Peonia arbustiva

vedi anche: Peonia

La provenienza e la diffusione della peonia arbustiva

La peonia arbustiva iniziò ad essere conosciuta in Cina, fin dagli anni precedenti alla nascita di Cristo. Da quì, venne poi esportata in Giappone, probabilmente da monaci, che ne favorirono una maggiore selezione, con la produzione di fiori più leggeri e semplici. Le piante vennero poi ulteriormente incrociate in Europa, dove furono create numerose varietà ancora oggi conosciute. Negli ultimi anni del Novecento, un giapponese incrociò una specie erbacea (queste particolarmente diffuse in Italia e caratterizzate da lunghi steli che si diramano dalle radici) con una specie arbustiva. Le peonie ottenute, dette ibridi intersezionali, presentavano caratteri intermedi tra i genitori, con un fusto legnoso e con un fiore tipico delle specie erbacee; queste varietà sono ancora oggi piuttosto rare.
Tipica peonia arbustiva

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Le caratteristiche morfologiche della peonia arbustiva

Varietà a corona della peonia La peonia arbustiva è costituita da un fusto legnoso che può raggiungere anche i due metri di altezza, e da fiori di forma e colore differenti. In genere, le più apprezzate sono quelle a fiore giallo o bianco. I fusti, con foglie grandi e dentellate, sono lisci, sottili e ramificati. I fiori sono piuttosto sgargianti e si differenziano in base alla forma. Quelli semplici sono costituiti da un paio o più giri di petali, e in essi sono bene evidenti le componenti riproduttive interne. La specie giapponese presenta anch'essa una corolla molto semplice, ma gli stami posti al suo interno sono più appiattiti e assumono quasi l'aspetto di petali, tanto da parlare di petaloidi. La totale trasformazione degli stami in petali si ha nella varietà "a corona", in cui il fiore ha invece una forma pressochè sferica.

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    La coltivazione e la cura della peonia arbustiva

    Dettaglio di una peonia arbustiva La peonia arbustiva viene piantata in un periodo compreso tra settembre e novembre, in un terreno permeabile e ben drenato, che impedisca il ristagno dell'acqua. Le piante prediligono delle posizioni esposte alla luce del sole per la maggior parte della giornata; resistono molto bene anche al gelo e alla siccità. Le peonie possono moltiplicarsi, oltre che attraverso la semina, anche per innesto laterale o centrale, effettuato nel periodo estivo. Queste piante possono essere colpite da malattie fungine e batteriche; per proteggerle dai contagi, è necessario disinfestare con prodotti rameici, eliminando inoltre i fiori e i rami appassiti. E' necessaria una rincalzatura del terreno intorno alla base del fusto ad opportuni intervalli di tempo e una leggera bagnatura nei periodi più asciutti.


    Peonia arbustiva: Le proprietà terapeutiche della peonia arbustiva

    Altro dettaglio della peonia arbustiva Secondo i miti greci, la peonia arbustiva fu utilizzata per la prima volta dal medico Peone (da cui il nome del fiore) per curare una ferita a Plutone, il quale gli donò come riconoscimento il dono dell'immortalità trasformandolo in una peonia. Ancora oggi, la radice viene impiegata come antidolorifico e sedativo grazie alle sue capacità antispastiche. Le soluzioni in forma topica ottenute dalle peonie, sono degli ottimi rimedi contro le ragadi, le emorroidi e le fistole. Inoltre grazie alle sue proprietà calmanti, è utilizzata nel trattamento di ansia, emicrania, agitazione, insonnia e soprattutto come cura contro l'epilessia. In cosmesi, si ritrova in estratti con notevoli capacità antiossidanti e idratanti; gli elisir combattono i radicali liberi responsabili del precoce invecchiamento della pelle, mantenendola giovane e sana.


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