Propagare l'aloe per talea è, in teoria, una procedura semplice. In pratica, il minimo errore può inficiare l'intera operazione. La propagazione per talea prevede, in breve, l'asportazione di una porzione di pianta con tanto di radici, che viene ripiantata in un altro terreno e cresceà autonomamente, diventando una pianta adulta.Per fare ciò bisogna avere una lama estremamente affilata e disinfettata. Con questa rimuoveremo una foglie più esterne della nostra aloe, facendo attenzione che una porzione di radice le rimanga attaccata. La ferita della pianta si rimarginerà naturalmente, mentre è necessario far riposare la foglia al buio per una settimana perché la sua ferita si rimargini. A questo punto possiamo piantarla in un nuovo vaso, con un terreno misto di torba e sabbia. Dopo circa un anno, potremo considerara la talea una vera e propria pianta.
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La cura di una pianta di aloe è così semplice che si rischia di commettere errori per eccesso di zelo. Innanzitutto, bisogna innaffiare molto raramente, e facendo attenzione a non bagnare le foglie ma solo il terreno: questa pianta infatti è a suo agio in terreni siccitosi e ben drenati. Per questo, il vaso ideale è dotato di numerosi fori per lo scolo dell'acqua. Si tratta inoltre di una pianta tipica dei cloimi temperati, dunque sopravvive bene se esposta al sole e a una temperatura tra i 20°C e i 30°C: nei mesi invernali, dunque, è bene portarla in casa. Per quanto riguarda la potatura, questa pianta non ne ha bisogno. Si tratta tuttavia di una pianta che non cresce in altezza, dunque quando nascono nuove foglie queste si propagano verticalmente spingendo le altre all'esterno, che avranno una posizione orizzontale e possono arrivare a seccare. In questo caso è necessario rimuoverle, ma con estrema delicatezza e con una lama disinfettata. Anche per questo può essere utile occasionalmente rimuovere qualche foglia per creare delle talee.
Per estrarre il gel dall'aloe vera dovremo prima di tutto staccare una foglia dalla pianta: questo procedimento è lo stesso di quando stacchiamo una foglia per la propagazione tramite talea. Scegliamo una delle foglie più esterne, pratichiamo una leggera incisione alla radice adoperando un coltello affilato e ben disinfettato. Tirando, la foglia dovrebbe venire via spontaneamente. A questo punto l'operazione è semplice: rimuoviamo i bordi della foglia, ossia la parte con le spine, e poi la parte piana della foglia. A questo punto quello che ci troviamo davanti è il gel, e dobbiamo semplicemente raschiarlo via con un coltello o un cucchiaio. Questo gel può essere conservato in frigo fino a due settimane, dopodiché si nota un cambiamento di colore e di odore, perché inizierà a marcire.
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