Bella di notte

Bella di notte

Il nome scientifico della bella di notte è Mirabilis ed è una pianta della famiglia delle Nyctaginaceae. Originaria delle zone tropicali dell’America del Sud, la specie mirabilis conta circa 60 varietà di piante erbacee, tuberose, delicate, perenni e annuali. Le varietà più belle e decorative vengono usate nei giardini, soprattutto come piante da bordura. Il nome comune con il quale è conosciuta questa pianta deriva dal fatto che i fiori delle specie più comuni, come ad esempio la mirabilis jalapa, si schiudono di sera. Questa pianta si presenta come un folto cespuglio dal portamento eretto e molto ramificato: ha grandi foglie verde scuro e lucide, con la base cuoriforme. La bella di notte in estate produce i suoi caratteristici fiori profumati a cinque petali, che possono essere gialli, rossi, rosa, bianchi oppure addirittura bicolori, ossia su uno stesso fusto si sviluppano fiori di colori diversi o striati. La pianta produce tantissimi semi fertili, sono piccoli, tondi, legnosi e neri.
Un esempio di bella di notte dai fiori bicolori

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Coltivazione

Un cespuglio di bella di notte fiorita Le belle di notte prediligono posizioni soleggiate: è meglio piantarle in luoghi che ricevono la luce diretta del sole per diverse ore della giornata. In inverno la parte aerea della pianta si secca e cade. Tuttavia i tuberi non muoiono, anzi, produrranno nuove piante nella primavera successiva, ma solo nei posti con clima mite. Nelle zone più fredde a fine autunno, quando la pianta si secca, bisogna fare questa operazione: estrarre i tuberi dal terreno, metterli in contenitori coperti con dei panni appena umidi e riporli poi in un luogo fresco e asciutto, al riparo e in attesa della prossima primavera, quando potranno essere ripiantati. Questa operazione può anche essere evitata: la bella di notte, infatti, produce un’enorme quantità di semi che, una volta caduti nel terreno, se concimati produrranno nuove piantine. Se si preferisce la coltivazione per seme, conviene piantare la bella di notte in un’aiuola abbastanza ampia oppure in un grosso vaso, così i semi potranno germogliare di anno in anno.

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    Terreno e cura

    Un bellissimo fiore striato di una bella di notte Le belle di notte sono originarie di climi miti o tropicali, ma ormai si trovano più o meno ovunque nel mondo. È una pianta che si adatta a qualsiasi tipologia di terreno: in ogni caso è meglio optare per un terreno sciolto, ben drenato e soprattutto fertile, per favorire la germinazione dei semi. Questo genere di piante erbacee hanno però bisogno di essere irrigate molto di frequente e molto abbondantemente nel periodo che va da aprile a ottobre, in particolare nei mesi estivi. Tra un’annaffiatura e l’altra bisogna attendere che il substrato si asciughi, lasciare l’acqua ristagnare è sempre un danno per queste piante. Ogni venti giorni circa il terreno va arricchito con del concime per piante da fiore, mescolato all’acqua delle annaffiature. Bisogna scegliere concimi ricchi di potassio e fosforo; in autunno, ossia quando le piante hanno bisogno di rinforzare fusti e radici, bisogna scegliere fertilizzanti poveri di azoto, perché altrimenti si potrebbe ottenere l’effetto contrario.


    Altre caratteristiche

    Bella di notte fiorita La moltiplicazione della bella di notte avviene per seme: si può praticare con un semenzaio a marzo, oppure direttamente a dimora a partire da aprile. Questa pianta viene spesso attaccata dagli afidi, che ne rovinano i giovani germogli e soprattutto i fiori. Per evitare che ciò accada bisogna prevenire utilizzando un insetticida specifico, purché sia delicato. Un prodotto troppo aggressivo potrebbe infatti danneggiare anche la pianta, che è abbastanza fragile. La bella di notte è molto diffusa e si può acquistare da qualsiasi vivaio o fioraio: la specie più comune venduta in Italia è la jalapa che può avere i fiori di diversi colori. Se invece di comprare la pianta già in vaso desideriamo comprare i semi per piantarli, dobbiamo assicurarci che siano freschi affinché sia garantita la germinabilità.




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