama, in fatto di significati, è nota il tutto il mondo, ma in particolare in Asia, dove le principali fedi religiose hanno usato i fiori di Loto come espressione del loro più profondo misticismo e simbolismo. Questo fiore non riveste soltanto un significato religioso, ma anche culturale e storico, visto che il suo uso è documentato fin dalla civiltà Egizia, quando i faraoni defunti venivano rappresentati con fiori di loto di colore blu. In natura esistono, infatti, fiori di loro bianchi, rosa, gialli, rossi e azzurri. Ad ognuno di essi viene attribuito un particolare significato che vedremo nei paragrafi successivi, cercando di classificare i vari simbolismi di questa pianta anche in correlazione alle varie culture che l’hanno utilizzata ed adottata nelle loro tradizioni.

fior di loto

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Significato generale

fiori di loto La maggior parte dei significati attribuiti a questo genere derivano dal Buddismo, una delle religioni asiatiche più diffuse assieme all’Induismo. La prima ha fatto proseliti in Cina e Giappone, mentre la seconda continua ad essere praticata in India. Il “padre” e fondatore del buddismo è Buddha, personaggio mitologico spesso raffigurato mentre siede sul calice del fiore di loto. I principali significati del fiore derivano proprio dal Buddismo, che considera questa pianta come il simbolo dell’illuminazione e delle rigenerazione spirituale.

Questa specie arborea, sempre secondo la tradizione asiatica, esprime altri significati profondi ed allo stesso tempo potentissimi, come la crescita spirituale, la resurrezione, la consapevolezza della propria natura e della propria forza e la capacità di non farsi contaminare dalle “lordure” di questo mondo. Proprio la purezza e la capacità di mantenersi intatti dalla corruzione e dal peccato rappresentano meglio ciò che questa pianta acquatica esprime attraverso il suo aspetto esteriore e le sue specifiche caratteristiche vegetali. Questo fiore, infatti, vive nelle zone stagnanti, con le radici ben salde ed ancorate alla paludi, eppure, nonostante questo, riesce a mantenersi pulito, facendo sbocciare fiori dalla bellezza inenarrabile e con petali e foglie che tendono a mantenersi puliti perché idrofobi, cioè capaci di respingere le particelle esterne trattenendo molecole di acqua. La veloce crescita dello stelo, che emerge improvvisamente dallo stagno, rappresenta il dono dell’elevazione spirituale e della capacità di saper affrontare, con coraggio e coscienza, le difficoltà terrene rappresentante dal fango dove la pianta vive. La particolare caratteristica dei petali, che si chiudono la sera per riaprirsi la mattina, rappresenta la forza vitale capace di rigenerarsi. Il loto è collegato anche alla resurrezione ed all’immortalità, per via della sua caratteristica di produrre semi anche dopo quattrocento anni. Ecco perché i faraoni egizi venivano rappresentati con accanto dei fiori di loto. Anche le antiche divinità indù vengono rappresentate sedute su grandi fiori di questo genere e con altrettanti in mano. Questo simbolismo è stato fortemente ripreso anche dal Buddismo.

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    Simbolismo femminile

    fiore di loto bianco Come accade per altri fiori, anche il Loto viene associato a simbolismi femminili. Essendo un fiore legato all’immortalità, alla creazione ed alla rigenerazione, questo fiore viene inevitabilmente associato a un principio femminile, indicando grazia, fertilità e fecondità, tutte virtù tipiche del mondo femminile. Questo simbolismo prende spunto dalla forma del fiore , un calice che sembra raffigurare il ventre femminile da cui nasce la vita. Per questo simbolismo dai tratti molto potenti e suggestivi, questo fiore è stato utilizzato nelle leggende e nei racconti sulla nascita degli dei. Molte divinità indù sono raffigurare mentre siedono su un grande fiore di questa varietà e di loro si narra proprio che siano nate da un fiore che si è aperto al mattino. Anche Buddha, il profeta del Buddismo, secondo la tradizione, sembra sia nato da un fiore di loto.


    Simbolismo specifico

    loto viola Anche il colore dei diversi fiori di loto viene associato a un particolare simbolismo. Quelli bianchi indicano la purezza, intesa come stato dell’anima e della mente, ma anche la perfezione spirituale. Il fiore rosa è simbolo della divinità ed è quello maggiormente usato nelle cerimonie delle religioni orientali. Il genere di colore viola è considerato il fiore degli asceti e di tutti coloro che si dedicano alla meditazione ed al raggiungimento della perfezione spirituale. Il fiore blu simboleggia la vittoria dello spirito sulle passioni, ma ha anche il significato di saggezza ed intelligenza. La varietà con fiori dorati rappresenta il raggiungimento dell’illuminazione. In tutti i diversi fiori di loto primeggia un significato comune, ovvero il predominio dello spirito e della coscienza su tutto ciò che è materiale e meschino. Saggezza, perfezione, intelligenza, purezza e conoscenza di sé sono i principi su cui si fondano molte religioni e che questa specie, con la sua rara bellezza, è in grado di interpretare al meglio.


    Il loto nel Buddismo

    fiore di loto blu Questa specie è il fiore sacro del Buddismo e di molte altre religioni asiatiche. Alcuni concetti del Buddismo vengono ripresi anche dall’Induismo e molti significati di questo fiore sono comuni a entrambe le religioni. Questo genere, nel buddismo, rappresenta l’elevazione spirituale, il cammino dell’Uomo verso una maggiore capacità di non lasciarsi contaminare dai problemi del mondo. Come il fiore si eleva dallo stagno rimanendo perfettamente pulito, anche l’essere umano, attraverso un percorso di meditazione, di saggezza e di crescita interiore, può raggiungere la capacità di superare il male e di non lasciarsi travolgere dalle difficoltà, rimanendo fedele a se stesso e “puro” dai “cattivi” condizionamenti esterni. Questa varietà arborea, secondo il Buddismo, è proprio il fiore della meditazione e della riscoperta della vita, della luce e della consapevolezza interiore. Essere come il loto non vuol dire non accorgersi dei problemi della vita, ma significa saperli affrontare e superare senza lasciarsene travolgere o condizionare. Ecco perché nel simbolismo, il fiore bianco è quello che meglio rappresenta lo stato di purezza mentale o spirituale comune a tutte le religioni, Anche in quella cristiana, il simbolismo religioso della purezza dell’anima si affida ai fiori bianchi, ma se il Buddismo e l’Induismo usano il loto, il cristianesimo usa il giglio, altro fiore simbolo di candore e di purezza spirituale di cui abbiamo parlato in un altro approfondimento pubblicato sul nostro sito.


    Il loto nell’Induismo

    La religione induista attribuisce a questo fiore il significato di creazione e di rigenerazione, oltre agli stessi significati espressi dal Buddismo. La creazione e la rigenerazione vengono attribuiti a un principio divino femminile. Infatti, è proprio nella religione induista che le varie divinità vengono raffigurare come partorite dal calice del fiore di loto. In tal senso questo fiore viene considerato come il centro dell’universo. Una leggenda racconta del dio Visnu, dal cui ombelico sbocciò un fiore di loto su cui si sedeva il dio Brahma, identificato come il creatore. Visnu, invece, visto come il protettore, e Shiva, il trasformatore, sono, assieme a Brahma, le principali divinità indù associate a questo fiore. Anche le divinità femminili vengono raffigurate sedute su un fiore di loto e con in mano un fiore rosa. Si tratta della dea Lakshmi, che personifica la bellezza femminile, la fortuna e la prosperità.


    Il loto nelle altre filosofie asiatiche

    L’Asia è il continente che più di tutti ha saputo creare un forte attaccamento alle proprie origini e tradizioni. Molte usanze e cerimoniali, più che a delle religioni, sembrano appartenere a delle scuole di pensiero o a dei concetti filosofici che considerano questo fiore come il loro simbolo principale. Si tratta di filosofie o scienze legate alle meditazione ed alla purificazione delle mente, come lo Yoga e il Tantrismo. Lo Yoga è anche una disciplina che insegna la meditazione e il rilassamento attraverso alcune posizioni del corpo. La posizione del loto, detta anche 'padmasana' si usa quando oltre alla meditazione si vuole raggiungere anche un maggiore stato di consapevolezza interiore. Dallo Yoga, che è una disciplina direttamente collegata all’Induismo, ha origine il concetto di centri energetici o “chakra”. Il “chakra della corona”, centro energetico situato nella parte superiore delle testa, viene anche chiamato “ il loto dai mille petali”, mentre nella religione induista, i sette principali centri energetici del corpo ( chakra) vengono rappresentati proprio dai fiori di loto. Nella filosofia tantrica questo fiore riassume il peculiare significato di principio creante femminile già visto nel paragrafo dedicato all’Induismo.


    Significato loto nei tatuaggi

    fiore di loto tatuaggio Il loto è un fiore molto usato nei tatuaggi. Assieme alla rosa ed al giglio è forse tra i soggetti più richiesti da coloro che amano avere dei disegni indelebili sul corpo. Ma perché si sceglie di farsi tatuare questo fiore? Perché questo fiore riveste un particolare significato anche nel mondo dei tatuaggi. Nel linguaggio tattoo questo genere indica la fine di una relazione amorosa. Molte persone, al termine di una storia d’amore, chiedono proprio di farsi tatuare un fiore di loto. In tal senso questo fiore simboleggia la fine di una relazione, ma anche il superamento di questa delusione, in linea con il significato generale di questo fiore che rappresenta proprio la forza di saper superare le avversità della vita, sia sentimentali che materiali.


    Altri significati

    Il loto, in base alla cultura in cui viene utilizzato, può assumere altri interessanti significati. Regalare dei fiori di questa specie, ad esempio, indica ammirazione e rispetto per qualcuno che è stato in grado di raggiungere i propri obiettivi nella vita. Per regalare un fiore di questo tipo è però necessario che questi successi si siano raggiunti con il massimo risultato, perchè il loto è il fiore della vita e dell'illuminazione e quindi anche della perfezione.


    Significato Loto: Tatuaggi fiori

    fiori tatuati Come abbiamo già detto, il fior di loto è uno dei soggetti più popolari tra chi sceglie di farsi tatuare un fiore. Ma quali sono gli altri fiori più di moda? I disegni floreali sono particolarmente indicati per il corpo femminile perchè rappresentano grazia e sensualità. Come in natura, la più conosciuta e rappresentata è la rosa. La sceglie chi vuole rappresentare se stesso come una persona piena di amore e passione. A seconda del colore, però, può avere significati leggermente diversi: la rosa rossa indica l'ardore, quella rosa indica l'amore delicato, quella arancio l'amore per la vita. Anche il giglio, fiore tra i più eleganti, è molto in voga tra gli amanti dei tatuaggi floreali. Indica amicizia e fedeltà, ma anche maternità. Nella cultura giapponese infatti il giglio è il simbolo dell'innocenza e della purezza. Infine il girasole, simbolo di luce, è scelto da chi vive la vita con gioia, allegria e spensieratezza.



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