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Il phormium tenax è una pianta estremamente semplice da coltivare, adatta anche al più inesperto dei giardinieri. Infatti, durante il periodo invernale, a meno che non sia esposto a lunghi periodi di freddo intenso, il prhomium tenax è in grado di sopravvivere alle nostre temperature minime; in caso di gelate, è altresì consigliato porre al riparo la pianta. Durante il periodo primaverile ed estivo, la temperatura massima per la coltivazione di questa pianta non deve superare i 22-24°C. Inoltre, il lino della Nuova Zelanda necessita di molta luce, per cui sarà necessario disporlo in un luogo ben illuminato, facendo in modo che i raggi solari colpiscano direttamente la pianta: questo non danneggerà in alcun modo le foglie o qualsiasi altra parte della pianta, ma anzi ne permetterà una crescita sana e vigorosa.
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La facilità con cui è possibile coltivare il lino della Nuova Zelanda dipende anche dal fatto che questa pianta non richieda alcun tipo particolare di terreno. In ogni caso, il substrato ideale per questa pianta è costituito da terriccio fertile e sciolto, oltre che ben drenato, a cui si può aggiungere del coccio o della ghiaia, in modo da aumentarne l'effetto drenante: infatti, il phormium tenax mal tollererebbe i ristagni idrici. Si consiglia di concimare utilizzando un fertilizzante a lento rilascio, non particolarmente ricco in azoto, in modo tale da preparare la pianta al periodo invernale; all'inizio di dicembre, invece, si consiglia di sospendere la concimazione, in quanto un eccessivo apporto di sostanze nutritive favorirebbe la comparsa di nuova vegetazione, che risulterebbe indifesa di fronte al freddo.
Il lino della Nuova Zelanda necessita di irrigazioni molto regolari, da effettuare nel periodo estivo, nonostante il phormium tenax sia in grado di sopportare periodi di siccità non eccessivamente lunghi; durante il periodo invernale, invece, l'innaffiatura deve essere ridotta, effettuandola ogni 10-12 giorni, in modo da umidificare il terreno quando questo risulti asciutto. E' fondamentale prestare attenzione affinché le innaffiature non siano eccessive, tanto da creare ristagni idrici che danneggerebbero gravemente la pianta. In generale, il phormium tenax non necessita di alcun intervento di potatura: in ogni caso, potrebbe rendersi utile l'eliminazione delle foglie secche e di tutte le parti eventualmente danneggiate, che altrimenti verrebbero utilizzate come vettori dai parassiti.
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