Caco vaniglia

Il caco e le sue varietà

La pianta del caco, il cui nome italiano viene dalla specie cui appartiene che è quella del Diospyros kaki, è un albero della famiglia delle Ebenacee, originario della Cina e del Giappone. In oriente è stato uno dei primi alberi da frutto ad essere coltivato, ed è noto da oltre 2.000 anni. In Europa invece è arrivato più tardi, nel settecento. All'inizio era usato solo a scopi ornamentali; in seguito, intorno alla metà dell'Ottocento, iniziò ad essere coltivato per i suoi frutti. In Italia la coltura del caco è ampiamente diffusa in Emilia Romagna, in Sicilia ma soprattutto in Campania, dove cresce la varietà del caco vaniglia, particolarmente zuccherina e gustosa. Questa pianta si declina infatti in moltissime varietà diverse, circa 450, molte derivanti da innesti, detti quindi cultivar.
Un albero di Diospyros kaki

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L'albero del caco in giardino

Alberi di caco carichi di frutti Ancora oggi, molte persone decidono di mettere una pianta di caco in giardino a puro scopo ornamentale. Si tratta infatti di un albero molto bello, che presenta una chioma folta e robusta. Le sue foglie sono grandi, di forma ovale e allargata, di un bel verde lucente. La corteccia è grigio scura e rugosa, può crescere fino ad altezze di 15 o 18 metri, anche se in genere le piante non sviluppano tanto, e si mantengono a dimensioni modeste. La chioma del caco si riempie di frutti in autunno, tra ottobre e novembre, quando è ormai spoglia di foglie. I frutti sono molto belli a vedersi, la loro buccia infatti è di un bel colore giallo arancio, in alcuni casi tendente al rossastro. La varietà preferibile per il giardino è il Rojo brillante, di origine spagnola, perchè è un albero un po' più piccolo degli altri e i suoi frutti hanno un bel colore rosso vivo. Spesso i cachi vengono anche lavorati a bonsai.

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    Le sette virtù della pianta di caco

    Il succoso frutto della pianta del cacoTenere l'albero del caco in giardino può ottemperare non solo ad un'esigenza estetica, ma serve anche a sfruttare le molteplici virtù di questa pianta: sette per l'esattezza, secondo l'antica tradizione cinese, che chiama il suo frutto mela d'oriente. Nello specifico, tali virtù sono: la chioma del caco, ricca e ramificata, produce molta ombra; può quindi servire a creare un lato del giardino ombroso e gradevole in estate. Il caco non viene facilmente attaccato da parassiti o malattie, e permette agli uccelli di fare il nido tra i suoi rami. Anche in autunno resta decorativo, perchè le foglie diventano rosse e gialle, prima di cadere e lasciare spazio ai frutti. Inoltre l'albero del caco concima e fertilizza il terreno circostante, quando lascia cadere le foglie, e, una volta terminato il suo ciclo vitale, il suo legno dà un bel fuoco.


    Caco vaniglia: Il caco vaniglia

    Pianta di caco vaniglia La specifica varietà del caco vaniglia, come si diceva, viene usata soprattutto per la coltura intensiva in Campania. La sua caratteristica principale sta nel fatto che i frutti sono immediatamente commestibili appena colti. Hanno una polpa soda e ricca di semi, di color bronzo. Esteriormente, invece, il frutto del caco vaniglia ha la forma un po' schiacciata, e la buccia gialla e sottile, che diventa rossastra quando è giunta a piena maturazione. Il caco vaniglia produce molti frutti, e ha sia fiori maschili che femminili, quindi è in grado di impollinarsi da solo. Matura in novembre, e il consumo dei suoi frutti è consigliato per molti motivi. Infatti nel caco vaniglia ci sono potassio, beta carotene e vitamina C, è un'alta concentrazione di zuccheri, che ne rende sconsigliabile però il consumo ai diabetici.


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    • caco vaniglia Il caco vaniglia ha foglie caduche ovali più o meno appuntite di un particolare colore verde brillante e intenso. In aut
      visita : caco vaniglia

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