Spatifillo

Come e quanto annaffiare lo spatifillo

La facilità di coltivazione dello Spatifillo, unita alla elegante bellezza di foglie e fiori, ne fanno una tra le più comuni piante da interni. Lo Spatifillo è solitamente tenuto in casa, anche perché non sopporta le temperature basse. Questo comporta la necessità di innaffiature regolari durante tutto l'anno, rispettando la natura della pianta che proviene da zone caldo - umide. È opportuno lasciar asciugare leggermente il terriccio, tra un'innaffiatura e l'altra, soprattutto nei periodi di riposo della pianta, ma lo Spatifillo non deve soffrire la sete. In generale, ha bisogno di essere annaffiato all'incirca ogni 2-3 giorni. Un ottimo trattamento di bellezza per lo Spatifillo consiste nell'immergere periodicamente il vaso in un secchio di acqua, lasciandolo alcuni minuti, e poi farlo scolare senza metterlo in un sottovaso. Come tutte le piante, pur amando l'acqua, non sopporta i ristagni. Gradisce molto, invece, le irrigazioni delle foglie con acqua non calcarea.
Pianta spatifillo

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Come coltivare e prendersi cura della pianta

Spata pianta Pianta facile, a condizione di rispettare alcune semplici esigenze, lo Spatifillo è la scelta adatta per chi vuole cominciare ad avvicinarsi al mondo delle piante. Lo Spatifillo cresce bene in un composto di terra formato da torba, sabbia e corteccia, in modo che risulti leggermente acido. Ogni anno lo si può travasare in un vaso di poco più grande finché, raggiunta la dimensione di circa una ventina di centimetri, ci si limiterà a cambiare i primi centimetri di terreno superficiale. Lo Spatifillo lascia spuntare i fusti delle foglie direttamente dalla base, ingrandendosi nel vaso. Il modo più pratico per moltiplicare lo Spatifillo è quello di dividere i cespi in primavera. È sufficiente togliere la pianta dal vaso e, con delicatezza, separarla in più parti, interrando ciascuna in un vaso distinto. Grazie anche al clima temperato di cui gode in appartamento, lo Spatifillo fiorisce quasi in continuazione, più copiosamente in estate e in maniera più sporadica nel resto dell'anno. I fiori durano a lungo e quando cominciano a diventare verdi vanno eliminati per rinforzare la pianta. Le potature non sono necessarie: è sufficiente eliminare foglie secche e fiori ormai sfioriti.

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Come e quando concimare

Spathiphyllum pianta Poiché in appartamento lo Spatifillo gode di un clima favorevole e la pianta produce fiori più o meno in tutte le stagioni, è anche opportuno che riceva regolarmente del fertilizzante. La pianta va concimata due volte al mese, sospendendo la somministrazione solo nei mesi invernali. Il concime indicato è quello per piante da fiore, che contenga una buona quantità di potassio, ma anche azoto e fosforo. Il potassio è l'elemento che non deve mancare alle piante da fiore. Sono indispensabili alla salute della pianta di Spatifillo anche i micro elementi come il ferro, il manganese, il rame, il boro e il molibdeno. È consigliabile diminuire la dose di fertilizzante, rispetto alle indicazioni dei produttori, ma non la frequenza delle somministrazioni. Inoltre, è utile sapere che se il luogo che ospita lo Spatifillo è piuttosto fresco, al di sotto dei 18 gradi, la frequenza delle concimazioni può essere leggermente più ravvicinata.


Spatifillo: Esposizione e possibili malattie

Foglia spatifillo Per scegliere la migliore esposizione per lo Spatifillo è utile ricordare le sue origini: climi temperati, piuttosto umidi, poco ventosi. La pianta ama la luce, ma non il sole diretto; predilige un substrato umido, ma non vuole i ristagni d'acqua; cresce bene a temperatura mite e soffre per il freddo e per le correnti d'aria. Rispettando queste preferenze, si può evitare buona parte delle malattie che potrebbero affliggere lo Spatifillo. Le foglie avvizzite sono la conseguenza della mancanza di acqua; immergere il vaso in un secchio lasciandovelo per alcuni minuti può servire a far riprendere la pianta. La cocciniglia bianca e il ragnetto rosso sono due parassiti che possono insediarsi sul fogliame dello Spatifillo. Entrambi, soprattutto se scoperti quando l'infestazione è agli inizi, possono essere combattuti con rimedi naturali, come l'asportazione mediante un batuffolo di ovatta imbevuto di acqua e sapone delicato. La pianta va poi risciacquata. Se non si riesce a debellarli, si può ricorrere a prodotti specifici. Stessa soluzione per gli afidi, altri piccoli e fastidiosi nemici dello Spatifillo.


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