Pianta Barbatella Di Uva Italia Bianca Vite Innestata 40 Cm In Vaso Pronta Al Trapianto Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,9€ |
L'olivo è una pianta sempreverde che ama il sole, resiste alla siccità, ma soffre il freddo. È consigliabile collocare l'albero di olivo in vaso, sul balcone o sul terrazzo, in un luogo esposto al sole, preferibilmente rivolto verso sud, al riparo dai venti freddi. Durante l'inverno, è bene mettere l'olivo in vaso al riparo, per proteggerlo dalle gelate e, se è possibile, portarlo all'interno della casa, in una stanza soleggiata e con una temperatura che non supera i 15 gradi. Le radici dell'olivo sono superficiali ed espanse e possiamo riporre la nostra piantina in un vaso non molto profondo, meglio se di terracotta, con una dimensione pari alla metà del diametro della chioma. Il terreno è molto importante per i giovani alberi di olivo in vaso: deve essere sufficientemente nutritivo e molto ben drenato, per evitare ristagni di acqua che sono dannosi per la salute della pianta. La miscela ideale del terreno è costituita per metà da terriccio universale, che crea il substrato, e per metà da sabbia, torba e lapillo vulcanico da giardino, che formano la parte drenante, con l'aggiunta di letame maturo, che arricchisce il terreno.
Concime liquido NPK per albero di fico, per fico comune, ficus carica, ficus carica selvatico e ficus platypoda Prezzo: in offerta su Amazon a: 13,95€ |
L'olivo non richiede molto lavoro, ma piccole attenzioni soprattutto in primavera e in inverno. La fine del riposo vegetativo, tra febbraio e marzo, è il periodo adatto per il rinvaso, la fertilizzazione e la potatura. Ogni anno si deve sostituire lo strato superficiale del terreno, avendo cura di non danneggiare le radici, mentre ogni due anni, almeno per le piante giovani, è opportuno procedere al rinvaso, sostituendo il terreno per mantenerlo fertile e drenato. Una volta preparato il terreno, l'olivo andrà concimato con un fertilizzante liquido somministrato insieme all’acqua per annaffiare. Da metà marzo inizia la fioritura della pianta e da maggio si producono i primi frutti che giungono a maturazione tra ottobre e dicembre. In questo periodo è importante procedere all'annaffiatura, che non deve essere abbondante, ogni 2 o 3 volte alla settimana in primavera ed estate e una volta al mese in autunno. Durante l'inverno, l'olivo non va annaffiato e deve essere protetto dalle gelate con una pacciamatura di paglia e foglie sul terreno e ricoprendo la pianta con del tessuto non tessuto oppure utilizzando sulle foglie un prodotto a base di rame.
Il periodo ideale per la potatura dell'olivo in vaso è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Soprattutto nei primi anni di vita, l'intervento di potatura si propone di dare alla pianta una forma che risponde alle nostre esigenze di spazio e di gusto estetico, cercando di mantenere il portamento che è proprio della varietà di olivo che abbiamo scelto, lasciata crescere liberamente in natura. Accanto a questa "potatura di formazione" si deve anche provvedere all'eliminazione di eventuali rami secchi o spezzati. Inoltre, si devono togliere quei rami che mostrano un andamento irregolare oppure tendono a dirigersi verso l'interno o che corrono parallelamente al tronco. Anche gli eventuali rami, completi di rametti e foglioline, che crescono direttamente dalla base dell'albero (polloni), devono essere eliminati. La potatura deve essere effettuata con strumenti ben affilati in modo da potere ottenere tagli netti e precisi, evitando di procurare alla pianta cicatrici troppo grandi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO